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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 settembre 2008 : 09:42:45
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Immagine: 73,66 KB
“…il signore Iddio ….condusse tutti gli animali da Adamo, per vedere con quali nomi li avrebbe chiamati, poiché il nome che egli avrebbe imposto ad ogni animale vivente, quello doveva essere il suo vero nome. Adamo dunque diede il nome ad ogni animale…” (Genesi, 2,19-20)
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Hemerobius
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
4877 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 settembre 2008 : 09:56:13
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Vedrai che anche questo è possibile!
Però confessa che sul basilico ce l'hai messo tu !
Ciao Roberto
verum stabile cetera fumus |
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StagBeetle
Moderatore
Città: Ancona
Prov.: Ancona
Regione: Marche
6321 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 settembre 2008 : 10:05:57
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Aspettando la confessione di Vladimannuncio che si tratta di uno Sphecidae: Sceliphron spirifex (almeno così credo) Ciao
Giacomo |
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 settembre 2008 : 10:21:15
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Roberto, non ti sfugge nulla !
Ebbene sì, in quel giugno 1977, ad Arenzano, avevo utilizzato una pianta di basilico come supporto per fotografare campioni di insetti. E' la stessa pianta che si vede anche nelle foto dei miei post di ieri: vi avevo posato sopra il dittero Syrphidae che tu stesso hai identificato come Scaeva pyrastri, come pure il coleottero Elateridae.
CIAO! Vladimiro
“…il signore Iddio ….condusse tutti gli animali da Adamo, per vedere con quali nomi li avrebbe chiamati, poiché il nome che egli avrebbe imposto ad ogni animale vivente, quello doveva essere il suo vero nome. Adamo dunque diede il nome ad ogni animale…” (Genesi, 2,19-20)
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Hemerobius
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
4877 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 settembre 2008 : 10:52:10
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Questo Vladimiro non è in posizione naturale. Gli Sceliphron cacciano ragni e se stanno posati su una pianta è per nutrirsi di nettare o, appunto, per cercare le vittime o per riposarsi. Il tuo avrebbe potuto essere in riposo, ma, in quel caso, avrebbe tenuto il capo rivolto verso l'esterno!
Ciao Roberto
PS: giugno 1977!, in quel mese cominciai a prepare l'esame di entomologia che sostenni poi in luglio con la Prof. Principi. Direi che è bello essere qui a guardare foto fatte allora .
verum stabile cetera fumus |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32990 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 settembre 2008 : 15:06:40
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Non vorrei fare il pignolo, ma questo che ho fotografato di mattina, con le piante ancora bagnate di rugiada, aveva la testa rivolta verso l'interno ...
Immagine: 193,84 KB |
Modificato da - elleelle in data 24 settembre 2008 15:08:44 |
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gomphus
Moderatore
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
10487 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 settembre 2008 : 09:43:20
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infatti la posizione della testa può variare; però quello che si vede nelle foto di vladimiro è la posizione innaturale delle zampe medie e posteriori, con i tarsi che non fanno presa sul supporto, e le antenne irregolarmente arrotolate tipiche degli esemplari morti, confronta la foto di elleelle, che tra parentesi è uno Sceliphron destillatorium (tegule in parte gialle), mentre quello di vladim è proprio uno spirifex (tegule totalmente nere)
OUT OF TOPIC: di questo passo per vedere queste due specie dovremo riguardarci foto come queste, in varie località anche nei dintorni di milano i nostri Sceliphron stanno scomparendo o sono apparentemente già scomparsi, soppiantati dallo Sc. caementarium...
maurizio
quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, allora ci accorgeremo che i soldi non si possono mangiare
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Modificato da - gomphus in data 25 settembre 2008 09:44:03 |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32990 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 settembre 2008 : 11:31:25
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Allora, se sono in via di estinzione, posto un'altra foto: sul nido.
Immagine: 242,04 KB
Qui non si vede il dettaglio giallo; la posizione era un po' infelice da fotografare e la mia tascabile non se la cava bene in queste condizioni. Quello che si nota è la stratificazione delle celle nel corso di 3-4 anni: da quella nuova chiusa di fresco a quelle più vecchie. La mia impressione è che questi insetti tendano a tornare al nido dove sono nati - una buona garanzia di corretto posizionamento, visto che sono vivi - e che costruiscano le nuove celle addossate alle vecchie o nelle vicinanze. Per trovare quell'angolo del muro, il mio Sceliphron era passato dalla fessura di una porta chiusa e aveva attraversato una stanza praticamente al buio per arrivare alla stanza più interna. In quale altro modo avrebbe scoperto un posto così nascosto?
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Mei
Utente Senior
Città: Roma
823 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 settembre 2008 : 12:35:47
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| Messaggio originario di Hemerobius:
PS: giugno 1977!, in quel mese cominciai a prepare l'esame di entomologia che sostenni poi in luglio con la Prof. Principi. Direi che è bello essere qui a guardare foto fatte allora .
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Ammazza! In un misero mese hai preparato entomologia con la Principi nell'istituto di Guido Grandi..! O era un esame politico (in quei tempi...) o eri già un entomologo esperto (naturalmente la seconda...!!). Nel luglio 1977 io invece mi "maturavo" (come le pere...). Ciao! Maurizio |
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