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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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Hemerobius
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
4877 Messaggi Flora e Fauna |
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StagBeetle
Moderatore
Città: Ancona
Prov.: Ancona
Regione: Marche
6321 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 settembre 2008 : 20:32:32
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Tiri fuori sempre argomenti interessanti! Bravo! E complimenti per l'attenzione!!!
Giacomo |
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Carlmor
Moderatore Trasversale
Città: Varese
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
8940 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 settembre 2008 : 21:11:05
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non ti sfugge nulla Roberto molto interessante, grazie
Carlo
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 settembre 2008 : 22:24:00
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Caro Roberto, vedendo questa foto l'ho subito ricollegata ad un'altra immagine, recentemente postata da Isidro (mi riferisco a questa: ) e mi sono chiesto se ci potesse essere un legame fra i due eventi mostrati. I protagonisti sono diversi: dittero Ceratopogonide e Mylabris variabilis nell’immagine riproposta in questa discussione; alcuni coleotteri Anticidi (Microhoria sp.) e Berberomeloe majalis nella seconda. Le “vittime” però hanno in comune la famiglia di appartenenza, sono cioè entrambe Meloidi. E non è un caso. Ricordavo di avere letto qualcosa a proposito dei predatori e dei parassiti dei Meloidi nel bel volume della Fauna d'Italia loro dedicato e scritto da Marco Bologna: non mi sbagliavo. Questi coleotteri sono ben protetti dai predatori (rettili, uccelli, mammiferi) perché producono la cantaridina, sostanza fortemente tossica e repellente, ben conosciuta dall’uomo che l’ha utilizzata, sin da tempi remoti, per vari scopi di medicina tradizionale (rimando a questi post per maggiori dettagli e informazioni al riguardo: Cantaride e I Brachinus: coleotteri irriverenti). Ma, ironia della sorte, è proprio la presenza di cantaridina ad attirare verso di loro l'attenzione di altri insetti che ne sono ghiotti e fra questi i più noti sono proprio i nostri Cerapotogonidi e i coleotteri Anthicidae. Su questo fenomeno, esiste un’ampia letteratura al riguardo * Gli Anthicidae possono essere considerati veri predatori, in quanto spesso incidono i tegumenti con le mandibole e se ne nutrono.
* I due lavori, ricordati da M. Bologna, nei quali è contenuta un’ampia bibliografia su questo fenomeno, sono: Bologna M. A. & Havelka P., 1985. Nuove segnalazioni di attrazione della cantaridina dei Meloidae su Coleotteri e Ditteri. Boll. Ass. romana Ent., 39 (1984): 77-82. Young D. K., 1984, Cantharidin and insects: an historical review. Great Lakes Ent., 17: 187-194.
Marcello
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 settembre 2008 : 23:07:43
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La cantaridina è conosciuta come afrodisiaco e per la cura delle verruche. Trovo nel web questi due spunti:
Gli afrodisiaci sono sostanze che vengono utilizzate con lo scopo di accrescere il desiderio e le capacità sessuali. Le più importanti sono la cantaridina, la cocaina, l'oppio, l'alcool e l'ormone testosterone. Ma attenzione, la cantaridina è una sostanza velenosa che può anche provocare la morte.
L'applicazione di piccolissime quantità di cantaride stimola immediatamente i reni. Dosi più abbondanti possono essere pericolose, o addirittra mortali. Apparsa nell'antichità, la cantaride o mosca spagnola è essicata e polverizzata. Ippocrate spiegava che poteva essere usata come afrodisiaco e i romani credevano fortemente alle sue proprietà stimolanti. Essa puo' infatti provocare una forte erezione a causa della presenza di un principio attivo : la cantaridina. Tale proprietà era ben conosciuta dal marchese de Sade, un grande libertino, che offriva dei biscotti al cioccolato e alla cantaride ai suoi ospiti, durante le orge.
Sarei quindi curioso di sapere se sono proprio i principi di questa sostanza, gradita all'uomo dei secoli scorsi, ad attrarre questi ditteri.
Vidi in altro post del forum una foto di un tachinide predato da un ragno mentre veniva punto e succhiato da un gruppo di questi ditteri durante l'agonia della morte. Non so se si trattava di questa stessa specie. Rimasi sbalordito perchè era la prima volta che scoprivo qualcosa del genere. Grazie per lo spunto, Roberto, davvero ottimo. Beppe
La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.
Beppe Miceli |
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Hemerobius
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
4877 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 settembre 2008 : 23:23:59
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Caro Marcello, grazie di cuore delle informazioni che ci fornisci e che io non conoscevo. La cosa è estremamente interessante e non ci sono dubbi che proprio a questo fenomeno possono essere ricondotte le foto di Isidro e Spirito. Però io mi rifacevo (a questo punto debbo dire sbagliando) ai Ceratopogonidi che pungono insetti e ti assicuro che specie che pungono almeno Neurotteri e Lepidotteri esistono e non sono attratte dalla Cantaridina. Fra l'altro questi Ceratopogonidi pungono spesso le nervature alari.
Vedo se riesco a trovare anch'io un po' di documentazione fotografica.
Ciao Roberto
verum stabile cetera fumus |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 settembre 2008 : 01:01:34
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| Messaggio originario di vespa90ss:
Vidi in altro post del forum una foto di un tachinide predato da un ragno mentre veniva punto e succhiato da un gruppo di questi ditteri durante l'agonia della morte. Non so se si trattava di questa stessa specie. Rimasi sbalordito perchè era la prima volta che scoprivo qualcosa del genere. Grazie per lo spunto, Roberto, davvero ottimo. Beppe
Beppe Miceli
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Ciao Beppe, probabilmente i ditteri cui ti riferisci appartengono ad un'altra Famiglia, quella dei Milichiidae. Si tratta di ditteri che seguono al volo insetti predatori e aracnidi e al momento della cattura di una preda da parte di questi ultimi succhiano i liquidi che colano dalle ferite provocate sulla vittima dal predatore. Se ne è parlato in questa discussione.
| Messaggio originario di Hemerobius:
...i Ceratopogonidi che pungono... almeno Neurotteri e Lepidotteri esistono e non sono attratte dalla Cantaridina. Fra l'altro questi Ceratopogonidi pungono spesso le nervature alari. Ciao Roberto
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Roberto, credo di avere trovato sul web un'immagine che fa proprio al caso nostro Mi riferisco a questa (Culicoides (nella foto) è un genere della Famiglia Ceratopogonidae).
Marcello
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Hemerobius
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
4877 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 settembre 2008 : 06:49:42
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| Messaggio originario di Velvet ant: credo di avere trovato sul web un'immagine che fa proprio al caso nostro Mi riferisco a questa (Culicoides (nella foto) è un genere della Famiglia Ceratopogonidae). |
Bravissimo, proprio la specie a cui facevo riferimento io, ma non un Culicoides (a meno che non abbiano modificato da pochissimo la nomenclatura) bensì Forcipomyia eques. Io ho trovato in rete due lavori (molto specialistici) su questo piccolo insetto apparentemente Olartico. La prima segnalazione per l'Europa, ed il lavoro un po' più vasto di un maestro (Bo Tjeder). Scusatemi se non saranno di interesse molto generale, perché molto tecnici.
Ciao Roberto
PS: mi raccomando non date peso alla nomenclatura dei Crisopidi nel lavoro di Tjeder, allora era completamente diversa da oggi.
PPS: volevo riportare un brevissimo e curiosissimo brano dal solito Grandi (1951): "I Ceratopogonidi si nutrono di liquidi zuccherini, ovvero (le femmine) di sangue di Vertebrati omeotermi e poichilotermi o di Invertebrati (qualcuno perfora le pareti del corpo dei Culicidi ematofagi per cibarsi del sangue da essi ingerito). Vertebrati omeotermi e poichilotermi = Vertebrati a "sangue caldo" e "sangue freddo" Culicidi ematofagi = Zanzare che si nutrono di sangue
verum stabile cetera fumus
Ancora una curiosità!
| Messaggio originario di Velvet ant: * I due lavori, ricordati da M. Bologna, nei quali è contenuta un’ampia bibliografia su questo fenomeno, sono: Bologna M. A. & Havelka P., 1985. Nuove segnalazioni di attrazione della cantaridina dei Meloidae su Coleotteri e Ditteri. Boll. Ass. romana Ent., 39 (1984): 77-82. Young D. K., 1984, Cantharidin and insects: an historical review. Great Lakes Ent., 17: 187-194. |
Havelka è stato lo specialista che determinò il mio primo esemplare di Forcipomyia eques raccolto su Chrysopa perla in Friuli (in realtà ricordo esattamente anche il luogo, ma non più la data, sarà l'età? ).
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Modificato da - Hemerobius in data 21 settembre 2008 06:59:42 |
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Hemerobius
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
4877 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 settembre 2008 : 08:01:28
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Trovato anche l'abstract sulle Forcipomya africane ectoparassite di Lepidotteri. Non ricordavo l'interessante distribuzione di una specie presente sia in Africa che in America del Sud, la cui spiegazione è ipotiteticamente fatta risalire ai Ropaloceri migratori !!!
Ciao Roberto
verum stabile cetera fumus |
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