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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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ant-46
Utente Senior
Città: SEGRATE
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
1955 Messaggi Tutti i Forum |
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Marsal
Moderatore
Città: Bellano
Prov.: Lecco
Regione: Lombardia
1997 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 09 settembre 2008 : 23:28:20
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Bravo, è proprio Haploprocta sulcicornis! (Fabricius, 1794). (tra l'altro l'avevi già fotografata, e come ti dissi, è una specie molto interessante). L'addome (connexivi inclusi) di forma ovoidale differenzia questa specie da Syromastus rhombaeus (Linnaeus, 1767), che ha l'addome spigoloso nel mezzo, tanto da essere appunto.............romboidale
Chi ha prescha perda seis temp ("Chi ha fretta perde il suo tempo", detto romancio) |
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ant-46
Utente Senior
Città: SEGRATE
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
1955 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 settembre 2008 : 07:34:27
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Ti ringrazio, Martino, per la conferma. Secondo avvistamento ! Un saluto,
Antonio
Alla natura si comanda solo ubbidendole (F. Bacone)
ant-46 Link |
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Paris
Moderatore
Città: Sondrio
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
5737 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 settembre 2008 : 22:21:55
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Martino ha ragione! Questa specie può essere considerata sicuramente xero-termofila, presente (ma non comune) nelle lande assolate mediterranee e localizzata persino in alcune oasi a clima particolarmente caldo e asciutto delle Prealpi e della vallate alpine a giacitura orizzontale (E-O) come la Valtellina. Sono infatti diverse le stazioni sulle Alpi Retiche dove ci è stato possibile verificarne la presenza. Dopo la prima segnalazione di Sondrio-Sassella e di Teglio (Dioli, 1973), recenti ritrovamenti sono stati ripetuti da Martino e da me anche a Verceia, Dubino, Sondrio ecc., che confermano la presenza di questa specie nelle Alpi centrali. Il dato di Antonio è dunque una ulteriore conferma e mi induce a credere che la zona da lui indagata con tanta passione e zelo, possa riservare nuove sorprese, cercando per esempio su Erica arborea o tra i suoi detriti (anche in inverno), per non parlare di altre piante caratteristiche come Cistus salvifolius, ma anche alcuni Galium e Echium, che ospitano eterotteri decisamente interessanti.
----------- "La vita è l'arte dell'incontro" (Vinicius De Moraes) |
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Juventino
Utente Super
Città: Nizza
Regione: France
10135 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 settembre 2008 : 11:16:21
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grazie per le spiegazioni..; Ciao!!!
Link L’école buissonnière |
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Discussione |
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