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 di Natura Mediterraneo
 


Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa.
Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.


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 Il cantiere dello Sceliphron
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elleelle
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Flora e Fauna

Inserito il - 09 settembre 2008 : 16:03:14 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Ogni anno, uno sceliphron aggiunge cellette al complesso che esiste in un angolo del seminterrato. Da notare che entrano ed escono a porta chiusa, passando da qualche fessura, e che lavorano quasi al buio; davvero in gamba!
Probabilmente, tornano al nido dove sono nati; il fatto che sono sopravvissuti significa che era posizionato bene. A volte, aggiungono cellette all’ammasso esistente e a volte creano nidi nuovi nello stesso locale.
L’insetto ha completato la prima cella e si appresta a riempirla di ragni.
Ho notato che, la sera, se ne va, anziché dormire presso il nido; se non sbaglio, anche alcuni uccelli lo fanno, forse, per non farlo scoprire.
Infatti, ne avevo fotografato uno di mattina presto, tra la vegetazione, che aspettava di scaldarsi al sole prima di andare recarsi al suo posto di lavoro.


Immagine:
Il cantiere dello Sceliphron
193,84 KB



elleelle
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Flora e Fauna

Inserito il - 09 settembre 2008 : 16:06:10 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Mi ha impressionato la rapidità con cui riesce a procurarsi i ragni - a volte, gli basta uscire per una decina di minuti - e anche la rapidità con cui chiude le cellette.

Ha fatto prestissimo a completare la cella a mia insaputa e mi ha lasciato con un palmo di naso. Così, mi è venuta l’insana idea di togliere una scaglietta di fango per riprendere i ragni; purtroppo, sono stato maldestro e ho rotto più del voluto e il secondo ragno è rimasto mezzo fuori.


Immagine:
Il cantiere dello Sceliphron
238,78 KB




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elleelle
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Flora e Fauna

Inserito il - 09 settembre 2008 : 16:08:12 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Appena lo sceliphron arriva con la pallina di fango, d’acchito la applica a parziale chiusura del danno. “Meno male” penso io; "non è rimasto troppo contrariato"
Immagine:
Il cantiere dello Sceliphron
181,71 KB .





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elleelle
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Flora e Fauna

Inserito il - 09 settembre 2008 : 16:13:01 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ma l'insetto è troppo scrupoloso e non è soddisfatto del lavoro: quel fango fresco a contatto del ragno non va bene: Anziché portare altro fango per completare la chiusura, va e viene, ispeziona il nido; alla fine toglie il fango che aveva applicato grossolanamente prima.



Immagine:
Il cantiere dello Sceliphron
162,2 KB



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elleelle
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Flora e Fauna

Inserito il - 09 settembre 2008 : 16:15:21 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Per tutto il pomeriggio l’insetto va e viene, ispeziona la celletta e non sa cosa fare; spesso si assenta per un certo tempo; probabilmente, porta avanti altri nidi. Alla fine vedo che ha tolto i ragni, ma non li trovo sotto il nido (avevo messo un foglio di carta); forse li ha messi da parte.

Il giorno dopo, lo sceliphron ha ripreso il lavoro ed ha chiuso la cella danneggiata prima che io lo potessi osservare.


Immagine:
Il cantiere dello Sceliphron
220,7 KB





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elleelle
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Flora e Fauna

Inserito il - 09 settembre 2008 : 16:19:08 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Poi, completa la chiusura della prima cella e successivamente ne costruisce altre 2;


Immagine:
Il cantiere dello Sceliphron
223,42 KB

Evidentemente, la crisi è passata. Alla fine, cercando meglio, trovo i due ragni a qualche decina di centimentri di distanza; evidentemente, li aveva buttati via lontano dal nido. Mi dispiace che siano morti inutilmente per causa mia.
Certo, era pretendere troppo pensare che li mettesse da parte e li recuperasse dopo riparata la cella; questi insetti sono fin troppo intelligenti.





Modificato da - elleelle in data 09 settembre 2008 16:23:34
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PjofDoom
Utente V.I.P.

Città: State College
Prov.: Estero

Regione: USA


459 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 09 settembre 2008 : 17:12:20 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Stupendo XD Dovrei eliminare tutte le zanzariere.... non mi entra un insetto in casa =_= che invidia XD
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elleelle
Moderatore Trasversale

Città: roma

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32976 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 25 febbraio 2009 : 15:17:36 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Riprendo questa vecchia discussione perché, in previsione di un intervento dei muratori che dovrà iniziare in primavera e distruggerà tutto, ho prelevato dalla costruzione le ultime 3 celle, quelle appunto che ho visto costruire nello scorso mese di luglio.
Le ho sistemate in un barattolo che tengo in cantina; spero di vederne uscire qualcosa con la bella stagione.
luigi

Immagine:
Il cantiere dello Sceliphron
208,56 KB


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gigi58
Moderatore Trasversale


Città: Trapani
Prov.: Trapani

Regione: Sicilia


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Inserito il - 25 febbraio 2009 : 15:22:59 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Mi ero perso questo bel post, complimenti postumi e auguri per lo sfarfallamento (come si dovrebbe dire per le vespe svaespamento)
Ciao

Gigi
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vespa90ss
Utente Super


Città: Firenze

Regione: Toscana


6434 Messaggi
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Inserito il - 25 febbraio 2009 : 15:56:22 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Bravo Luigi....cerca di non mancare all'appuntamento..
Anch'io attendo ansioso una bella sequenza fotografica...
gli Sceliphron sono tra i miei preferiti perchè li ritrngo imenotteri con una scintilla in più degli altri

beppe
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gomphus
Moderatore


Città: Milano
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


10487 Messaggi
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Inserito il - 25 febbraio 2009 : 17:53:01 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ciao luigi

bellissimo , complimenti... solo una precisazione, sei sicuro che l'esemplare sulle foglie era uno che lavorava al tuo nido? perché è una femmina di S. destillatorium, in quello del nido non vedo traccia di giallo sul torace, né sulle tegule né sullo scutello, direi proprio che è uno spirifex

se sei sicuro che anche il primo lavorava al tuo nido, sembrerebbe di dover concludere che le due specie lo utilizzano insieme, costruendo le rispettive cellette fianco a fianco, se non proprio mescolate...

maurizio

quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto,
l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato,
allora ci accorgeremo che i soldi non si possono mangiare

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elleelle
Moderatore Trasversale

Città: roma

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Flora e Fauna

Inserito il - 25 febbraio 2009 : 20:17:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ho paura che tu abbia ragione; quando ho inserto il post non mi ero ancora fatto una cultura sulle differenze tra le varie specie.
Le foto non sono tanto buone, perché le ho fatte in un ambiente buio, ma anche in questa non si vede la righetta gialla.
Anche la colorazione delle zampe mi sembra quella dello spirifex.
luigi

Immagine:
Il cantiere dello Sceliphron
234,06 KB



Modificato da - elleelle in data 25 febbraio 2009 20:21:52
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elleelle
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Flora e Fauna

Inserito il - 25 febbraio 2009 : 20:23:31 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Questo dovrebbe essere uno spirifex sicuro (Ostia)

Immagine:
Il cantiere dello Sceliphron
158,86 KB


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elleelle
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Flora e Fauna

Inserito il - 29 aprile 2009 : 19:35:01 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao a tutti.
Le mie tre cellette che avevo messo in salvo dai lavori sono ancora chiuse oggi 29-4-2009.
All'inizio le avevo tenute in cantina per evitare che sfarfallassero in anticipo; da un mese le tengo in casa.

Non è già un po' tardi?

Mi devo preoccupare?

luigi



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hutia
Utente Senior

Città: piazze
Prov.: Siena

Regione: Toscana


1083 Messaggi

Inserito il - 29 aprile 2009 : 19:44:13 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
secondo me ancora possono tranquillamente uscire, aspetterei anche tutto maggio e più
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elleelle
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Flora e Fauna

Inserito il - 29 maggio 2009 : 09:50:37 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Nuntio vobis gaudium magnum.
Il primo (spero) Sceliphron è sfarfallato oggi e si stava agitando dentro il barattolo di vetro.
Prima di lasciarlo volare via, gli ho offerto la colazione (batuffolo di cotone con acqua e miele), che ha gradito, e poi gli ho fatto qualche foto ravvicinata sul vetro della finestra.
(Le prime due foto sono state fatte attraverso il vetro del barattolo.)
luigi

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Il cantiere dello Sceliphron
245,4 KB



Modificato da - elleelle in data 29 maggio 2009 09:55:10
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elleelle
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Flora e Fauna

Inserito il - 29 maggio 2009 : 09:51:13 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

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241,41 KB


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elleelle
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Flora e Fauna

Inserito il - 29 maggio 2009 : 09:51:56 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

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226,5 KB


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elleelle
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Flora e Fauna

Inserito il - 29 maggio 2009 : 09:53:30 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
A proposito, non avevo mai notato i dettagli dei tarsi posteriori, così lunghi e con tutti quegli speroni. Immagino che siano lo strumento per catturare i ragni.

Immagine:
Il cantiere dello Sceliphron
240,84 KB



Modificato da - elleelle in data 29 maggio 2009 09:54:03
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Licia
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Inserito il - 29 maggio 2009 : 11:57:01 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Io avrei un filmato da proporvi, chissà se riesco ad allegarlo??

Ci provo!!!...

troppo grosso...anche se dura 30 secondi...se mi sapete dire come fare sarebbe interessante per tutti...

Ho ripreso proprio la lavorazione...

accontentiamoci di questa foto




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Il cantiere dello Sceliphron
220,08 KB
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Licia
Utente V.I.P.


Città: Bologna


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Inserito il - 29 maggio 2009 : 11:57:54 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Classe: Hexapoda Ordine: Hymenoptera Famiglia: Sphecidae Genere: Sceliphron Specie:Sceliphron spirifex
e anche questa...

Licia
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Il cantiere dello Sceliphron
277,26 KB

Modificato da - elleelle in data 12 febbraio 2012 20:20:36
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