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 di Natura Mediterraneo
 


Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa.
Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.


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 Scarites stecchito
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Gaya
Utente V.I.P.

Città: Torino
Prov.: Torino

Regione: Piemonte


162 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 09 settembre 2008 : 10:49:59 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia  Latitudine e Longitudine 36.777942,15.093842 clicca per visualizzare la mappa Google dal Satellite

Classe: Hexapoda Ordine: Coleoptera Famiglia: Carabidae Genere: Scarites Specie:Scarites buparius
Purtroppo nell'Oasi di Vendicari (SR) non sono stata molto fortunata con i coleotteri, della pimelia ho visto solo le tracce e questo carabide era bello che stecchito!
Penso che sia Scarites buparius... voi che dite?
Beh, è bello sapere che c'è!

Scarites stecchito
233,85 KB

A proposito di insetti morti... ieri un collega mi ha mostrato fieramente un portachiavi di plastica trasparente con inglobato un maggiolino... se volete anche voi qualche bell'oggettino del genere possiamo fare una lista ed ordinarne qualche decina!


Gaia

Modificato da - StagBeetle in Data 21 febbraio 2010 22:50:47

gomphus
Moderatore


Città: Milano
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


10487 Messaggi
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Inserito il - 09 settembre 2008 : 10:57:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ciao gaia

sì, è proprio uno Scarites buparius! be', anche loro muoiono di vecchiaia...

aggiungo che è un maschio, si vede dalla forma delle mandibole, diritte e poi fortemente ricurve verso l'estremità; nella femmina hanno il margine esterno regolarmente arcuato dalla base all'apice

ciao
maurizio
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dadopimpi
Utente Senior


Città: modena


1670 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 09 settembre 2008 : 12:04:59 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
si è proprio lui! è un bel segno che nell'oasi ci sia
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elleelle
Moderatore Trasversale

Città: roma

Regione: Lazio


32886 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 10 settembre 2008 : 23:24:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ho visto dei maschi lottare tra di loro; le mandibole più lunghe e col dente servono per afferrare il contendente senza che scivoli e sollevarlo in aria.




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vespa90ss
Utente Super


Città: Firenze

Regione: Toscana


6434 Messaggi
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Inserito il - 11 settembre 2008 : 08:52:05 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Angosciante la morte in quella posizione. Austera.
Se n'è andato con fierezza e possanza.
Una foto che non lascia indifferenti.
Beppe





La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.

Beppe Miceli
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Gaya
Utente V.I.P.

Città: Torino
Prov.: Torino

Regione: Piemonte


162 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 11 settembre 2008 : 10:13:57 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Morire in un posto come quello, di fronte a quel mare non deve essere nemmeno tanto spiacevole!
Grazie Beppe per aver trovato questi risvolti filosofici nella mia foto!
Ciao!

Gaia
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gomphus
Moderatore


Città: Milano
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


10487 Messaggi
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Inserito il - 11 settembre 2008 : 10:29:06 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Gaya:

Morire in un posto come quello, di fronte a quel mare non deve essere nemmeno tanto spiacevole!


ecco scoperto il motivo!

gli Scarites durante il giorno restano nascosti nelle loro tane, uscendone solo al calar delle tenebre per andare a caccia... ma quando è il momento di morire, non se ne stanno rintanati ad aspettare il momento finale, escono all'aperto come se volessero guardarsi intorno un'ultima volta...

ciao a tutti
maurizio
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vespa90ss
Utente Super


Città: Firenze

Regione: Toscana


6434 Messaggi
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Inserito il - 11 settembre 2008 : 11:13:34 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Con ogni probabilità lo Scarites è morto esattamente al contrario contraendosi e inarcuandosi all'indietro. Poi si è capovolto, forse spinto dal vento, assumendo quella posizione straordinaria.
Ma proviamo ad immaginarlo così come l'ho immaginato io, quasi a voler sfidare il destino che sta facendo scomparire questo splendido coleottero dunale.

Una singolarissima foto, Gaia, di cui esser giustamente fiera.
Beppe



La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.

Beppe Miceli

Modificato da - vespa90ss in data 11 settembre 2008 11:17:23
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gomphus
Moderatore


Città: Milano
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


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Inserito il - 11 settembre 2008 : 12:10:40 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ciao beppe

Messaggio originario di vespa90ss:

Con ogni probabilità lo Scarites è morto esattamente al contrario contraendosi e inarcuandosi all'indietro. Poi si è capovolto, forse spinto dal vento, assumendo quella posizione straordinaria...

credi? eppure è perfettamente intatto, non gli manca nemmeno il più minuscolo pezzetto, non come se fosse stato sballottato e strapazzato dal vento...

sembrerebbe proprio che nulla lo abbia disturbato fino all'incontro con gaia, che lo ha immortalato in quella splendida posizione, come tu hai notato, per farlo conoscere a tutti noi...

ciao
maurizio
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Hemerobius
Moderatore


Città: Alghero
Prov.: Sassari

Regione: Sardegna


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Flora e Fauna

Inserito il - 11 settembre 2008 : 12:24:19 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Temo che Beppe abbia ragione e temo anche che morire non sia mai un'esperienza propriamente piacevole.
Però è bello che ogni tanto qualcuno ci metta un po' di poesia.
Grazie.

Ciao Roberto

verum stabile cetera fumus
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vespa90ss
Utente Super


Città: Firenze

Regione: Toscana


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Inserito il - 11 settembre 2008 : 12:24:57 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di gomphus:

ciao beppe

Messaggio originario di vespa90ss:

Con ogni probabilità lo Scarites è morto esattamente al contrario contraendosi e inarcuandosi all'indietro. Poi si è capovolto, forse spinto dal vento, assumendo quella posizione straordinaria...

credi? eppure è perfettamente intatto, non gli manca nemmeno il più minuscolo pezzetto, non come se fosse stato sballottato e strapazzato dal vento...

sembrerebbe proprio che nulla lo abbia disturbato fino all'incontro con gaia, che lo ha immortalato in quella splendida posizione, come tu hai notato, per farlo conoscere a tutti noi...

ciao
maurizio


no Maurizio....
la prima impressione è quella che conta....
l'ultima mia osservazione abbastanza razionale l'ho esposta solamente per non farmi dare (per l'ennesima volta) di sognatore
ciao Beppe



La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.

Beppe Miceli
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vespa90ss
Utente Super


Città: Firenze

Regione: Toscana


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Inserito il - 11 settembre 2008 : 12:44:13 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Hemerobius:

Temo che Beppe abbia ragione e temo anche che morire non sia mai un'esperienza propriamente piacevole.
Però è bello che ogni tanto qualcuno ci metta un po' di poesia.
Grazie.

Ciao Roberto



Beppe



La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.

Beppe Miceli
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gomphus
Moderatore


Città: Milano
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


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Inserito il - 11 settembre 2008 : 12:55:51 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di vespa90ss:

... quasi a voler sfidare il destino che sta facendo scomparire questo splendido coleottero dunale ...

un'ultimissima considerazione

a sfidare il destino... o a sfidare noi, che stiamo facendo scomparire lui, le dune e tutto quanto non porta un utile economico immediato?

ciao a tutti
maurizio
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vespa90ss
Utente Super


Città: Firenze

Regione: Toscana


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Inserito il - 11 settembre 2008 : 13:56:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di gomphus:

Messaggio originario di vespa90ss:

... quasi a voler sfidare il destino che sta facendo scomparire questo splendido coleottero dunale ...

un'ultimissima considerazione

a sfidare il destino... o a sfidare noi, che stiamo facendo scomparire lui, le dune e tutto quanto non porta un utile economico immediato?

ciao a tutti
maurizio


Maurizio...
ho letto il tuo curriculum vitae poco fa in altro post: sai quindi molto bene che lo Scarites non ha nemici naturali tali da metterlo numericamente in difficoltà.
Era chiaro che "il suo destino" siamo NOI a rappresentarlo. Non solo calpestando le dune per prenderci beatamente il sole (leggasi come caso limite il campo naturisti nel bel mezzo del Parco dell'Uccellina) ma anche raccogliendolo sconsideratamente senza valido motivo o per arricchire le varie collezioni di riferimento.
Beppe




La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.

Beppe Miceli

Modificato da - vespa90ss in data 11 settembre 2008 13:59:58
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elleelle
Moderatore Trasversale

Città: roma

Regione: Lazio


32886 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 12 settembre 2008 : 14:55:27 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Per quanto riguarda i nemici naturali, io ho trovato qualche volta degli scarites digeriti, insieme a pimelie, negli escrementi di un misterioso predatore che frequentava le dune di Viareggio.
Provai ad andare in giro di notte in compagnia di un amico entomologo, per vedere con la torcia che animali c'erano e l'unico predatore che abbiamo visto in grado di lasciare escrementi del genere, con il coleottero svuotato ma integro, era il rospo, sia comune che smeraldino.
Abbiamo pensato anche a civette e assioli, ma in questo caso sarebbero state borre, mentre quelli sembravano proprio escrementi, con tanto di parte semiliquida.

Con tutto ciò, resta il fatto che non è certo lui il responsabile della diminuzione dello Scarites, ma sicuramente noi.






Modificato da - elleelle in data 12 settembre 2008 14:55:54
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