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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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vladim
Moderatore trasversale
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RobertoPE
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Inserito il - 03 settembre 2008 : 17:06:01
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Ciao Vladim trattasi di imago maschio di Cloeon cognatum (ex Cloeon dipterum) della famiglia Baetidae. Lo si determina dalla singola venatura intercalare fra ciascuna coppia di venature principali nel bordo d'uscita delle due ali (nel genere Cloeon le posteriori mancano) e dai disegni dell'addome in tutto simili alla femmina che puoi osservare nei posts appena precedenti il tuo. Che si tratti di maschio lo si evince dai caratteristici occhi a turbante e dai gonostili presenti alla fine dell'addome.
Roberto |
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vladim
Moderatore trasversale
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34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 settembre 2008 : 18:47:58
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OK, Roberto per l'identificazione. Però io, col mio occhio del tutto inesperto, non sono riuscito ad identificare le venature di cui parli. Ecco un ingrandimento dell'attaccatura delle ali. Potresti indicarmi quali sono le nervature principali e quella intercalare? GRAZIE !!! Vladim
Immagine: 19,42 KB |
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RobertoPE
Moderatore
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1934 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 settembre 2008 : 08:50:06
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Non potevi vederle poiché sono sul bordo d'uscita dell'ala e, ovviamente, l'intercalare è quella corta fra due principali lunghe. Nella foto dell'attaccatura da te postata si nota l'assenza dell'ala posteriore tipica del genere.
Immagine: 76,72 KB
Ciao. |
Modificato da - RobertoPE in data 04 settembre 2008 08:55:22 |
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vladim
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34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 settembre 2008 : 14:26:46
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Sorry, Roberto. Il malinteso è dovuto alla mia ignoranza riguardo ai termini entomologici. Non conoscendo la terminologia scientifica, ero andato ad intuito: per me il “bordo di uscita” non poteva che essere quello della parte di ala appena “uscita” dal corpo dell’insetto. I bordi delle ali li avrei indicati come interno (quello più vicino al corpo) ed esterno (l’altro). Quest’ultimo invece mi dici che si chiama “bordo di uscita” Devo quindi dedurre che quello interno di chiamerà “bordo di entrata”. Grazie per l’involontaria ma utilissima lezione. Ciao Vladim
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RobertoPE
Moderatore
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1934 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 settembre 2008 : 20:58:40
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Richiesta più che lecita Vladim pertanto approfitto di questo messaggio per cercare di fare un pò di chiarezza:
nell'ala l'attaccatura al torace è detta estremità prossimale; l'estremità opposta (la punta) è quella distale; il bordo dell'ala verso la testa è il bordo anteriore; il bordo opposto è quello posteriore o d'uscita (dell'aria).
Le venature principali vengono più propriamente dette longitudinali e sono spesso intersecate dalle trasversali, ci sono poi le brevi venature intercalari che si trovano fra le longitudinali come nel caso delle ali anteriori della famiglia Baetidae.
Ciao. Roberto |
Modificato da - RobertoPE in data 04 settembre 2008 21:50:30 |
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vladim
Moderatore trasversale
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34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 settembre 2008 : 07:24:21
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Perfetto, Roberto. Sei stato chiarissimo. A questo punto approfitto della tua disponibilità per esporti un altro mio dubbio. Hai detto che si tratta di un Cloeon cognatum (ex Cloeon dipterum). Ciò dovrebbe indicare che ad un certo momento è stato cambiato nome alla specie.
Mi è chiaro il perché una specie possa cambiare di genere. Se, ad es. il genere A comprende le specie x,y,z,k,w, e analisi più approfondite (magari genetiche) trovano che le specie y e k hanno caratteristiche diverse dalle altre, verrà creato il genere B. A questo punto, il genere A comprenderà le sole specie x,z,w, ed genere B comprenderà le rimanenti specie y, k .
Non capisco invece l’utilità di mutare il nome di una specie. Che cosa cambia se da dipterum , ad un certo punto la si chiama cognatum?
Ciao e grazie ancora. Vladim
“…il signore Iddio ….condusse tutti gli animali da Adamo, per vedere con quali nomi li avrebbe chiamati, poiché il nome che egli avrebbe imposto ad ogni animale vivente, quello doveva essere il suo vero nome. Adamo dunque diede il nome ad ogni animale…” (Genesi, 2,19-20)
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RobertoPE
Moderatore
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1934 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 settembre 2008 : 13:47:31
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Perché cambiare nome ad una specie? Non saprei e sinceramente va oltre le mie conoscenze di entomologo dilettante, pensa che su vari testi si legge che la sistematica degli insetti è in continua evoluzione e spesso mi viene da pensare ad un conflitto fra luminari per chi possa aggiudicarsi la paternità della scoperta di un nuovo genere o specie.
Ma sicuramente mi sbaglio.
Ciao. Roberto |
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