Spesso le dimensione della conchiglia sono citate nel riconoscimento di una specie. Nella foto 2 esemplari della stessa specie... sono quasi in scala perfetta (le 3 linee nello sfondo sono il riferimento; tra l'una e l'altra sono 5mm) Immagine: 117,68 KB
Molto convincente quest'esempio di variazione delle dimensioni nelle stessa specie. Oltre le dimensioni ci sono molti altri caratteri variabili sia conchigliari che anatomici che possono essere variabili all'interno della stessa specie. Il difficile è individuare specie per specie i caratteri validi per la differenziazione.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro
effettivamente l'esemplare di destra ha 3 giri in più, non so quanto sia variabile il numero nei Cochlostoma ma in altri gruppi è comune trovare esemplari prolissi (Pupillidae, Enidae); qui poi c'è in gioco anche il dimorfismo sessuale; quali sono le dimensioni medie per questa specie?
Effettivamente c'e' di mezzo il sesso... Le femmine sono mediamente piu' grandi dei maschi. L'esemplare a dx e' una femmina; a sx un maschio. Le dimensioni medie sono all'incirca 10/11 mm per le femmine e 1/2 mm in meno per i maschi. I maschi risultano anche piu'colorati all'apice per il colore degli organi sottostanti che rendono piu' scuri i giri apicali. L'esemplare piccolo proviene dalla stazione piu' "mediterranea" dell'areale (perlomeno tra quelle da me' esaminate: Collio): le dimensioni medie di questa popolazione sono veramente piccole; Il piu' grande dalle prealpi friulane dove le dimensioni degli esemplari sono sempre superiori alla media.