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utente ritirato in data 22.02.2012



9799 Messaggi

Inserito il - 30 luglio 2008 : 18:06:24 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Prendendo spunto dalla discussione

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inserisco collegamento inerente all'argomento, in cui si parla di legislazione, tecniche, problemi, etica, ecc.

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Alessandro PD


Chi ama la Natura le lascia i suoi fiori

Modificato da - limbarae in Data 07 novembre 2011 23:58:29

limbarae
Moderatore


Città: Berchidda
Prov.: Olbia - Tempio

Regione: Sardegna


12842 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 30 luglio 2008 : 23:12:25 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Che dire. Bisogna sempre prendere spunto da loro.
In effetti ci sono problemi che la smania di salvaguardare reintroducendo può far tralasciare. D'altronde per reintrodurre piante, poniamo il caso, di alta montagna, non dovrebbe essere neanche tanto semplice.
Ma io rimango sempre molto colpito dall'acclimatamento di specie alloctone alla faccia di endemismi o piante rare che non riescono più ad adattarsi a cambiamenti, sia climatici sia indotti dall'uomo. Un esempio dal mio monte. Sul Limbara è segnalata la presenza di Carlina macrocephala Moris ssp. macrocephala. I campioni dell'800 esistono, mentre le segnalazioni di Veri e Bruno (1974) non danno riscontro positivo (trattasi di Carlina corymbosa). Una persona che io conosco e della cui competenza in ambito botanico non dubito per niente al mondo mi ha riferito di averne viste pochissime piante (forse un paio) ma di non aver raccolto campioni per non ledere la già stentata popolazione, diversi anni or sono. Io, in molti anni di ricerche botaniche sul Limbara non l'ho mai trovata, e la sto cercando anche in questi giorni...
Nel frattempo giunge chissà come dal Sudafrica il Senecio inaequidens. Ebbene questa si trova benissimo e la si può rinvenire a tutte le quote, localmente abbondante. I casi della vita. Il pregevole endemismo forse è estinto e l'esotica si espande. Il problema a questo punto diventa etico. Io non posso introdurre semi di Carline del Gennargentu o della Corsica, in questo caso non avrebbe senso, anche perché le piante del limbara (secondo la testimonianza) erano più piccole rispetto alle numerose altre che questa persona aveva visto.
Quindi un quesito: come vi comportereste voi in un caso limite?
In molti altri casi mi trovo d'accordo, e anzi solleciterei volentieri chi di dovere a fare logiche reintroduzioni di specie vegetali.

chi ama la natura ama se stesso
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