Autore |
Discussione |
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Akis bacarozzo
Utente V.I.P.
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
424 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 luglio 2008 : 11:41:13
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Ieri a Superquark hanno parlato della situazione dei boschi italiani. Purtroppo non ricordo precisamente tutto ciò che è stato detto (anzi, se qualcuno trovasse una trascrizione o una registrazione del servizio mi farebbe un grosso favore), ma il succo era questo: si caldeggiava lo sfruttamento dei boschi dal punto di vista economico, anche da parte di imprese private, per la produzione di legname e per la costruzione di parchi divertimento. Ora, mi rendo conto che, al giorno d'oggi, dobbiamo rassegnarci all'invadenza umana e non possiamo pretendere che in Italia ci siano chissà quali aree incontaminate, ma arrivare a promuovere una soluzione del genere mi sembra davvero criminale. Fino all'anno scorso Superquark mi pareva un ottimo programma, ma quest'anno, fin dalla prima puntata inneggiante all'incremento demografico, mi sembra inguardabile. Voi che ne pensate?
Silvia
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zanpaolo
Utente V.I.P.
Città: Tel Aviv
355 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 luglio 2008 : 18:53:58
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Anch'io guardo sempre Superquarck e Angela ha sempre avuto opinioni critiche verso la protezione della natura,ricordo una puntata anni fa,dove proponeva gli inceneritori come alternativa alla raccolta differenziata,proponeva i soliti inceneritori in centro a Dusseldorf o un altra città non ricordo,tralasciando di dire che in Germania la differenziata la fanno bene. Saluti da Paolo. |
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ecolab
Moderatore
Città: lucera
Prov.: Foggia
Regione: Puglia
634 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 luglio 2008 : 12:52:57
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Non mi trovo assolutamente d'accordo con Piero Angela. I boschi italiani già vengono sfruttati a sufficienza e per la maggior parte sono governati a ceduo, gravati dagli "usi civici". Piuttosto sarebbe opportuno procedere con una serie di operazioni di riconversione ad alto fusto. Che poi il legno serva, questo è un altro discorso. Forse il discorso di Angela sarebbe stato più accettabile se avesse fatto una distinzione del genere: Lasciamo in pace i boschi "naturali" (ma ce ne sono?) e creiamo delle aree forestali da "sfruttamento" nelle quali il taglio sia seguito dalla ricostituzione. Un po' come avviene in alcuni Paesi Nordici dove, con questo sistema, la superficie forestale aumenta costantemente. Quanto poi all'uso dei boschi per farne "parchi diverimento" mi sembra assolutamente assurdo: addio biodiversità. Purtroppo Piero Angela, dalla gente "comune", viene considerato moltissimo e spesso ho sentito persone affermare assurdità (magari senza aver compreso bene il contenuto dei documentari) condendo l'affermazione con un "l'ha detto Piero Angela". E questo mi sembra l'aspetto più pericoloso. Vero è che il buon Angela ha fatto un grandioso e meritorio lavoro di divulgazione, ma queste ultime battute mi lasciano estremamente perplesso. Chi ha im mano uno strumento potente di comunicazione come la televisione dovrebbe stare molto attento a quel che dice e valutare bene le conseguenze prima di mandare in onda certi messaggi. Ma tutto questo è un mio pensiero strettamente personale. giampaolo |
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ninocasola43
Utente Super
Città: s.agnello
Prov.: Napoli
Regione: Campania
6360 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 luglio 2008 : 02:22:05
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| Ma tutto questo è un mio pensiero strettamente personale. giampaolo
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col quale mi trovi pienamente d'accordo spesse volte il Piero nazionale col suo staff di esperti si lascia andare a dichiarazioni molto pericolose e credo sappia bene quello che dice... nin |
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Hemerobius
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
4877 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 luglio 2008 : 08:00:53
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| Messaggio originario di ecolab: ... Vero è che il buon Angela ha fatto un grandioso e meritorio lavoro di divulgazione, ... |
Sinceramente non ho voglio di inoltrarmi in una discussione su Piero Angela. Vi chiedo scusa, ma mi attirano più le chiacchere sui veri componenti della natura (animali, piante, ecosistemi). Però Angela è uno dei più grandiosi sostenitori dell'ideologia tecnologica (nucleare compreso) ed uno dei suoi più efficienti veicoli. Per la visione sostenibile del mondo a cui credo io (sviluppo locale, tecnologie "leggere" e tradizionali, gestione equa delle risorse) rappresenta un avversario potentissimo e formidabile, perché riesce a far giungere i propri messaggi ad un eccezionalmente grande numero di persone in modo subdolo, camuffato da "realtà" scientifica. Peccato che non abbia avuto maggiore predisposizione artistica musicale così da non abbandonare la sua prima professione di pianista ().
Ciao Roberto
verum stabile cetera fumus |
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Akis bacarozzo
Utente V.I.P.
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
424 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 luglio 2008 : 12:16:43
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Già, il problema è proprio che la gente che non ha competenze specifiche si fida di questi personaggi, credendo che rappresentino l'opinione disinteressata della comunità scientifica. Per chi non si allinea col loro pensiero, è praticamente impossibile far sentire la propria voce. Che tristezza!
Silvia |
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Acipenser
Utente Senior
Città: Francoforte sul Meno
Prov.: Estero
Regione: Germany
1668 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 luglio 2008 : 14:56:07
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Piero Angela può anche sbagliare quando parla, come tutti. Ma secondo me Quark resta una delle pochissime trasmissioni per cui valga la pena pagare il canone.
Tautò tèni zon kài tethnekós kai egregoròs kai kathèudon kai nèon kai gheraiòn tade gàr metapésonta ekéina ésti kakèina pàlin táuta. Eraclito, Frammenti, 88; Di passaggio, Franco Battiato. |
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ninocasola43
Utente Super
Città: s.agnello
Prov.: Napoli
Regione: Campania
6360 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 luglio 2008 : 02:16:39
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sarebbe tuttavia interessante far seguire alla trasmissione un forum di esperti pro e contro quello che si è detto. non si possono e non si devono vendere le proprie opinioni come Vangelo. e anche per questo non vale la pena pagare il canone nin |
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aspis
Moderatore
Città: Bari
Prov.: Bari
Regione: Puglia
2622 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 luglio 2008 : 06:32:14
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Non vi siete mai chiesti che forse lo si riesuma e si fa lavorare solo se dice determinate cose.......... |
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 luglio 2008 : 08:04:54
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Qualsiasi proposizione di miglioria, perfezionamento, cambiamento in un senso o in un altro, Angela o non Angela, dovrà purtroppo scontrarsi con la volontà di chi ha il fiammifero pronto in mano. E' questo personaggio l'unico in grado di decidere come e cosa si dovrà fare. Non dimentichiamoci mai che prima di tutto dobbiamo fare i conti con questa triste realtà. In Italia non sappiamo salvaguardare il nostro patrimonio boschivo perchè manca un certo tipo di mentalità. Sarebbe bello portare avanti questo discorso se in Italia esistesse lo stesso tipo di cultura svedese del "se taglio un albero ne ripianto un altro". Purtroppo da noi si ripiantano (e non sempre) solo a seguito di incendio. Beppe
La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.
Beppe Miceli |
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ninocasola43
Utente Super
Città: s.agnello
Prov.: Napoli
Regione: Campania
6360 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 luglio 2008 : 11:11:56
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| Messaggio originario di aspis:
Non vi siete mai chiesti che forse lo si riesuma e si fa lavorare solo se dice determinate cose..........
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purtroppo, si! nin |
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ninocasola43
Utente Super
Città: s.agnello
Prov.: Napoli
Regione: Campania
6360 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 luglio 2008 : 11:12:40
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| Messaggio originario di aspis:
Non vi siete mai chiesti che forse lo si riesuma e si fa lavorare solo se dice determinate cose..........
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purtroppo, si! nin |
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paoli
Moderatore
Città: Castelnuovo Garfagnana
Prov.: Lucca
Regione: Toscana
2784 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 luglio 2008 : 11:38:47
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Mi inserisco nella discussione e dico anche la mia. Come già evidenziato da altri, il problema è fondamentalmente culturale. La cultura e le abitudini di molti (troppi) italiani è indirizzata in direzione opposta a quelle che sono le esigenze ed emergenze ambientali. Quindi non stupiamoci se il Piero Angela di turno, sale sul pulpito televisivo e propina concetti e comportamenti assolutamente inaccettabili. Ma il pubblico che ascolta, ha gli strumenti per giudicare criticamente ciò che gli viene vomitato addosso? Credo che se usciamo dalle nicchie (siano benedette) come questo forum, il resto è desolazione. Io vivo in una zona ambientalmente fortunata, ma quotidianamente mi trovo a "combattere" sul piano ideologico con persone che sembra che facciano di tutto meno che capire da cosa sono circondate. Vi assicuro che è dura, confrontarsi con gli spettatori di Piero Angela. Con un pò di tristezza, Maurizio.
"i dilettanti hanno costruito l'arca, i professionisti il Titanic"...anonimo... |
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Musmusculus
Utente Senior
Città: Monza
Prov.: Milano
Regione: Italy
881 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 agosto 2008 : 13:07:26
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Anche se a distanza di quasi un mese concordo pienamente con Maurizio. Una persona come può giudicare quello che viene detto in una trasmissione tipo Quark se non ha un'altra voce, autorevole, da sentire? Basti pensare agli orrori naturalistici che si sentono in televisione del tipo definire le belene e cefalopodi pesci e mostrare un astice e dire che è un'aragosta, sono piccole cose, è vero, ma sono anche alla base di una corretta informazione. Purtroppo ci sono troppe trasmissioni fatte in modo superficiale che usano termini a sproposito solo perchè fanno colpo a chi li ascolta. Manca, quasi completamente, una cultura scientifica di basa che permetta alla gente di valutare correttamente quello che sente.
Ste Se sai fare una cosa ne sai fare mille -Miyamoto Musashi |
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Perle
Utente Junior
Città: Collegno
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
93 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 agosto 2008 : 21:45:36
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Capito solo ora su questa discussione, "risvegliata" da Stefano. L'osservazione di Ecolab | "Lasciamo in pace i boschi "naturali" (ma ce ne sono?) e creiamo delle aree forestali da "sfruttamento" nelle quali il taglio sia seguito dalla ricostituzione. |
è ben ponderata. Porrei un domanda a ciascuno di voi. Fate un'indagine sul sito della vostra regione e scoprite la superficie ricoperta da ogni tipo di bosco, troverete dei dati sconcertanti, soprattutto se riuscirete a capire dai dati effettivamente disponibili quanti sono cedui e quanti sono ad altofusto, quanti sono costituiti da Robinia e quanti si estendono in pianura. ciao Luisa |
Modificato da - Perle in data 27 agosto 2008 21:46:14 |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 ottobre 2008 : 17:14:54
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Leggo con gran ritardo la discussione, che ritengo molto interessante. Purtroppo non vidi quella puntata di Superquark, che in linea generale reputo un'ottima trasmissione. Qualcosa però si può anche non condividere: ad esempio il discorso del nucleare, dello sfruttamento dei boschi, ecc. (io ad esempio non sono favorevole al nucleare, per lo meno come ci viene propinato, e cioè come soluzione definitiva alla questione energetica). Però, in linea generale le trasmissioni di Piero e Alberto Angela mi sembrano fra le migliori ceh la televisione pubblica propone.
Ric |
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Franc3sco
Utente Junior
Città: Napoli
Prov.: Napoli
33 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 ottobre 2008 : 20:18:37
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| Qualsiasi proposizione di miglioria, perfezionamento, cambiamento in un senso o in un altro, Angela o non Angela, dovrà purtroppo scontrarsi con la volontà di chi ha il fiammifero pronto in mano. E' questo personaggio l'unico in grado di decidere come e cosa si dovrà fare. Non dimentichiamoci mai che prima di tutto dobbiamo fare i conti con questa triste realtà. In Italia non sappiamo salvaguardare il nostro patrimonio boschivo perchè manca un certo tipo di mentalità. Sarebbe bello portare avanti questo discorso se in Italia esistesse lo stesso tipo di cultura svedese del "se taglio un albero ne ripianto un altro". Purtroppo da noi si ripiantano (e non sempre) solo a seguito di incendio. Beppe
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Inanzitutto saluto tutta la comunity,sono un nuovo iscritto al forum e mi chiamo Francesco(molto originale il mio Nickname) Frequento il primo anno fuori corso di scienze della natura alla federico secondo di Napoli e devo dire che questo forum è un oasi nel deserto,c'è davvero tanta minuziosa dedizione,abbastanza esaustiva per quel che è comunque un panorama ampissimo.
Non ho potuto che quotare Beppe e aggiungo che spesso si sbaglia anche nel ripianto degli alberi,non si fa attenzione agli spazi da lasciare tra le piante di modo da non soffocarle,non si creano zone vuote per favorire la ricrescita di specie di piante locali,liddove comunque le foreste sono monospecifiche per sfruttamento e poi vengono abbandonate a se stesse.
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Modificato da - Franc3sco in data 28 ottobre 2008 20:20:54 |
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ninocasola43
Utente Super
Città: s.agnello
Prov.: Napoli
Regione: Campania
6360 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 ottobre 2008 : 21:21:46
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| Messaggio originario di Franc3sco:
| Qualsiasi proposizione di miglioria, perfezionamento, cambiamento in un senso o in un altro, Angela o non Angela, dovrà purtroppo scontrarsi con la volontà di chi ha il fiammifero pronto in mano. E' questo personaggio l'unico in grado di decidere come e cosa si dovrà fare. Non dimentichiamoci mai che prima di tutto dobbiamo fare i conti con questa triste realtà. In Italia non sappiamo salvaguardare il nostro patrimonio boschivo perchè manca un certo tipo di mentalità. Sarebbe bello portare avanti questo discorso se in Italia esistesse lo stesso tipo di cultura svedese del "se taglio un albero ne ripianto un altro". Purtroppo da noi si ripiantano (e non sempre) solo a seguito di incendio. Beppe
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Inanzitutto saluto tutta la comunity,sono un nuovo iscritto al forum e mi chiamo Francesco(molto originale il mio Nickname) Frequento il primo anno fuori corso di scienze della natura alla federico secondo di Napoli e devo dire che questo forum è un oasi nel deserto,c'è davvero tanta minuziosa dedizione,abbastanza esaustiva per quel che è comunque un panorama ampissimo.
Non ho potuto che quotare Beppe e aggiungo che spesso si sbaglia anche nel ripianto degli alberi,non si fa attenzione agli spazi da lasciare tra le piante di modo da non soffocarle,non si creano zone vuote per favorire la ricrescita di specie di piante locali,liddove comunque le foreste sono monospecifiche per sfruttamento e poi vengono abbandonate a se stesse.
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Innanzitutto, benvenuto. quel che è peggio ancora che spesso non si ripianta la stessa specie. si sostituisce un'autoctona con esotica nin |
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