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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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paolofon
Utente Super
Città: Reggio nell'Emilia
Prov.: Reggio Emilia
Regione: Emilia Romagna
7461 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 luglio 2008 : 18:11:45
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Domenica 20-07-08 sono stato al mare, a Portofino; ho pensato di portarmi a casa un boccetto pieno di acqua marina e di osservarlo al microscopio; speravo di farmi un miniacquario di acqua salata, così come ne ho di acqua dolce, dove ogni tanto "pescare" per esplorazioni microscopiche.
Lunedì pomeriggio, nel primo momento libero, ho prelevato una goccia e l'ho posta sotto la lente.... Delusione.... tanti animali, ma tutti morti!!!
Cosa può essere successo? potete consigliarmi per avere risultati migliori la prossima volta? 1) sbalzi di temperatura? 2)Aumento della salinità dell'acqua a causa dell'evaporazione? 3) Sbalzo di pressione? Ho prelevato l'acqua a 10 m di profondità, ma penso che gli organismi marini sopportino cambiamenti ben più notevoli.... 4) sballottamento da viaggio in auto? 5) Eccessiva esposizione alla luce solare? Ma ho tenuto il boccettino all'ombra; 6) tutti insieme i fattori precedenti?
Ecco come esempio un mostriciattolo lungo 5 mm, purtroppo anch'esso stecchito; ma ho osservato anche cadaveri di ostracodi, copepodi, forse gamberetti, vermi......
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Paofon
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Modificato da - Protesilao in Data 23 luglio 2008 20:49:42
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filtros
Utente V.I.P.
Città: Formigine
Prov.: Modena
Regione: Emilia Romagna
467 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 luglio 2008 : 18:44:24
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Non so come hai conservato e spostato il contenitore, ma la mancanza di ossigeno e lo sbalzo di densità(più che di salinità) sono cose che non perdonano negli ambienti acquatici chiusi..... |
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paolofon
Utente Super
Città: Reggio nell'Emilia
Prov.: Reggio Emilia
Regione: Emilia Romagna
7461 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 luglio 2008 : 19:32:05
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Se sai, spiegami come conservarlo! Io non ho fatto niente di particolare per conservarlo....
Grazie
Paofon |
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mabbond
Utente Senior
Città: Castegnato
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
856 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 24 luglio 2008 : 18:06:19
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Ciao Paolo, penso sia questo il tuo nome, altrimenti scusami. Antonio ha detto bene; mi ha tolto le parole di bocca. Complimenti a lui. Il nemico maggiore di questo tipo di trasporti è proprio il caldo. Quindi dovrai stare attento anche dal momento in cui prelevi l'acqua al momento in cui viene stipata per il trasferimento vero e proprio. mai far sostare animali ed acqua per più di pochi minuti al sole. Aggiungo solo che al momento dell'arrivo a casa, se non vuoi vedere tutti i tuoi sacrifici svanire in poco tempo, serve una vasca per mantenere in vita il tutto. Questo naturalmente vale anche se vuoi tenere in una vaschetta delle "semplici" arenicole. Se ti servono maggiori info contattami in pvt, non vorrei andare contro il regolamento.
Michele |
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Gyptis
Moderatore
Città: Latina
Prov.: Latina
Regione: Lazio
157 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 luglio 2008 : 11:08:31
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Il "mostriciattolo" in questione è un Syllidae...
Ciao Danilo. |
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chiton
Moderatore
Città: Sabaudia
Prov.: Latina
Regione: Lazio
883 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 luglio 2008 : 23:51:40
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Ciao Paolo... posso solo aggiungere la nostra personale esperienza con il fitoplancton marino... anche conservato in bocce grandi, in frigo portatile ecc... dopo pochissimo tempo (cioè il tempo di arrivare in laboratorio, poche ore)era già praticamente "morto".. Probabilmente per gli animali il tempo di sopravvivenza è maggiore, soprattutto con le regole d'oro che ti hanno suggerito gli altri amici....
Silvia e Bruno "Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola." (Giovanni Falcone)
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mabbond
Utente Senior
Città: Castegnato
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
856 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 26 luglio 2008 : 14:48:56
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Si, normalmente io uso questa tecnica per il trasporto di animali e vegetali di taglia leggermente più grande del fitoplancton. Per i più pignoli c'è una chicca. L'acqua che và nella busta, ricordo che è 1/3 del totale della busta: quindi 1/3 di acqua e 2/3 di ossigeno. Bene, l'acqua dovrebbe essere tagliata con acqua marina artificiale previamente fatta il giorno prima, almeno. Il terzo d'acqua che và nella busta dovrà essere per metà acqua naturale e per l'altra metà artificiale. Questo evita che troppi microrganismi possano utilizzare l'ossigeno. Tuttavia se si utilizza ossigeno, con bombola (mai con pastiglie), si può evitare questo metodo. Naturalmente è valido per il trasporto di pesci e alghe, non certo di plancton. Ma quello che dici è vero. L'acqua marina naturale è un toccasana per le vasche marine mediterranee proprio perchè contiene oltre alla base di tutti gli oligoelemnenti anche sostanze naturali che vanno a contribuire al giusto assetto della vasca. Purtroppo però molti di questi microorganismi muoiono durante il trasporto. Quindi se l'obiettivo è l'osservazione al microscopio di questi organismi la cosa migliore è farlo sul posto. Organizzandosi molto bene.
Michele |
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ninocasola43
Utente Super
Città: s.agnello
Prov.: Napoli
Regione: Campania
6360 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 luglio 2008 : 02:36:49
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non è mia competenza questa discussione ma ricordo di un amico, tanti anni fa, che trasportava campioni in uno scatolo intorno al quale poneva ghiaccio avvolto in stracci o carta di giornale per tenere, come diceva lui, la temperatura bassa senza raffreddare troppo i campioni. non so se va bene, ma tanto vale provare. nin |
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strombus
Utente V.I.P.
Città: Reggio Calabria
Prov.: Reggio Calabria
Regione: Calabria
385 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 27 luglio 2008 : 19:45:57
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Paolo, penso che hai già avuto le risposte : per la mia esperienza , ti posso dire che il fattore principale della moria è stata la temperatura (estiva )di conservazione . Occorre dotarsi di borsa frigo con le mattonelle congelate e poi mettere i campioni per metà del contenitore; non chiudere il contenitore se non durante il suo trasporto e naturalmente eseminare al più presto possibile il campione. mi è successo con l'osservazione sui molluschi abitatori di alghe ,queste, nell'acqua che si era riscaldata in macchina, erano andate anche verso la marcescenza insieme a quasi tutti gli invertebrati marini. Per la lavatura delle alghe prendo anche qualche bidoncino di acqua marina.
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Modificato da - strombus in data 27 luglio 2008 19:49:17 |
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filtros
Utente V.I.P.
Città: Formigine
Prov.: Modena
Regione: Emilia Romagna
467 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 luglio 2008 : 10:01:30
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CIao Paolo il motivo del mio non rispondere è che gli altri amici lo hanno fatto per me....e molto meglio....
Alla prossima |
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