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 I Terracquari del Centro di Entomologia - Piombino (LI)
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Riccardo Banchi
Utente Super


Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


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Flora e Fauna

Inserito il - 28 luglio 2008 : 13:25:59 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Questa immagine dell'acquario di sinistra dovrebbe rendere l'idea, anche se l'allestimento subacqueo non è completo:

Immagine:
I Terracquari del Centro di Entomologia - Piombino (LI)
145,69 KB

Saluti, Ric
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Riccardo Banchi
Utente Super


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5312 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 08 agosto 2008 : 14:15:25 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Eccomi di nuovo, fresco fresco dalle ferie in Finlandia!

Riprendiamo il discorso...
Beh, in pratica eccoci al 2008.
Da gennaio i terracquari sono diventati operativi, per cui inizierò presto ad inserire le immagini degli anfibi, ma ancora un poco di pazienza.
Ecco in primo piano la parte terrestre del terracquario centrale (4 Gennaio 2008):

Immagine:
I Terracquari del Centro di Entomologia - Piombino (LI)
231,48 KB
Si noti che la parte acqautica è ancora un poco spoglia e che spicca molto il poliuretano, che in seguito verrà ricoperto da alghe.

Passimao alla realizzazione degli sportelli lignei sotto il piano degli acquari (8 Gennaio 2008):

Immagine:
I Terracquari del Centro di Entomologia - Piombino (LI)
161,08 KB
Il lavoro non è ancora completato (sportelli da pulire, pomelli mancanti, ecc.).
Intanto la vegetazione all'interno dei terracqauri si fa più rigogliosa.

Ric


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Riccardo Banchi
Utente Super


Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


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Flora e Fauna

Inserito il - 08 agosto 2008 : 19:29:54 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Immagine:
I Terracquari del Centro di Entomologia - Piombino (LI)
150,02 KB
22 Gennaio 2008

Gli ambienti dei terracquari si fanno via via più ricchi.
Anche la struttura è piuttosto carina...
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Riccardo Banchi
Utente Super


Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


5312 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 11 agosto 2008 : 09:37:27 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Altre immagini (26 Gennaio 2008), frontale e laterali:

Immagine:
I Terracquari del Centro di Entomologia - Piombino (LI)
106,56 KB

Immagine:
I Terracquari del Centro di Entomologia - Piombino (LI)
136,36 KB

Immagine:
I Terracquari del Centro di Entomologia - Piombino (LI)
139,46 KB

Nell'ultima si può notare una femmina di tritone "crestato" nell'acqua vicino al vetro (immagini "serie" degli anfibi le inserirò presto).
Gli ambienti con i rispettivi allestimenti sia acquatici che terricoli sono sostanzialmente pronti e a regime, sebbene col passare del tempo la vegetazione diventi anche più rigogliosa (parzialmente viene infatti anche sfoltita...).
Mancano i pomelli agli sportelli di legno della struttura e resta da mettere ordine all'intera sala, cose che prima dell'inaugurazione (31 Maggio 2008) saranno effettuate.

Ric
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Riccardo Banchi
Utente Super


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Prov.: Livorno

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5312 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 12 agosto 2008 : 09:18:01 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Nella prima metà di Maggio anche gli ultimi ritocchi sono fatti; e si noti come la vegetazione acquatica abbia raggiunto l'optimum:

Immagine:
I Terracquari del Centro di Entomologia - Piombino (LI)
120,81 KB

Immagine:
I Terracquari del Centro di Entomologia - Piombino (LI)
110,82 KB

Immagine:
I Terracquari del Centro di Entomologia - Piombino (LI)
146,82 KB

La vegetazione è fondamentale per la deposizione delle uova di tritone (punteggiato, crestato o alpestre che sia). Perfette sono le piante a foglia larga, che ripiegate dalle zampe posteriori dei tritoni, proteggono le uova dai predatori, che spesso sono i tritoni stessi; adatte sono comunque anche le alghe del gen. chara e pure il ceratophylllum è stato utilizzato. Con relativa sorpresa sono state utilizate anche le foglie della parietaria della parte fuori terra, le cui rigogliose fronde dell'acquario di destra andavano ad adagiarsi sulla superficie dell'acqua! Gli ambienti così creati si sono dimostrati adattissimi e dalle foto specifiche che inserirò sembra di essere in natura...
Anche il colore della schiuma poliuretanica, la dove era più chiaro, si è inscurito abbastanza, rendendo gli ambienti visivamente migliori.

Ric

Modificato da - Riccardo Banchi in data 12 agosto 2008 09:19:40
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Riccardo Banchi
Utente Super


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Flora e Fauna

Inserito il - 18 agosto 2008 : 10:52:15 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Eccoci arrivati al 30 Maggio 2008, vigilia dell'inaugurazione della Sala Terracquari. Queste sono le foto scattate con accesa l'illuminazioine del locale:

Immagine:
I Terracquari del Centro di Entomologia - Piombino (LI)
113,65 KB
Visione generale

Immagine:
I Terracquari del Centro di Entomologia - Piombino (LI)
115,29 KB
Terracquario triturus carnifex

Immagine:
I Terracquari del Centro di Entomologia - Piombino (LI)
136,75 KB
Terracquario triturus vulgaris meridionalis

Immagine:
I Terracquari del Centro di Entomologia - Piombino (LI)
113,95 KB
Terracquario triturus alpestris apuanus

Per l'occasione sono stati realizzati per il pubblico piccoli pannelli descrittivi delle tre specie di tritoni, posti sopra ciascun terracquario; in essi sono descritti caratteristiche fisiche, biologia e comportamento degli animali e le immagini sono foto scattate direttamente negli ambienti del Centro di Entomologia.

Ric
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Neto
Moderatore


Città: Dozza
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


2826 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 18 agosto 2008 : 11:51:17 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Complimenti! Un lavoro ottimo sotto ogni punto di vista, spero di riuscire a venire a vederlo di persona

Link
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Riccardo Banchi
Utente Super


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Flora e Fauna

Inserito il - 18 agosto 2008 : 13:00:49 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Così magari riusciresti a fare foto davvero emozionanti, di sicuro migliori di quelle che ho fatto io... e che presto inserirò in questa discussione.
Come dico agli altri, le porte del Centro di Entomologia sono sempre (quasi) aperte. Un colpo di telefono preventivo in sede (0565 41672) è comunque consigliabile.

Saluti, Ric
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u / c
Utente Cancellato

Città: .


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Inserito il - 18 agosto 2008 : 23:48:48 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Come al solito mi associo all'apprezzamento dell'opera!!

Quanto riportato nei miei post ha solo fine di scambio informazioni ed è espressione di opinioni e conoscenze soggettive prive di valore assoluto.
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Riccardo Banchi
Utente Super


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Flora e Fauna

Inserito il - 20 agosto 2008 : 10:34:11 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ringrazio per gli apprezzamenti...

Nei prossimi giorni dovrò provvedere ad una ovvia manutenzione dei tre terracquari, che sostanzialmente, a parte una notevole crescita del ceratophyllum e ad un modesto aumento di alghe e sedimenti, sono rimasti decisamente stabili.
Introdurrò anche ulteriore terriccio, che si è un po' compattato con l'acqua impolpata dal basso... cose normali.

Ric
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Hemerobius
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Flora e Fauna

Inserito il - 20 agosto 2008 : 10:45:53 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Riccardo,
una curiosità.
Hai inserito qualche invertebrato nella parte acquatica?
Ti posso consigliare di inserire Atyaephyra desmaresti (un Crostaceo Decapode della famiglia Atyidae). Si tratta di un meraviglioso gamberetto pulitore che è autoctono anche in Toscana. Ha le chele anteriori a spazzola e continuamente "spazzola" qualsiasi superficie dell'acquario. Il problema della specie autoctona è che ha una vita piuttosto breve [l'ho sperimentato personalmente] a differenza di quelle asiatiche che trovi in commercio, ma il comportamento è assolutamente lo stesso ed i risultati sulla pulizia dell'acquario sono entusiasmanti.
Guarda trovi qui una foto fatta a Firenze.

Ciao Roberto

verum stabile cetera fumus
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Riccardo Banchi
Utente Super


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Flora e Fauna

Inserito il - 20 agosto 2008 : 15:05:24 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Roberto! Hai posto una domanda molto interessante alla quale purtroppo ti rispondo senza entrare nel dettaglio, dato che non sono esperto di invertebrati, sebbene la vita nelle acque dolci mi affascini nel suo insieme. Nei terracquari sono presenti invertebrati tipo chiocciole (un genere dovrebbe essere la limnea), planarie, effimerotteri, ciclopi, ostracodi, idre e poco altro. Gran parte di questi sono stati introdotti inconsapevolmente quando ho allestito i terracqauri con le piante del laghetto, essendo presenti nello specchio d'acqua all'aperto. Evito di inserire in acquario notonecte e sanguisughe, mentre qualche larvetta di libellula può scapparci e non ha mai creato problemi. Un tempo avevo un idrofilo piceo, che si nutriva di alghe a più non posso; dopo circa 2-3 mesi però morì, forse per non aver più alghe di cui nutrirsi... Ovviamente nel laghetto all'aperto non c'è alcun tipo di problema.
Riguardo al gamberetto di cui mi hai parlato, purtroppo ti dò risposta negativa, per il semplice fatto che non l'ho mai trovato in natura (e del restro nemmeno altre specie... lasciando stare ovviemente il gambero rosso della Lousiana!). Nel caso trovi un sito dove è presente, lo inserirei volentieri, magari anche nel laghetto. Mi confermi che non creerebbe squilibrio con la vegetazione e la fauna acquatica (anfibi e relative larve, insetti, ecc.) tipica degli stagni? Penso che la risposta sia scontata...
Anche altre specie di gamberetti non creerebbero problemi? Oppure addirittura sarebbero facili prede per gli altri abitanti del laghetto e dei terracquari senza aver possibilità di coesistere?

Grazie per l'interessamento, Ric
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Hemerobius
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Flora e Fauna

Inserito il - 20 agosto 2008 : 17:47:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Riccardo Banchi:
... Grazie per l'interessamento, Ric

Figurati per me è un piacere, tu stai infatti facendo quello che avrei voluto fare io da ragazzo (oggi ne avrei forse le possibilità ma non ne ho più il tempo).

Allora devi sapere, faccio una premessa storico-interpretativa (), che sono originario del Delta del Po (sponda ferrarese, mi perdoneranno quelli di là ) e quindi sono vissuto e cresciuto in un ambiente abbastanza selvaggio in cui fossi e canali erano anche l'habitat dei ... bambini.
Sono sempre stato appassionato di acquari, ma per trovare un negozio di acquarofilia bisognava andare in città ed i miei genitori non è che fossero molto disposti ad investire in acquari. Quindi ho incominciato a costruirmeli ed a riempirli con la fauna locale. Non ti dico i disastri ...
Hai mai visto una tinca quando è lunga tre centimetri? E' bella come un pesce tropicale, peccato che cresca! O un luccio di 4 cm? Non sai cosa mangia.
Questo per dirti che esperienze con gli invertebrati locali ne ho fatte.
Per fartela breve, altrimenti qui scrivo un'autobiografia, puoi stare assolutamente tranquillo con i microcrostacei (anzi faranno fatica loro a sopravvivere). Puoi stare tranquillo anche con gli insetti, perché tutti prima o poi se ne vanno (perché diventano adulti o perché muoiono se già adulti). Le lumache possono diventare fastidiose (soprattutto Planorbarius, Lymnaea, Physa), ma se i tuoi anfibi se le mangiano possono controllarle. Molto carine sono invece le chiocciole a patella (Acroloxus) e tutti i Gasteropodi Prosobranchi (quelli con l'opercolo, precedentemente ho citato solo Polmonati) come Viviparus, Valvata, Bithynia. Ricorda che tutti i molluschi possono essere ospiti intermedi di Platelminti parassiti dei pesci (e credo ci siano anche specie che parassitizzano gli anfibi). Di sanguisughe abbiamo già parlato. C'è qualche bell'Anellide prettamente acquatico, ma di fondi molli, quindi non va bene nei tuoi acquari dove (giustamente) hai usato ghiaia. Stesso discorso per i molluschi Bivalvi (che però ti consiglierei di inserire nel laghetto).
Per quanto riguarda i macrocrostacei (Malacocrostacei) non guardarteli come bestioline innocue. Mentre nello stagno hanno lo spazio e le risorse per non combinare guai in ambiente limitato possono essere piuttosto aggressivi. Quindi attento anche agli Anfipodi Gammaridi ed agli Isopodi Asellidi, mangiano proprio tutto! Tu però hai sempre la possibilità di limitarli con i tritoni.
Tra i Decapodi sono solo due le specie proponibili: Atyaephyra desmaresti e Palaemonetes antennarius (Palaemonidae). Il primo è un tesoro, pur potendo mangiare anche altro, raccoglie con le sue spazzole tutto quanto può pulire, lo ingoia e digerisce il digeribile. Gamberetti simili sono commercializzati ed apprezzatissimi dagli acquariofili. Palaemonetes è più onnivoro, più predatore, e senza creare grossi danni è più "impattante" in un ecosistema limitato come un acquario.

Se hai bisogno di dettagli mi puoi contattare anche privatamente. Ripeto sarà un piacere!

Ciao Roberto


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Riccardo Banchi
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Flora e Fauna

Inserito il - 21 agosto 2008 : 11:38:16 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Molto interessante il tuo escursus... e molto gentile il tuo interessamento.
Io sono piuttosto ignorante in materia di invertebrati, per cui non sarei in grado di introdurre in acquario con certezza quello che mi hai consigliato. Quindi mi sembra una buona idea, ogni volta che trovo qualcosa, di fotografarlo e porti via via il quesito specifico sull'animale, che può risultare adatto o meno. Se ad esempio trovo un sito con gamberetti, ne prelevo qualcuno, li metto in un acquarietto provvisorio e li fotografo; messa la foto sul forum, aspetterò la tua consulenza elettronica e vedrò quindi il da farsi (comunque, con animaletti autoctoni non dovrei compiere disatri...). Mi pare un'idea carina! Preferisci il forum, un msg privato (non so se si possono inviare foto) o una e-mail? Per me è uguale. Nel caso di forum, ovviamente andrò sul forum adatto... (magari ti avviso con un msg privato). Dimmi te come fare. Nel caso del forum, ovviamente i consigli sono garditi da tutti voi altri, sia chiaro.

Un saluto, Ric

Modificato da - Riccardo Banchi in data 21 agosto 2008 11:38:53
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Hemerobius
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Inserito il - 21 agosto 2008 : 13:30:57 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Riccardo Banchi:
... comunque, con animaletti autoctoni non dovrei compiere disatri ...

In un acquario piccolo non fidarti troppo, autoctono/alloctono in un ambiente artificiale limitato non è una caratteristica discriminante.


Messaggio originario di Riccardo Banchi:
Preferisci il forum, un msg privato (non so se si possono inviare foto) o una e-mail? Per me è uguale. Nel caso di forum, ovviamente andrò sul forum adatto... (magari ti avviso con un msg privato). Dimmi te come fare. Nel caso del forum, ovviamente i consigli sono garditi da tutti voi altri, sia chiaro.

L'opportunità del Forum è poter condividere le informazioni e le competenze (io ne ho qualcuna, ma ci sono tanti amici che ne hanno più di me), quindi ogni volta che la cosa ha un interesse generale direi che non ci sono dubbi.
Per piccole cose di interesse più specifico e particolare scegli tu.


Ciao Roberto

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Riccardo Banchi
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Inserito il - 21 agosto 2008 : 13:53:56 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sì, riguardo ai terracquari hai ragionissima! Mi riferivo al laghetto; lì la cosa è più tranquilla, ma fino ad un certo punto. Ad esempio non ho intenzione di introdurre emys, anche se l'ambiente sarebbe per loro ideale... qualche tritone di tropo ne farebbe le spese, dato che lo stagno non raggiunge i 10 mq.
Per caso si nutrono anche di sanguisughe oppure queste non hanno predatori (per esperienze recenti posso intuire che è buona la seconda ipotesi...).
Riguardo alle foto da proporre per identificazioni e consigli, vada in linea generale per il forum.

Ric
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Inserito il - 21 agosto 2008 : 14:02:09 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Le sanghiusughe sono Anellidi e tutto quello che riesce a mangiare un lombrico delle stesse dimensioni riesce a mangiarsi anche una sanguisuga. Non ho notizia di loro sapori sgradevoli che le proteggano dalla predazione.

Ciao Roberto

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Riccardo Banchi
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Inserito il - 21 agosto 2008 : 14:12:46 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Su questo posso smentirti, e solo per esperienza diretta sperimentata pochi giorni fa. Adesso devo scappare (è tardissimo). Ti spiego meglio appera mi connetto di nuovo tutti i particolari. Dimmi se è giusto proseguire su questo forum o se trasferirmi su quello apposito, dove a suo tempo posi il quesito delle "mie" sanguisughe che predavano ovature di rana...

Ciao, Ric
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Riccardo Banchi
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Inserito il - 22 agosto 2008 : 13:29:00 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ritorniamo al 30 Maggio 2008, vigilia dell'inaugurazione ufficiale dei terracqauri (che già da mesi erano a regime...).
Propongo foto scattate con la sala al buio, in modo che vengano messi più in risalto i terracquari:

Immagine:
I Terracquari del Centro di Entomologia - Piombino (LI)
201,3 KB
Visione generale

Immagine:
I Terracquari del Centro di Entomologia - Piombino (LI)
277,74 KB
Terracquario dei tritoni alpestri in primo piano

Immagine:
I Terracquari del Centro di Entomologia - Piombino (LI)
252,5 KB
Terracquario dei tritoni crestati in primo piano (una femmina sta nuotando in prossimità del vetro).

Ric
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Riccardo Banchi
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Flora e Fauna

Inserito il - 25 agosto 2008 : 09:49:19 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sempre 30 Maggio 2008, vigilia dell'inaugurazione.
Foto frontali dei singoli terracquari, sempre con le luci delle sala spente, in modo da metterli maggiormente in risalto:

Immagine:
I Terracquari del Centro di Entomologia - Piombino (LI)
215,57 KB
Terracquario triturus carnifex, in cui si nota un esemplare che sta nuotando.
La parte acquatica è piuttosto ricca di vegetazione acquatica (chara e ceratophyllum); anche quella terrestre si dimostra, come più volte accennato, ricche di piante e rifugi (pietre, cortecce, ecc.). La parete in schiuma poliuretanica appare quasi del tutto una roccia naturale.

Ric
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