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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
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Hospiton
Utente Senior
Città: Quartu S.E.
Prov.: Cagliari
Regione: Sardegna
966 Messaggi
Flora e Fauna |
 Inserito il - 01 luglio 2008 : 07:51:35
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Cerocoma? 
Daniele |
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Istrice
Amministratore
Città: Ostia
Prov.: Roma
Regione: Lazio
10849 Messaggi
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Inserito il - 01 luglio 2008 : 07:56:35
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Cerocoma schreberi
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gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
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Inserito il - 01 luglio 2008 : 08:07:22
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Ciao Beppe, sei mattutino 
Io purtroppo non dispongo per ora di internet e quindi, come ogni estate latito un pò, ma non abbandono, veramente curiosa la morfologia delle antenne il cui proprietario non conosco
ciao a presto (spero)
Gigi |
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi
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Inserito il - 01 luglio 2008 : 08:33:27
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Grazie a Daniele e ad Istrice. Non sapevo in effetti di fronte a cosa mi trovassi: supponevo un Oedemeridae vista la similitudine abbastanza grossolana del corpo e della livrea. Mai avrei pensato che potesse trattarsi di un meloide e che proprio Sarah ed Aldo ne avessero già illustrato il rinvenimento sul vicino litorale laziale
Stasera, al ritorno a casa, posterò altre foto molto dettagliate per determinare con esattezza la specie e correggere il titolo mettendone uno più adeguato.....
Si parla di parassitismo: la loro comparsa è stata esattamente contestuale con quella di migliaia di cicale all'interno della pineta retrostante il Padule della Diaccia Botrona. Le cicale stavano sfarfallando da pochissimi giorni a questa parte. Suppongo uscissero dal terreno durante la notte e nel giro di poche ore, dopo essersi arrampicate sul primo stelo d'erba secca, spaccassero l'esuvia che le conteneva. Non penso che la loro permanenza sugli steli d'erba fosse stata più lunga dell'arco di una sola notte, in quanto non sono mai riuscito ad individuare nemmeno un esemplare in fase di "attesa" ma solo ed esclusivamente migliaia di esuvie (solo in un caso una cicala ritardataria con le ali ancora semiripiegate, proprio accanto alla sua vecchia spoglia).
Sostavano fra le erbe per distendere bene le ali e poi s'involavano verso i pini a frotte mentre io attraversavo il sottobosco: al suo interno è facile trovare delle ampie radure semiombreggiate a seconda dello spostarsi del sole, dove è assai frequente rinvenire ombrellifere molto popolate da questi meloidi.
Quanto da me descritto accadeva intorno alle otto del mattino nell'ultima settimana di giugno.
La presenza di questi meloidi era notevole ma estremamente concentrata e coincidente con i luoghi più interessati dallo sfarfallamento delle cicale: per questo ritengo che possa esserci un certo nesso.
Beppe
La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.
Beppe Miceli |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32990 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 01 luglio 2008 : 08:57:37
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Ciao
Anch'io avevo segnalato una femmina ad Anzio, due settimane fa.
Immagine:
176,15 KB
Per ogni problema complesso c’è una soluzione semplice, chiara, …… e sbagliata.
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
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Inserito il - 01 luglio 2008 : 09:10:01
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| Messaggio originario di gigi58:
Ciao Beppe, sei mattutino
Io purtroppo non dispongo per ora di internet e quindi, come ogni estate latito un pò, ma non abbandono, veramente curiosa la morfologia delle antenne il cui proprietario non conosco
ciao a presto (spero)
Gigi
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Ciao Gigi,
hai visto che roba? Ma lo strano è che mai ne avevo incontrata pur frequentando tantissimo i litorali e le zone retrostanti. Mai visti prima. In effetti sono molto numerosi ma solo in una zona concentratissima grande trenta metri x trenta e non altrove. Venerdì sera parto per altri nove giorni di ferie e tornerò ad indagare meglio. Purtroppo il materiale si accumula e non so da dove cominciare (ho 37 giga di foto da esaminare solo relative alla settimana passata più tutto il materiale a cavallo fra maggio e giugno dell'Amiata, in gran parte licheni, rimasto in sospeso): Gigi...io intanto scatto, scatto, scatto. L'inverno è lungo ed è meglio concentrarsi ora a raccogliere materiale interessante.
Quindi non preoccuparti se di tanto in tanto scompaio.
A presto, Beppe
La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.
Beppe Miceli |
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi
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Inserito il - 01 luglio 2008 : 20:38:18
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Tornato a casa ho guardato con attenzione le mie foto e con quasi assoluta certezza penso possa trattarsi del Cerocoma schreberi tenendo conto della colorazione chiara del ventre e di tutte le altre caratteristiche descritte nel post indicatoci dall'Amministratore.
Aggiungo alcune foto dell'habitat (dove è possibile intravedere alcune spoglie di cicala appese ai fili d'erba) all'interno della pineta in cui li ho rinvenuti.
Sono estremamente mobili sulle ombrellifere per cui non è semplice fotografarli a meno di non giungere sul luogo alle prime luci del sole. Sono anche particolarmente sensibili a qualsiasi piccolissimo urto allo stelo del fiore o a movimenti rapidi e scomposti.
Posso ritenere con buona probabilità di non sbagliare, che le loro larve si nutrano di quelle delle cicale rimaste paralizzate dagli sfecidi.
Sabato prossimo sarò nuovamente in quella pineta e tenterò di osservare con attenzione il loro comportamento in fase di accoppiamento sempre che nel frattempo non siano spariti.
Spero che le foto siano sufficienti per consentire ad un moderatore di attribuire un nome esatto.
Pineta della Diaccia Botrona, Castiglione della Pescaia (GR)
26/06/08
 Beppe
l'habitat caratteristico, all'interno di una radura nella pineta. Sono visibili diverse esuvie di cicala attaccate ai fili d'erba
una femmina
La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.
Beppe Miceli |
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Ric
Utente Senior
Città: Alba
Prov.: Cuneo
Regione: Piemonte
1360 Messaggi
Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 02 luglio 2008 : 11:19:36
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Complimenti Beppe!
Bellissime immagini di un bellissimo coleottero.
Mi piacerebbe incontrarlo un giorno...
Ho trovato un link piuttosto interessante con le immagini di 16 specie di Cerocoma diverse e vi sono entrambe le specie presenti in Italia.
Link
Enrico |
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
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Inserito il - 02 luglio 2008 : 12:48:55
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Grazie Enrico per aver pubblicato il link di quel sito: lo avevo già visto subito dopo che Daniele ci aveva fornito la sua dritta illuminante.
Una specie che ti auguro di incontrare perchè, pur essendo di piccole dimensioni (circa mezza volta più grande di un Oedemera), fa incantare nell'osservare quelle antennine così mobili da apparire quasi prensili. Non sapevo che esistesse questo coleottero e la mia meraviglia è stata enorme.
Tornerò a fare nuove foto perchè non sono assolutamente soddisfatto del mio risultato: devo ammorbidire di più la luce del flash e curare meglio l'esposizione. Troverò il sistema per fare qualcosa di più decente
Ciao Beppe
La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.
Beppe Miceli |
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
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Inserito il - 02 luglio 2008 : 21:13:13
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Ho trovato fra le tante immagini eseguite nella pineta altri scatti risalenti ad alcuni giorni precedenti: ne ho selezionati un paio. Mi permetto di offrirveli insistendo su questa specie perchè mi sembra davvero il caso di ammirarla non essendo affatto comune.
Trattandosi di una specie interessante pregherai i moderatori di correggere il titolo sostituendolo con il genere e la specie. Grazie per questo gesto di collaborazione.
Beppe
La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.
Beppe Miceli |
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. 
Per i più bravi....Cerocoma schreberi (Meloidae)
Inserito il - 01 luglio 2008 : 06:39:22
