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Galleria Tassonomica di
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italianbirder
Utente Senior
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Inserito il - 28 giugno 2008 : 08:15:29
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Rivoluzionato l'albero evolutivo degli uccelli
In un arco di tempo breve, stili di vita, forme, adattamenti si sono evoluti molte volte su rami filogeneticamente distinti Il più vasto studio genetico sugli uccelli mai compiuto comporterebbe la riscrittura di buona parte del loro albero filogenetico, lo afferma un articolo pubblicato su "Science", in cui si dà conto di una ricerca protrattasi per cinque anni, nella quale i biologi del Field Museum di Chicago hanno confrontato il genoma di 139 specie. La definizione dei rapporti fra le specie ornitiche ha sempre costituito un problema per gli scienziati, in quanto gli uccelli moderni sono il frutto di una rapidissima radiazione evolutiva, occorsa fra 65 e 100 milioni di anni fa e durata pochi milioni di anni.
A rigore i risultati dello studio - condotto nel quadro dell'Early Bird Assembling the Tree-of-Life Research Project Link richiederebbero il cambiamento del nome scientifico di decine di specie, osservano i ricercatori.
La grande suddivisione in uccelli marini, di terra e limicoli non sembra infatti avere alcun fondamento evolutivo e anche stili di vita specifici simili - per esempio quelli di essere notturni, predatori o pelagici - si sono evoluti molte volte su rami filogeneticamente ben distinti. Contrariamente alle apparenze e a quanto finora ritenuto, per esempio, il piccolo, coloratissimo e diurno colibrì si è evoluto a partire dallo stesso antenato dello sbiadito e notturno succiacapre. Oppure, i falchi sono imparentati più strettamente con i pappagalli che con le aquile e gli avvoltoi; e ancora, i fetontidi, eleganti uccelli marini bianchi dalle lunghe penne caudali, non sono affatto imparentati (come vorrebbe l'attuale classificazione) ai pellicani o ad altri uccelli marini, mentre i fenicotteri sarebbero evolutivamente vicini agli svassi ma lontani dagli uccelli marini. Anche quello dei limicoli non rappresenta affatto un gruppo dotato di una sua unità evolutiva.
"Il nostro studio e la nuova notevole comprensione dei rapporti evolutivi fra gli uccelli a cui esso ha portato è stato reso possibile solo grazie ai progressi tecnologici degli ultimi anni, che ci hanno consentito di campionare ampie parti dei genomi delle specie", ha detto Shannon Hackett, uno dei coordinatori della ricerca. "E illustra l'importanza di raccogliere genomi su vasta scala per ricostruire gli alberi filogenetici più complessi."
MP Link
"e molto più per i soli boschi i selvatichi ucelli sovra i verdi rami cantando, a chi gli ascolta piacere, che per le piene cittadi, dentro le vezzose et ornate gabbie non piacciono gli ammaestrati"
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Modificato da - italianbirder in Data 28 giugno 2008 08:17:59
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