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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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BIBIUS
Utente V.I.P.
Città: Scandicci
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
251 Messaggi Tutti i Forum |
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 giugno 2008 : 21:27:31
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Ciao Sofy.... non toccarlo con le dita perchè potrebbe pungerti col rostro: è un Reduviidae Rhynocoris cuspidatus ciao, pà
La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.
Beppe Miceli |
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Paris
Moderatore
Città: Sondrio
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
5737 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 giugno 2008 : 22:44:30
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Beppe cc'è arrivato vicino... potrebbe essere anche R.iracundus o R.rubricus, non vedo bene i particolari indispensabili per il riconosacimento specifico. Tutte e tre le specie ci sarebbero nella zona, anche se il R.cuspidatus è (quasi) certo solo per l'Elba (dovrei controllare un maschio dal vero, anche se Ornella ha fatto delle foto abbastanza ben interprtetabili a favore di questa specie).
----------- "La vita è l'arte dell'incontro" (Vinicius De Moraes) |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32993 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 giugno 2008 : 22:54:08
Classe: Hexapoda Ordine: Hemiptera Heteroptera Famiglia: Reduviidae Genere: Rhynocoris Specie:Rhynocoris rubricus
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Eccoti una coppia fotografata giusto oggi a Ostia-Castelfusano. Da notare la posizione ispirata della femmina con le zampe anteriori sollevate. Dovrebbe essere Rynocoris iracundus. Come faccio a sapere con certezza che è iracundus? Beh, io, se un guardone mi avesse fotografato da 10 cm di distanza, lo sarei stato ...
Immagine: 295,42 KB .
Gli uomini spesso inciampano nella verità, ma, di solito, si rialzano e continuano per la loro strada (W. Churchill)
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Modificato da - Paris in data 06 febbraio 2009 07:10:25 |
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 giugno 2008 : 06:37:13
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un regalino del babbo al tuo post: Ciao
Immagine 1
La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.
Beppe Miceli |
Modificato da - Paris in data 06 febbraio 2009 07:12:00 |
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 giugno 2008 : 06:37:13
Classe: Hexapoda Ordine: Hemiptera Heteroptera Famiglia: Reduviidae Genere: Rhynocoris Specie:Rhynocoris erythropus
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Immagine 2
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Modificato da - elleelle in data 29 luglio 2015 10:14:48 |
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 giugno 2008 : 07:48:41
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Ops...dimenticavo...ambedue le foto scattate nel mese di giugno 2008 a Castiglione della Pescaia (GR)
Bepe
La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.
Beppe Miceli |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32993 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 giugno 2008 : 13:26:44
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Fatto curioso è che anche i due presunti Rhynocoris che ho fotografato in accoppiamento erano su una pianta di Inula viscosa, come molti altri che ho osservato in altre occasioni. La pianta, come negli altri casi, non era fiorita e non era frequentata da possibili prede. Ho il dubbio che, ad attirare i Rhynocoris sia la particolare sostanza cerosa/appiccicosa che si trova sulle foglie e che ha un odore particolare, ma non riesco a ipotizzare che utilità ne traggano.
Gli uomini spesso inciampano nella verità, ma, di solito, si rialzano e continuano per la loro strada (W. Churchill)
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 giugno 2008 : 13:43:15
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Io li trovo esclusivamente sulle sommità delle foglie di Cisto (credo sia il cisto bianco, a fiori piccoli) anche in questo periodo mentre sono completamente sfioriti. Sono foglie appiccicose come dici tu infatti: probabilmente è un luogo favorevole per la caccia. Diciamo che la percentuale di frequenza è di un esemplare ogni dieci piante. Ciao Beppe
La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.
Beppe Miceli |
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Ric
Utente Senior
Città: Alba
Prov.: Cuneo
Regione: Piemonte
1360 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 20 giugno 2008 : 15:59:18
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Credo un paio di anni fa mi sono imbattuto anch'io in un Rhynocoris, probabilmente l'iracundus. Allora ero già appassionato di entomologia ma non come oggi ed ignoravo totalmente la possibilità di essere punti da questi esserini così, per fotografarlo, me lo sono tranquillamente fatto salire in mano e ci ho giocato per alcuni minuti senza alcun problema (fortunatamente... beata ignoranza... ) Ho saputo poi in seguito della "pericolosità" di questo eterottero. Sapete dirmi qualcosa di più sui reduviidae, esistono altri generi mordaci altre al Rhynocoris? Quanto è dolorosa la puntura?
Enrico |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32993 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 giugno 2008 : 16:33:34
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Io ho sempre "giocato" con i Rhynocoris senza essere punto. Sapevo che erano velenosi perché uccidevano in pochi secondi qualsiasi insetto, ma non riuscivano a forare la pelle dei miei polpastrelli: vedevo l'aculeo che "slinguava", se così posso dire, cercando un punto da perforare, ma non ci riusciva. Non escludo che possa pungere se si trova davanti un tratto di pelle meno dura, come il dorso delle dita o le pieghe. Sono stato punto invece da quest'altro Reduvidae, Pyrates hibridus, che vive sul terreno, sotto le pietre e, a volte, in tane scavate da lui.
Lo trovi fotografato su questo sito:
Link
Quella volta, non avevo contenitori e lo misi nella mano chiusa a pugno, cercando di non stringerlo, ma mi punse lo stesso nel palmo e fu un'esperienza piuttosto dolorosa, come un'esperienza analoga che ebbi con una Notonecta. Il dolore è più forte di quello classico della Vespula: sembra che ti infilino un grosso ago nella carne; però, le conseguenze non sono importanti. Ho avuto più gonfiore e indolenzimento dopo le classiche punture di Vespula, che a volte appena si sentono. A dire la verità, mi hanno sempre preoccupato le punture degli emitteri, dei ditteri e, in genere, di chi punge con la bocca anziché con un pungiglione apposito. Penso che ci sia sempre il rischio che, insieme al veleno vero e proprio, ti entrino in corpo saliva, enzimi e alimenti semidigeriti, batteri, virus e protozoi che potrebbero fare molto più danno. Comunque, le due punture di emittero che ho provato sono state a lieto fine.
Sarebbe interessante se gli esperti intervenissero con informazioni più scientifiche sulle varie sostanze velenose utilizzate dagli insetti.
Ciao
Gli uomini spesso inciampano nella verità, ma, di solito, si rialzano e continuano per la loro strada (W. Churchill)
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Modificato da - elleelle in data 20 giugno 2008 16:36:26 |
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BIBIUS
Utente V.I.P.
Città: Scandicci
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
251 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 giugno 2008 : 18:22:13
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grazie a tutti per le risposte! Sono felice di aver dato un nome a questo insetto che non avevo mai visto prima sulla mia terrazza. Per fare la foto l'ho tolto dale piante e poggiato sulla ringhiera, fortuna che non mi ha morsa Certo avere un'ottica macro avrebbe aiutato. Provvederò, in futuro, ma provvederò.
Grazie e saluti Sofi
Quella che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla. (Lao Tzu) |
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Paris
Moderatore
Città: Sondrio
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
5737 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 giugno 2008 : 23:56:23
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I due reduviidi in accoppiamento fotografati da Luigi sono, quasi certamente, dei Rhynocoris rubricus, riconoscibili dalla colorazione del pronoto e dalla forma dei parameri del maschio (si vede benissimo la capsula genitale estroflessa). Le immagini pubblicate da Beppe appartengono invece a due specie diverse: la prima potrebbe essere riferibile persino al raro, da noi, Rhynocoris cuspidatus,(oppure R.iracundus amabilis) dal colore nero esteso sulla parte ventrale e nella zona discale della base del pronoto, con due macchioline rosse centrali (ma per esserne certi si dovrebbe vedere nettamente la cuspide nella capsula, tra i parameri) mentre la seconda è certamente un Rhynocoris erytropus.
----------- "La vita è l'arte dell'incontro" (Vinicius De Moraes) |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32993 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 giugno 2008 : 11:01:22
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Grazie per l'identificazione. Effettivamente, i miei due erano piuttosto piccoli rispetto a quelli trovati altre volte. Immagino che la specie maggiore sia l'iracundus.
Gli uomini spesso inciampano nella verità, ma, di solito, si rialzano e continuano per la loro strada (W. Churchill)
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