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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
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Autore |
Discussione |
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
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34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 giugno 2008 : 13:45:27
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Tutto quanto emerso relativamente alla “rana verde” (Pelophylax kl. Esculentus ) nella precedente discussione sulle”rane piccolissime…” ha risvegliato in me il desiderio di conoscere se le varie rane che ho incontrato negli ultimi tempi fossero tutte da attribuire a questa specie. I colori variano dal grigio al verde scuro al verde brillante (ma questo dovrebbe essere ininfluente), hanno tutte la caratteristica linea biancastra sotto l’occhio, le macchie sul dorso e le bande scure sulle zampe, ma non tutte hanno la linea più chiara a metà del dorso. Le prime quattro sono state fotografate in Camargue, nel Parco Ornitologico di Pont de Gau, le successive tre in un’altra oasi naturalistica della Camargue, l’ultima invece a Milano, nella Darsena del Naviglio Grande. Sono tutte Pelophylax kl. Esculentus ? Si può dire qualcosa di particolare su qualcuno degli esemplari? Grazie Vladim P.S. Mi ha molto meravigliato il fatto che, come caratteristica determinante per definire il nome scientifico di una specie, non si sia trovato niente di meglio che l’aggettivo “esculentus”, ossia “commestibile” !!! . Perché non “viridis”, ad esempio? Immagine: 117,97 KB Immagine: 139,22 KB Immagine: 141,9 KB
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Modificato da - Barbaxx in Data 10 aprile 2014 19:57:16
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
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34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 giugno 2008 : 13:46:45
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Immagine: 176,27 KB |
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 giugno 2008 : 13:50:41
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Immagine: 151,21 KB
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Modificato da - vladim in data 17 giugno 2008 13:52:02 |
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 giugno 2008 : 13:53:49
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Immagine: 190,93 KB Immagine: 88,14 KB
“…il signore Iddio ….condusse tutti gli animali da Adamo, per vedere con quali nomi li avrebbe chiamati, poiché il nome che egli avrebbe imposto ad ogni animale vivente, quello doveva essere il suo vero nome. Adamo dunque diede il nome ad ogni animale…” (Genesi, 2,19-20)
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perfect
Utente Senior
Città: Roma
1790 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 17 giugno 2008 : 14:08:34
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Quelle provenienti dalla Camargue sono o Pelophylax ridibundus o Pelophylx kl. esculentus. Le milanesi Pelophylax kl. esculentus visto che l'altra rana verde presente in zona è la Pelophylax lessonae e quelle due non sembrano corrispondere al fenotipo tipico della rana dei fossi.
Si è scelto di chiamarle comunemente "esculente" perché uno dei primi nomi con cui sono state classificate da Linneo nel 1758 fu proprio Rana esculenta in quanto allora era più importante sapere che fossero tra i pochissimi anfibi commestibili piuttosto che sapere che erano verdi... :) Oggi si continua a chiamarle in questo modo per il semplice fatto che, sopratutto in Italia, è estremamente difficile identificare la singola specie solo dal fenotipo. ;)
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 giugno 2008 : 14:32:40
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Scusa, Perfect, ma mi sfugge qualcosa. Si tratta solo di un nome... Perciò, assodato che, come dici, "...sopratutto in Italia, è estremamente difficile identificare la singola specie solo dal fenotipo.", non vedo cosa cambierebbe se la specie fosse indicata con "Pelophylax kl. viridis".
Se invece lo si fa per rispetto al grande Linneo, ovviamnte non posso far altro che associarmi
Ciao, e scusa per la "pignoleria". Vladim |
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perfect
Utente Senior
Città: Roma
1790 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 17 giugno 2008 : 15:24:01
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Non è questione di rispetto per Linneo, ma del fatto che i nomi scientifici non si inventano generalmente ma si utilizzano quelli già descritti e utilizzati nel passato da chi ha scoperto le singole specie e le ha nominate. E c'è una ben precisa grammatica che serve a decidere il nome scientifico della specie, grammatica che ovviamente è regolata fortemente dalla tassonomia. Sinceramente le regole che portano all'attribuzione di una specie ad uno piuttosto che ad un altro nome scientifico non te le so spiegare, però ad esempio guarda qui quanti nomi sono stati descritti solo per il genere Rana:
Link
Quando si dice rana esculenta, si dice tutto e niente, è semplicemente un sinonimo di rana verde europea usato come lo stiamo usando noi in queste pagine. Se si scrive su un lavoro scientifico invece o si specifica che si sta parlando di rane verdi non meglio identificate oppure si ha la certezza di che specie è ed allora si usa il corretto nome scientifico. |
Modificato da - perfect in data 17 giugno 2008 15:25:37 |
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 giugno 2008 : 17:22:19
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D'accordo, grazie. E' più che sufficiente, altrimenti ci avventuriamo in un campo troppo arduo per un inesperto come me.
Ho dato un'occhiata al file da te indicato, e mi sono un po' smarrito... Vedo comunque che il "nostro" Pelophylax kl. Esculentus non è indicato tra le specie del genere Pelophylax. Quindi ne deduco che gli ibridi non vi vengono inclusi. In realtà dunque il file dovrebbe essere ancora più esteso!
GRAZIE ancora di tutte le interessantissime informazioni. Ciao Vladim |
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Danius
Moderatore
Città: Bastia
Prov.: Ravenna
Regione: Italy
3056 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 giugno 2008 : 10:48:04
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Ciao a tutti, piatto ricco... mi ci ficco! Le rane verdi sono indistinguibili con certezza. è abbastanza vero, però che i P. ridibundus sono più grossi, con sacchi vocali nerastri e molto difficilmente verdi, mentre i P. lessonae più o meno come in foto 2, con sacchi vocali bianchi, nei maschi ovviamente. Anche il canto è diverso, e nel P. ridibundus tende ad essere tipo CHECHECHECHECHE... Comunque ci sono tantissimi individui che fanno impazzire chi voglia determinarli con certezza! Il P. esculentus, ahilui, non è neanche una vera specie, ecco perchè non viene tanto considerato.
La Rana non s'ingozza mai di tutta l'acqua dello stagno in cui vive [Proverbio Teton] |
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perfect
Utente Senior
Città: Roma
1790 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 giugno 2008 : 15:06:20
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| Messaggio originario di Danius:
Ciao a tutti, piatto ricco... mi ci ficco! Le rane verdi sono indistinguibili con certezza. è abbastanza vero, però che i P. ridibundus sono più grossi, con sacchi vocali nerastri e molto difficilmente verdi, mentre i P. lessonae più o meno come in foto 2, con sacchi vocali bianchi, nei maschi ovviamente. Anche il canto è diverso, e nel P. ridibundus tende ad essere tipo CHECHECHECHECHE... Comunque ci sono tantissimi individui che fanno impazzire chi voglia determinarli con certezza! Il P. esculentus, ahilui, non è neanche una vera specie, ecco perchè non viene tanto considerato.
La Rana non s'ingozza mai di tutta l'acqua dello stagno in cui vive [Proverbio Teton]
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Distinguere una P.lessonae da una P. ridibundus è decisamente fattibile anche solo con un'occhiata generale; il problema si pone quando è presente l'ibrido...molti ibridi possono essere simili (in certi casi in maniera indistinguibile) alla specie parentale, perciò è impossibile cercare di fare un discorso generale, ogni zona geografica europea ha delle regole a sè. :)
Fino a prova contraria la P. esculentus è una vera specie, ibridogenetica ma lo è...anche se c'è da dire che ultimamente sulla definizione di "specie" si sta speculando molto e ci sono opinioni contrastanti. ;) |
Modificato da - perfect in data 20 giugno 2008 15:09:03 |
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Danius
Moderatore
Città: Bastia
Prov.: Ravenna
Regione: Italy
3056 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 giugno 2008 : 16:05:51
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Perfect ha ragione, e rileggendo ho scritto male, dove ci sono gli ibridi si fatica, e sulla questione di specie, ho scritto ciò che ho trovato, ma verissimo che c'è da impelagarsi, è uno dei concetti più... bah!
La Rana non s'ingozza mai di tutta l'acqua dello stagno in cui vive [Proverbio Teton] |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 giugno 2008 : 17:15:20
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Per l'attribuzione dei nomi ai taxa in zoologia, indipendentemente dal problema delle rane verdi, l'International Commission on Zoological Nomenclature Link pubblica e rende ormai anche disponibile on-line l'International Code on Zoological Nomenclature Link che contiene tutte le "regole" nomenclaturali che gli zootassonomi devono seguire.
Paolo Mazzei Link Link |
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