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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! Gli Amministratori ed i Moderatori di questa sezione del Forum di Natura Mediterraneo desiderano che l'argomento caccia sia evitato perchè ritengono che Associazioni come il WWF, Legambiente e Lipu, siano molto ben organizzate e coerentemente molto attive su questo argomento. Inutile dire che siamo completamente in linea con gli ideali di queste associazioni.
Per contribuire alle finalità di salvaguardia che il forum si propone chiediamo inoltre a tutti gli utenti di collaborare con noi affinchè si possa contribuire a diffondere un'etica di approccio all'osservazione della fauna che rechi il minor disturbo possibile agli animali.
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Autore |
Discussione |
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Giggetto
Utente V.I.P.
Città: Manfredonia
Prov.: Foggia
Regione: Puglia
461 Messaggi Tutti i Forum |
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Giggetto
Utente V.I.P.
Città: Manfredonia
Prov.: Foggia
Regione: Puglia
461 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 giugno 2008 : 00:39:29
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Immagine: 156,41 KB
Immagine: 135,32 KB |
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Sahfen
Utente V.I.P.
Città: Stradella
Prov.: Pavia
Regione: Lombardia
337 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 giugno 2008 : 13:10:01
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E' molto probabilmente un Orecchione (Plecotus auritus).
Nicola |
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Accipiter gentilis
Moderatore
Città: Olevano Romano
Prov.: Roma
Regione: Lazio
1964 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 giugno 2008 : 17:22:47
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io credo che invece possa trattarsi di un individuo appartenente al genere Myotis, forse il Verspertilio maggiore Myotis myotis ma non ci giurerei.....magari con informazioni in merito all'ambiante, il luogo di ritrovamento (provincia, regione)potremmo determinare con più certezza..... Myotis myotis: Immagine: 11,17 KB
Myotys daubentonii Immagine: 10,34 KB
Orecchione direi di no vedi in questa foto Immagine: 91,42 KB
eppure il vento soffia ancora...
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Modificato da - Accipiter gentilis in data 17 giugno 2008 17:31:01 |
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Giggetto
Utente V.I.P.
Città: Manfredonia
Prov.: Foggia
Regione: Puglia
461 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 giugno 2008 : 00:45:14
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Sì chiedo scusa, ora pongo rimedio alla mia mancanza:
trovato il 16 giugno 2008 in un'area paludosa di pianura a Manfredonia (FG).
Grazie per l'aiuto. |
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Accipiter gentilis
Moderatore
Città: Olevano Romano
Prov.: Roma
Regione: Lazio
1964 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 giugno 2008 : 02:21:10
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Myotis daubentoni predilige le zone umide, tra l'altro è riportato su GIS natura per la stazione di Grava di Siponto (Manfredonia).....ma non sono certo della determinazione in quanto non esperto in materia,non ho avuto modo di vedere molti chirotteri dal vivo, magari qualcuno più esprerto potrebbe intervenire
_____________________________________________________________________________________________________________________________________ eppure il vento soffia ancora...
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Accipiter gentilis
Moderatore
Città: Olevano Romano
Prov.: Roma
Regione: Lazio
1964 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 giugno 2008 : 08:33:35
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Da ulteriore ricerca si evidenzia che è molto improbabile che possa trattarsi di Myotis daubentoni, in quanto l'ultima segnalazione di questa specie per la puglia risale al 1980.......le uniche specie di Myotis presenti sono, secondo il dipartimento di zoologia dell'università di Bari in un lavoro del 2006,le seguenti:
Myotis myotis Vespertilio maggiore Grossa taglia. Aspetto quasi identico a quello del Vespertilio minore, rispetto al quale presenta taglia lievemente superiore. Colorazione dorsale marrone o marrone grigiastra, che negli adulti contrasta nettamente con il bianco del ventre (nei giovani questo e' grigiastro e il contrasto e' minore). Trago lanceolato. Nelle colonie gli esemplari si appendono frequentemente gli uni sugli altri, "a grappolo". Lunghezza testa-corpo (65) 76-79 (84) mm; avambraccio (54) 58-66 (68) mm; apertura alare 350-450 mm; peso (16) 28-40,7 g. Sono riportate segnalazioni della specie sopra i 1500 metri s.l.m., ma essa predilige le aree di bassa altitudine. Ambienti di foraggiamento elettivi sono le aree forestali a latifoglie con sottobosco molto rado e gli spazi aperti con copertura erbacea bassa (pascoli, prati falciati, frutteti a conduzione tradizionale) prossimi ad aree forestali. Le colonie riproduttive utilizzano edifici o cavita' ipogee; individui isolati sono stati osservati in cavita' arboree e cassette-nido. Durante l'ibernazione frequenta ambienti ipogei. Quartieri estivi e invernali distano generalmente meno di 100 km, ma sono documentati anche spostamenti di diverse centinaia di km, che portano a classificare la specie come migratrice occasionale. Lo spostamento piu' lungo finora accertato e' di 390 Km.
Myotis blythii Vespertilo minore Grossa taglia. Aspetto quasi identico a quello del Vespertilio maggiore, rispetto al quale presenta taglia lievemente inferiore. Colorazione dorsale marrone grigiastra, che negli adulti contrasta nettamente con il bianco del ventre (nei giovani questo e' grigiastro e il contrasto e' minore). Trago lanceolato. Nelle colonie gli esemplari si appendono tipicamente "a grappolo". Lunghezza testa-corpo (54) 58-70 (76) mm; avambraccio (50,5) 52-59 (63,5) mm; apertura alare 350-408 mm; peso 15-28,5 g.Segnalata fino a circa 1000 metri s.l.m., utilizza ambienti di foraggiamento caratterizzati da prevalente copertura erbacea (steppe, praterie, pascoli, prati polifiti con alte erbe). Le colonie riproduttive vengono costituite in edifici o ambienti ipogei relativamente caldi. Esemplari isolati sono stati osservati in cavita' arboree. L'ibernazione avviene in ambienti ipogei.
Myotis capaccini Vespertilio di Capaccini Taglia media. Colorazione dorso-ventrale grigiastra e poco contrastata (ventre leggermente piu' chiaro). Trago lanceolato. Piedi molto grandi. Lunghezza testa-corpo (43) 47-53 (54) mm; avambraccio (37) 39-44 mm; apertura alare 230-260 mm; peso 6-15 g.La specie frequenta formazioni vegetazionali arboreo-arbustive associate a zone umide (ambienti elettivi di foraggiamento), in contesti mediterranei o comunque dal clima mite (termofilia) e spesso interessati da fenomeni carsici (troglofilia). E’ considerata sedentaria. Il maggior spostamento stagionale documentato e' di 60 km.
Le prime 2 specie sono state distinte solo a cavallo degli anni 90, di più non so........ma la cosa mi sta incuriosendo........
_____________________________________________________________________________________________________________________________________ eppure il vento soffia ancora...
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Modificato da - Accipiter gentilis in data 18 giugno 2008 09:01:02 |
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Accipiter gentilis
Moderatore
Città: Olevano Romano
Prov.: Roma
Regione: Lazio
1964 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 giugno 2008 : 14:07:01
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Immagine: 85,49 KB
_____________________________________________________________________________________________________________________________________ eppure il vento soffia ancora...
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