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Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.


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 Deposizione di Aglais io
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Andrea84
Utente Junior

Città: Rimini
Prov.: Rimini

Regione: Italy


36 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 10 giugno 2008 : 20:02:14 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Nel museo in cui lavoro sono riuscito a far riprodurre in ambiente controllato alcune femmine di Aglais io, sono molto elettrizzato dal successo, data la difficoltà a far riprodurre questa specie in cattività ma alla fine la perseveranza regala spettacoli come questi


Immagine:
Deposizione di Aglais  io
20,97 KB

Scusate la qulità scadente della foto...non sono fotografo

Andr3zz

Modificato da - vladim in Data 23 aprile 2016 13:40:02

Acipenser
Utente Senior


Città: Francoforte sul Meno
Prov.: Estero

Regione: Germany


1668 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 11 giugno 2008 : 19:51:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Cos'è che rende difficoltoso l'allevamento di Aglais io in cattività?

Tautò tèni zon kài
tethnekós kai egregoròs
kai kathèudon kai nèon kai
gheraiòn tade gàr
metapésonta ekéina ésti
kakèina pàlin táuta.

Eraclito, Frammenti, 88; Di passaggio, Franco Battiato.

Modificato da - vladim in data 23 aprile 2016 13:40:53
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mazzeip
Moderatore


Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma

Regione: Lazio


13572 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 11 giugno 2008 : 19:57:38 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non mi risulta che sia particolarmente difficile, tranne il fatto che i bruchi spesso non sopportano i contenitori chiusi e vanno soggetti a improvvise "crisi" devastanti in cui muoiono tutti nello spazio di un giorno o due: tali eventi spiacevoli (siano essi virosi, micosi, infezioni batteriche o chissà cosa) non mi si sono mai verificati allevandoli con un fascio di ortiche fresche, il gambo in acqua, i bruchi sopra, e il tutto in un contenitore di rete o tulle molto ben aereato, magari all'aperto ma non al sole.

Attenzione poi che quell'ammassuccio di uova sono veramente tanti, credo che dopo un po' ti convenga liberarne i tre quarti almeno...



Deposizione di Aglais  io Paolo Mazzei   Link   Link
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