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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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lynkos
Con altri occhi
Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
17647 Messaggi Tutti i Forum |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32990 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 maggio 2008 : 13:29:19
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Non si vede bene il "naso", che comunque mi sembra un po' corto. Stavo pensando ad un simpatico curculionide, di cui non ricordo il nome scientifico, che arrotola le foglie di leccio fino a farne dei cilindretti pressati, con l'uovo all'interno. Se è lui, potresti anche riprenderlo al lavoro.
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lynkos
Con altri occhi
Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
17647 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 maggio 2008 : 14:34:39
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Purtroppo si è involato quasi subito dopo che avevo scattato questa foto, ma per quanto mi ricordo, non aveva il "nasone". La mia impressione non era, diciamo, quella di curculionide, ma potrei benissimo sbagliarmi.
Sarah Gregg - Con altri occhi
Sono appassionatamente curiosa, ma il mio desiderio di conoscenza è uno sfizio che perde ogni giustificazione e valore se soddisfarlo significa recare disturbo, danno o distruzione ad ecosistemi ed ai loro abitanti. |
Modificato da - lynkos in data 23 maggio 2008 14:35:08 |
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MarcoU
Utente Senior
Città: Codevigo
Prov.: Padova
Regione: Veneto
697 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 maggio 2008 : 15:08:34
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Diciamo che aveva un "nasino"
Si tratta di Attelabus nitens un Attelabidae. In effetti questa famiglia arrotola le foglie in cilindretti come descritto da elleelle, abitudine che ha valso loro l'appellativo di "sigarai" |
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 maggio 2008 : 15:41:42
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Volete sorridere? Bene, quando avevo dieci/dodici annetti e portavo ancora i calzoncini corti, io ed i miei amichetti avevamo scoperto che le viti erano le piante che facevano i sigari. Abitavo appena fuori le mura di Foligno e in due minuti ero fra i campi coltivati. Andavamo di nascosto lungo i filari di vite, staccavamo i sigari e provavamo a fumare. E ce li fumavamo. Appena cominciai ad interessarmi d'entomologia intorno ai 15 anni lessi del sigaraio della vite (Byctiscus betulae). La prima cosa che feci fu quella di andare nel campo che produceva quei famosi sigari per aprirne uno.... Potete immaginare come ci sono rimasto!!!
.........Beppe
La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.
Beppe Miceli |
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lynkos
Con altri occhi
Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
17647 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 maggio 2008 : 16:49:38
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Grazie Marco per la determinazione (va beh, avrà avuto un nasone, no?) e a Beppe per la .
Sarah Gregg - Con altri occhi
Sono appassionatamente curiosa, ma il mio desiderio di conoscenza è uno sfizio che perde ogni giustificazione e valore se soddisfarlo significa recare disturbo, danno o distruzione ad ecosistemi ed ai loro abitanti. |
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Ric
Utente Senior
Città: Alba
Prov.: Cuneo
Regione: Piemonte
1360 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 23 maggio 2008 : 21:46:51
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Ma il sapore com'era ? Magari dopo le Orchidee da mangiare si arriverà anche al coleottero da pipa... Chissà...
Mi pare che esista anche un sigaraio del pioppo, correggetemi se sbaglio credo sia Byctiscus populi.
Enrico |
Modificato da - Ric in data 23 maggio 2008 21:49:45 |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32990 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 maggio 2008 : 00:26:15
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Pensavo che fosse un Curculionidae, perché aveva le stesse abitudini del sigaraio della vite, che consideravo anche lui un curculionide (lui ha un bel nasone!), ma mi sbagliavo ancora. Una curiosità: questi coleotteri non sono mai stati classificati Curculionidae, oppure sono stati separati in tempi relativamente recenti? Per inciso, il sigaraio del leccio e quello della vite, leggendo nel forum, oggi sarebbero classificati in due famiglie diverse; eppure, mostrano una convergenza evolutiva molto spinta. Da ignorante: non è che stiamo un po' esagerando a creare sempre nuove famiglie per tener conto di differenze anatomiche o genetiche e perdiamo di vista le caratteristiche comuni? |
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