Negli ultimi anni, nella zona di Appennino Tosco Emiliano dove vivo, sto notando un incredibile aumento di corvidi come ghiandaie, gazze ma soprattutto cornacchie. E' vero che queste ultime recano molti danni ai nidiacei dei piccoli passeriformi? A cosa è dovuto secondo voi il loro incredibile aumento? Posto un'immagine di una ghiandaia (Garrulus glandarius)
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ELAFO
Modificato da - ELAFO in Data 21 maggio 2008 21:09:40
Nella zona dove abito io a Roma nord c'e' una invasione di Cornacchie, si nutrono abbondantemente dei mangimi che le gattare mettono giornalmente alle colonie di gatti e distruggono sistematicamente tutti i nidi che individuano. L'anno scorso sul mio balcone avano nidificato una Ballerina bianca ed una coppia di Piccioni; le Cornacchie hanno mangiato i 4 piccoli della Ballerina pochi giorni dopo la nascita ed hanno ucciso due pulli di Piccione gia' abbastanza cresciuti, lasciando sangue e penne sul pavimento del balcone. Ultimamente sono arrivati pure i Gabbiani reali e la situazione e' peggiorata ulteriormente.
La mancanza di un monitoraggio delle specie 'comuni' rende una risposta non semplice. Inoltre tra i corvidi vi sono specie molti differenti ecologicamente (penso a cornacchia e ghiandai aper esempio,per non parlare di gracchi e noccioloie!).
Per cornacchie e gazze esistono pero' dati storici (ad esempio una ricerca sulla loro distribuzione ed abbondanza relativa all'inizio degli anni 80 nellapianura padana di Fasola e Brichetti, se non ricordo male) ai quali varrebbe la pena di tornare e confrontare con i dati attuali. Forse anche il MITO (che monitora le specie in ZPS) potrebbe fornire dati interessanti sulle diverse specie. Spero qualcuno sia in grado di fornire dati aggiornati!