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Istrice
Amministratore
Città: Ostia
Prov.: Roma
Regione: Lazio
10849 Messaggi Tutti i Forum |
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lynkos
Con altri occhi
Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
17647 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 luglio 2005 : 19:29:56
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Carino , sempre dal tuo centro di recupero? Sarah
L'uomo non ha tessuto la trama della vita, è solo un filo. Qualunque cosa faccia alla trama, lo fa a se stesso. (Ted Perry, 1972). Lynkos - attraverso altri occhi (Link).
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saxicola
Utente Senior
Città: Piazza Armerina
Prov.: Enna
Regione: Sicilia
1338 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 luglio 2005 : 19:30:40
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Che carina... ... però mi sembra un pò spaventata. Ma la tieni tu in mano?
Il comando divino di dominare la natura non è a scopi distruttivi (Giovanni XXIII) |
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Istrice
Amministratore
Città: Ostia
Prov.: Roma
Regione: Lazio
10849 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 luglio 2005 : 19:39:33
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Questo uccello è stato fotografato durante l'inanellamento!!!!
Istrice |
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Chordewa
Utente Senior
Città: Sestu
Prov.: Cagliari
Regione: Sardegna
956 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 luglio 2005 : 10:13:45
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Citazione: Messaggio inserito da Istrice
Questo uccello è stato fotografato durante l'inanellamento!!!!
Istrice
scusa l'immensa ignoranza, ma...cos'è l'inanellamento? l'anello di identificazione?
Ciao Roberta
-- Io non capisco come si possa passare davanti ad un albero e non essere felici di vederlo (F. Dostoevskij) |
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Istrice
Amministratore
Città: Ostia
Prov.: Roma
Regione: Lazio
10849 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 luglio 2005 : 20:21:47
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e la modalità di cattura degli uccelli con delle mist net (reti nebbia) allo scopo di inanellarli e poterli studiare!! non è cruento e l'uccello viene subito liberato!!
Istrice |
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Chordewa
Utente Senior
Città: Sestu
Prov.: Cagliari
Regione: Sardegna
956 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 luglio 2005 : 07:20:07
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grazie per la spiegazione!
-- Io non capisco come si possa passare davanti ad un albero e non essere felici di vederlo (F. Dostoevskij) |
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flammeus
Utente V.I.P.
Città: Boltiere
Prov.: Bergamo
Regione: Lombardia
224 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 luglio 2005 : 13:21:22
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Carissimi amici di questo bel forum....
l'inanellamento è una pratica ornitologica davvero preziosa (che esiste da oltre 100 anni)...
grazie a questa tecnica di cattura inanellamento dell'avifauna (praticata in tutto il mondo) è possibile scorpire moltisismi aspetti della biologia, biometria ed ecologia di una specie....ed inoltra costituisce uno dei sistemi più efficaci per conoscere la longevità e la migrazione degli uccelli....
non voglio entrare troppo nei dettagli....pensate che per ogni uccello che finisce nelle reti si raccolgono dati di biometria (lunghezza dell'ala, tarso, becco, unghie per i rapaci, P8 la remigante....n°8... ma anche il peso....la quantità di grasso...ecc...ovvio che per inanellare sono necessari tanti anni di studio e pratica sul campo!
e quando in rete finisce un uccello con l'anello beh nasce la magia....
ad esempio....parlando di Occhiocotto.... nel 1983 (25 novembre) un occhiocotto fu inanellato a Melliema sull'isola di Malta...lo stesso occhiocotto fu ricatturato nella provincia di Taranto nel 1986 (2 febbraio)...
a volte l'inanellamento serve a districarsi nella deterinazione del sesso...dell'età....e nella distinzione tra popolazioni di aree geografich diverse... nel caso delle civette ad esempio animale a me molto caro...l'inanellamento ho mostrato quanto questo predatore sia stanziale MA proprio i dati biometrici (specie quelli relativi al peso, alla lunghezza del tarso) hanno evidenziato che tra le civette spagnole e quelle italiane vi sono differenze significative nelle dimensioni....le nostre sembrano essere come dimensioni più piccole.....
ma questa è un'altra storia e non voglio annoiarvi!
saluti Marco Mastrorilli Boltiere (BG) marco.mastrorilli@tin.it
Link Link Link Link
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lynkos
Con altri occhi
Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
17647 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 luglio 2005 : 13:35:57
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Citazione: Messaggio inserito da flammeus
ma questa è un'altra storia e non voglio annoiarvi!
Difficilmente ci annoierai con i tuoi interventi interessantissimi, non ti preoccupare. Anzi, aggiungano un'altra dimensione ad argomenti già per sé interessanti, grazie! Sarah
L'uomo non ha tessuto la trama della vita, è solo un filo. Qualunque cosa faccia alla trama, lo fa a se stesso. (Ted Perry, 1972). Lynkos - attraverso altri occhi (Link).
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 luglio 2005 : 13:59:54
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Non dubito che la cattura con le reti e l'inanellamento possano fornire conoscenza e dati preziosi, ma mi è rimasta impressa una brutta immagine che mi ritorna agli occhi ogni volta che sento parlare di reti: il Passo di Portachuelo (Rancho Grande), nel Parco Nazionale Henri Pittier, in Venezuela, è una rotta migratoria ben nota per milioni di uccelli e insetti, studiato fin dagli anni '50; ero al passo a far foto a farfalle (nel 1992) quando mi imbatto in una enorme rete, alta un paio di metri e larga quanto tutto il passo, dalla quale pendevano centinaia di colibrì morti: tristissimi fagottini di penne e piume dagli incredibili bagliori metallici, vittime di qualche idiota che aveva pensato bene di non presidiare la rete per chissà quanto tempo...
Paolo Mazzei |
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lynkos
Con altri occhi
Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
17647 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 luglio 2005 : 14:10:10
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Che triste immagine da incubo. Spero bene che episodi così sono l'eccezione più che la regola Sarah (sempre sparando questi giorni)
L'uomo non ha tessuto la trama della vita, è solo un filo. Qualunque cosa faccia alla trama, lo fa a se stesso. (Ted Perry, 1972). Lynkos - attraverso altri occhi (Link).
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flammeus
Utente V.I.P.
Città: Boltiere
Prov.: Bergamo
Regione: Lombardia
224 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 luglio 2005 : 14:17:21
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Ciao Paolo,
premetto che non sono un inanellatore quindi la mia non è una difesa d'ufficio....e/o di parte....
io credo che l'inanellamento possa produrre specie in determinate condizioni (ad esempio sulle Alpi in periodo invernale, o su certe isole in prossimità di condizioni meteo particolarmente negative) ...qualche problema di stress, di depauperamento di risorse energetiche preziose.... MA
nel complesso la mole di dati acquisite costituiscono.... un patrimonio conoscitivo di livello straordinario...e di utilità immensa anche nelle strategie di conservazione delle specie ornitiche e degli ecosistemi...per questo l'inanellamento è utile....! io nel messaggio precedente avevo inserito la curiosità dell'occhiocotto ma è ovvio che le 'informazioni che si raccolgono sono ben più approfondite...
lo spettacolo certo triste e ingiustificabile che tu hai raccontato non può essere motivato con l'evoluzione delle ricerche ornitologiche...in quel caso l'abbandono di reti per inanellare aperte diviene una sorta di crimine verso l'ornitofauna....bisognerebbe conoscere i motivi di questo evento...
in Italia ed in Europa questo non succede mai....anche le mist-nets le reti da inanellamento sono molto migliorate. un tempo tanti anni fa alcuni uccelli inanellati rimenavano feriti e/o morivano in reti di maglia molto più grossolana e pericolosa oggi questo non avviene più..
i tempi di passaggio degli inanellatori per verificare eventuali catture sono sempre calibrate in base alle aree di studio ed ai periodi...sui valichi alpini ad esempio quando si inanella in inverno i passaggi sono molto frequenti...per garantire al massimo l'incolumità degli uccelli....voi pensate un fringuello che ha valicato le Alpi, uno sfrozo energetico immenso...il freddo davvero....insistente che ne depaupera le scortedi grasso (il carburante dei viaggi migratori) ebbene se finisse in una rete d'inanellamento e per un'ora non venisse liberato...beh potrebbe morire assiderato.... ma ricordate che l'inanellatore ....è una persona sempre preparata e che vuole il bene degli uccelli...
con questo non è che il mondo dell'inanellamento sia un paradiso terrestre...ci sono specie in Italia alcune situazioni e realtà che funzionano male....e che dovrebbero essere riviste...ma questo è un forum pieno di simpatia...non roviniamo ....tale status....
saluti Marco Mastrorilli
Link Link Link
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 luglio 2005 : 14:36:11
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Marco, sono in completo accordo con te, non ho dubbi sui risultati di tali pratiche fatte con coscienza e competenza, e l'ho anche premesso; e lungi da me voler creare polemiche o tantomeno "rovinare" l'atmosfera del forum, credevo fosse evidente che il mio intervento voleva solo mettere in risalto la superficialità e la stupidità umana, e non una metodologia universalmente accettata.
Paolo Mazzei |
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Istrice
Amministratore
Città: Ostia
Prov.: Roma
Regione: Lazio
10849 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 giugno 2006 : 16:34:09
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stavolta è il maschio
Occhiocotto maschio 218,3 KB
162,85 KB |
Modificato da - Phobos in data 12 giugno 2006 10:59:52 |
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Fabribor
Utente Senior
Città: Savarna
Prov.: Ravenna
Regione: Emilia Romagna
1547 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 giugno 2006 : 22:18:09
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Fantastico l'Occhiocotto. E' una delle mie specie preferite. Per chi non lo sapesse... sono inanellatore. Una passione (non è una professione purtroppo... ma una vocazione) esplosa nel 2002 che mi ha portato a studiare e studiare e studiare. E in 3 anni raggiungere il permesso INFS (Ist. Naz. Fauna Selvatica) che consente l'inanellamento di tutte le specie. Come tutte le attività di ricerca sugli animali causa certamente un momento di stress al soggetto catturato. Ma, dal suo punto di vista, il rilascio corrisponde ad una fuga dal predatore, un concetto che sicuramente appartiene alla sua conoscenza atavica del mondo e dei suoi pericoli. Catturando sempre nello stesso posto mi capita di riprendere lo stesso Usignolo di fiume (specie stanziale) anche 10 volte durante la sua vita. Tuttavia ci sono specie molto delicate, più sensibili allo stress, e nei grandi numeri (veramente di rado) qualche incidente può capitare.Per questo l'esperienza e la formazione sono importanti, non solo per rilevar i dati correttamente ma anche per mantenere in sicurezza gli animali per la durata dell'operazione di inanellamento. Come Marco, credo che le informazioni che ne vengono tratte siano molto profonde e complesse, e se ben utilizzate, orientino molto meglio verso la protezione degli uccelli e dei loro habitat, dato che, come pare, molti destini biologici e ambientali, passano verso le decisioni degli esseri umani. Reti con uccelli morti si trovano anche in Italia, ma appartengono a bracconieri, che continuano nonostante le leggi lo vietino, a catturare piccoli passeriformi per contire certe polente.
Tornando all'Occhiocotto, mi piace molto perché qui in pianura, dove il genere Sylvia è poco rappresentato, si trova solo nelle pinete costiere e storiche ravennati, dove mi capita di svolgere l'attività, e condivide l'habitat con il congenere Capinera.
Questo è sardo, calmo e paziente: 59,95 KB
Questo è romagnolo: collerico e caciarone!: 53,72 KB
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rossella
Utente V.I.P.
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
242 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 giugno 2006 : 19:16:18
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Scusate l'ignoranza...mi chiedevo come si fa per diventare inanellatore e quali sono le istituzioni o associazioni che richiedono tale servizio. Cosa si studia per diventare inanellatori? È finalizzato allo studio e alla ricerca sul campo o anche ad altri scopi come l' allevamento di alcune specie di uccelli?
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