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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
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Paris
Moderatore
Città: Sondrio
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
5737 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 17 maggio 2008 : 18:59:51
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Prova a confrontare il tuo esemplare con questo ripreso da un messaggio di Sarah (Lynkos):
Centrocoris spiniger 55,34 KB
Osserva soprattutto le spine frontali dove risiede il carattere principale. Però spesso dalle foto è impossibile distinguerli soprattutto se si tratta di esemplari singoli. Se invece si confrontano due gruppi di esemplari delle due specie, la differenza si vede a colpo d'occhio. Comunque attendiamo anche un giudizio di Martino che, in questo momento, ha gli occhi più "allenati" dei miei sui Coreidae.
----------- "La vita è l'arte dell'incontro" (Vinicius De Moraes) |
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 maggio 2008 : 19:11:56
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da cui dovrei dedurre che è il variegatus? Le spine del mio esemplare mi sembrerebbero più prominenti, tozze e robuste ma più che altro disposte lungo la metà anteriore della testa. Le tabelle, Paris, non definiscono in maniera chiara questa caratteristica delle spine sul capo anzi, confondono le idee (come spesso accade per l'incapacità di saper trasferire in linguaggio comprensibile l'idea che si vorrebbe esprimere) grazie e ciao Beppe
La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.
Beppe Miceli |
Modificato da - vespa90ss in data 17 maggio 2008 19:14:09 |
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Paris
Moderatore
Città: Sondrio
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
5737 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 17 maggio 2008 : 19:37:47
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Premetto che si tratta di fotografie e non di esemplari veri e, nonostante gli sforzi notevoli che si possono fare per confrontare i caratteri differenziali, è facile cadere in errore. Basta orientare o ruotare leggermente l'immagine per vedere degli elementi più in primo piano rispetto ad altri. Per quanto riguarda infatti le spine frontali, la mia chiave sembra chiara: o sono prominenti sulla sommità e cioè con una o due spine lunghe sopra l'occhio visto di fianco e basta, oppure lo sono su tutta la superficie del capo, partendo con delle spine più piccole e poi, dalla metà sopra l'occhio in avanti una fila completa e quasi tutte uguali. Ma, dal tuo ingrandimento, non capisco bene. I C.spiniger che ho potuto controllare, hanno due spine molto alte e sottili sulla sommità sopra gli occhi, ma poi sono quasi sprovvisti di altri tubercoli simili e appuntiti. I C.variegatus hanno invece le spine più basse e tozze ma a partire da dietro agli occhi sino alla parte anteriore del tylus.
----------- "La vita è l'arte dell'incontro" (Vinicius De Moraes) |
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 maggio 2008 : 22:40:45
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Vedi Paris, non è per voler rivangare la storia trita e ritrita della Fauna coleopterorum italica del Porta che non conduce a nessuna nuova conclusione se non a quella di trovarci oggi fra le mani un'opera monumentale di grande riferimento su cui tantissimi di noi hanno trascorso giornate e giornate di studio e di ricerca. Purtroppo bisogna riconoscere che proprio a causa di questa elefantiaca dimensione il Porta dovette essere estremamente sintetico nel redigere le sue chiavi. Un modo di esprimersi talmente sintetico che spesso ha sfiorato la nebulosità e l'incapacità di esprimere concetti universalmente interpretabili. In pratica (siamo nel primo quarto di secolo del novecento, a cavallo fra il post liberty ed il periodo dannunziano) è stato tracciato un nuovo solco, uno stile di scrittura estremamente conciso ed alternativo che servendosi del campo scientifico intendeva quasi contravvenire ad un modo di proporsi del momento pingue e sfarzoso che al contrario partoriva esuberanza letteraria e ricchezza d'espressione figurativa. Sicuramente non è stata una provocazione nei confronti del regime ma senz'alcun dubbio una reazione inconscia. Estrema concisione e Sintetismo scientifico, quindi che hanno influenzato generazioni di entomologi fino ad oggi. Allora, se penso a quante volte ho sbattuto il capo di fronte ad un classico "più piccolo di gen.sp. ", "meno grande rispetto a gen.sp.", non avendo sottomano il termine di paragone (ma non è esattamente il nostro caso specifico) mi domando che senso possa avere continuare a percorrere un cammino di non totale ed assoluta chiarezza che aiuta tantissimo ma spesso non risolve le perplessità. Ecco perchè ritengo che qualche riga spesa in più nella descrizione dei particolari sia il migliore investimento per il proprio lavoro che comunque rimane punto di riferimento fintantoche non si affaccerà nessuno a farne un altro migliore. Oltretutto sarà una nuova maniera, moderna, chiara ed aperta di avvicinare i giovani a questa difficile arte che tu stai esercitando. Quindi tanto di cappello al tuo lavoro Paris... ma trovarmi ancora nella nebbia, more solito, preferirei evitarlo. E questo te lo dico con la simpatia e la stima che provo per te e per il tuo impegno quotidiano. Con affetto, Beppe
ti allego un secondo particolare del capo:
La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.
Beppe Miceli |
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Paris
Moderatore
Città: Sondrio
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
5737 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 maggio 2008 : 01:41:17
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Le spine, oltre che sulla sommità del capo, si estendono anche nella parte anteriore del tylus. Proprio dal confronto con gli esemplari di C.spiniger fotografati da Orni e Pgiacomo (con una sola o due spine pronunciate solo sulla sommità del capo), mi convinco sempre di più che questi sono dei C.variegatus.
----------- "La vita è l'arte dell'incontro" (Vinicius De Moraes) |
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Marsal
Moderatore
Città: Bellano
Prov.: Lecco
Regione: Lombardia
1997 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 maggio 2008 : 23:28:31
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Buona sera, se posso dire la mia.............
l'esame di un lotto di Centrocoris dell'Elba mi ha consentito di osservare i caratteri discriminanti che si trovano nelle chiavi di Paris. La fortuna ha voluto che quattro anni fa trovassi sia il C. spiniger che il C. variegatus. Gli esemplari del C. spiniger sono di Capoliveri, loc. Punta Calamita, quelli di C. variegatus sono della loc. Punta di Fetovaia. Dunque: ad una prima osservazione "da lontano" gli esemplari di C. variegatus sono molto più scuri e i colori somigliano decisamente all'esemplare delle foto 1 e 2. Inoltre l'osservazione della fronte anche secondo me depone a favore di C. variegatus: ho fotografato particolari della fronte dei miei esemplari sia in vista laterale sia in vista frontale; le foto non dovrebbero urtare la sensibilità dei puristi perchè sono dei particolari, se disturbano troppo qualcuno chiedo a Paris di toglierle.
Giudicate voi stessi dalle foto. Per me il confronto di queste foto con il particolare dell'immagine 3 non lascia adito a dubbi: variegatus-spiniger: 2 a 0
Centrocoris spiniger Immagine: 204,38 KB
Centrocoris spiniger Immagine: 210,16 KB
Centrocoris variegatus Immagine: 206,3 KB
Centrocoris variegatus Immagine: 224,13 KB
Chi ha prescha perda seis temp ("Chi ha fretta perde il suo tempo", detto romancio) |
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Paris
Moderatore
Città: Sondrio
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
5737 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 maggio 2008 : 21:02:54
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Grazie Martino. Credo che ora sia proprio un capitolo chiuso. Le tue foto sono un'ottima illustrazione delle chiavi.
----------- "La vita è l'arte dell'incontro" (Vinicius De Moraes) |
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