Inserito il - 16 aprile 2008 : 11:59:12
Classe: Asteroidea Ordine: Forcipulatida Famiglia: Asteriidae Genere: Marthasterias Specie:Marthasterias glacialis
Ciao ragazzi!! Qualche settimana fa dei ragazzi calabresi hanno postato sul Forum di MondoMarino una foto relativa ad una strana stella che presentava vagamente le caratteristiche di una Marthasterias glacialis (Linnaeus, 1758) con una serie di protuberanze prive però delle caratteristiche spine.
I ragazzi hanno effettuato una ulteriore immersione nello stesso sito ed hanno incontrato nuovamente lo stesso esemplare, la stella appena è stata toccata ha tirato fuori non soltanto i pedicelli nei solchi ambulacrali ma anche le spine fuori dalle protuberanze, acquistando così la classica forma della Marthasterias glacialis. Tutta la sequenza di questo processo di trasformazione è stata documentata fotograficamente.
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La mia domanda è se eravate a conoscenza o siete stati testimoni di questo processo di trasformazione in questa specie che permette la fuoriuscita o meno delle spine dalle protuberanze.
Fatemi sapere, Grazie!
Modificato da - IvanMulero in Data 25 aprile 2009 12:29:44
Ciao Maurizio...tutto regolare, tranquillo...ho visto questo comportamento numerose volte in vari esemplari durante le mie immersioni nel Golfo di Trieste..credo sia una normale strategia difensiva dell'organismo quando viene disturbata troppo (come da un fotografo subacqueo per esempio....)...Ciao
diegopoloniato.altervista.org
Modificato da - Fabiolino pecora nera in data 10 aprile 2009 11:31:29
Ti vorrei chiedere se pensi che la presenza di spine sia legato ad un momento di attività della specie, mentre l'eventuale assenza sia imputabile ad una fase di riposo o magari ad un periodo di limitata attività a carattere stagionale.
Personalmente penso che le spine dovrebbero essere delle strutture fisse, probabilmente la loro visione o meno è imputabile ad un cambiamento di conformazione delle protuberanze. E' così?
Ti anticipo che sono un biologo specializzato in botanica marina e non in zoologia degli invertebrati...comunque le spine sono degli apparati difensivi e penso per logica che siano estratti dall'organismo nel momento in cui si senta in qualche modo minacciato (es. contatto...). Vista la capacità della Martasteria di ritrarli nei momenti in cui non si sente in pericolo, capacità che evolutivamente coinvolge dei caratteri molto più complessi e dispendiosi energeticamente rispetto ad un sistema con spine "fisse", penso che quei "cuscinetti", dai quali escono le spine, possano avere anche un altro tipo di funzione (es. centri sensoriali)...per non alterare tali funzioni le spine possono venir ritratte quando non servono davvero...questo, parallelamente al fatto che una Martasteria di grosse dimensioni non credo (correggetemi se sbaglio mi raccomando!!!) abbia molti nemici naturali, spiega la situazione....forse.....
Symphodus
diegopoloniato.altervista.org
Modificato da - Fabiolino pecora nera in data 10 aprile 2009 11:32:47