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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 aprile 2008 : 20:10:54
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I curculionidi sono per me, nella gran parte dei casi, un oceano inesplorato nel quale, quando cerco di navigare, puntualmente mi perdo Ho notato in questi mesi la pazienza e la competenza con la quale Francesco riesce a giungere spesso ad un'identità specifica sulle immagini postate. Nel mio archivio ho numerose foto di curculionidi totalmente indeterminati per le quali mi accontenterei anche di una classificazione a livello generico. Ho deciso perciò di cominciarli a postare, da stasera, sperando che Francesco o altri "volenterosi" trovino il tempo e la voglia di aiutarmi a inquadrare meglio e a riconoscere almeno alcuni rappresentanti di questa enorme e interessante famiglia di coleotteri. Come mia abitudine, preferisco aprire un unico post dove lentamente, ma inesorabilmente, dovrete sorbirvi i miei curculionidi, man mano che i precedenti avranno avuto un nome o, almeno, un'indicazione generica
Comincio con una robusta specie, credo un Cleonino, fotografto lo scorso 30 marzo, in occasione dell'incontro con gli amici del forum. Le sue dimensioni oscillavano intorno ai 20-25 mm e se ne stava posato, come spesso avviene per altre specie, sulle foglie spinose di un cardo, non meglio identificato. Queste le due immagini che sono riuscito a scattargli, non senza fatica e dolore (ma perchè così tante specie di curculionidi amano tanto le spine?), prima che si dileguasse sotto la foglia.
SICILIA - Madonie: Castelbuono, 600 m, 30 marzo 2008
Marcello
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danpic
Utente Senior
Città: Vigevano
Prov.: Pavia
Regione: Lombardia
2206 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 aprile 2008 : 23:03:51
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La sparo ...lì potrebbe trattarsi di Cleonis pigra...per simpatia, ma comunque dovremo ancora abusare della pazienza di Vitalfranz
Ciao Marcello....come sempre ottime foto molto....pungenti direi
Danilo |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 aprile 2008 : 23:25:51
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Ciao Danilo In attesa di conoscere il parere di Francesco, credo comunque che tu abbia ragione. Riporto la descrizione contenuta nel terzo Volume (1999) sui Coleotteri di Sicilia, dell'amico Ignazio Sparacio:
"Rivestito di pubescenza grigia o giallastra; pronoto con tre fasce longitudinali bianche, quella mediana stretta; elitre con disegno bianco formato da due fasce oblique, una larga macchia triangolare basale e due macchie preapicali. Rostro con quattro carene e cinque solchi. Pronoto con grossi granuli, carena mediana fine, di rado intera e fossetta basale profonda. Elitre subparallele ai lati, arrotondate separatamente all'apice, con strie di piccoli punti; interstrie piane, finemente granulose."
Sempre nel testo è scritto che vive su diverse Composite, soprattutto carduacee.
Ho visto alcune immagini nel web (come, per esempio, questa) e mi sembra ci sia una buona somiglianza.
Marcello
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Vitalfranz
Utente Senior
Città: Luxembourg
Regione: Luxembourg
2500 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 14 aprile 2008 : 00:18:48
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Marcello carissimo! Grazie a te, finalmente riesco a vedere "intero" un insetto (o meglio un torace e due elitre) che raccolsi nel lontano 1986 davanti ad un bar di Cirò Marina (CZ). I resti appartenevano sicuramente a un Cleonino, ma la mancanza di testa e zampe non mi aveva permesso di arrivare neanche al genere. Tanto prima o poi ne troverò uno intero avevo pensato.... 22 anni fa!
La caratteristica più saliente é il torace granuloso e quella mezza carena sul pronoto. Siamo vicino ai Cleonis, ma questa specie ha un torace molto più stretto e nessuna carena, semmai un solco mediano. Grazie alle tue foto (e ai miei resti) sono riuscito ad arrivare al genere Pachycerus. Non ho tuttavia la tabella con tutte le specie (manca il P. borrae che il genovese Ferdinando Solari descrisse "solo" nel 1950), ma su internet ho trovato la foto di una specie italiana diffusa anche in Russia (P. madidus) che ha gli stessi elementi distintivi: rostro parallelo, II articolo dello scapo più corto del I (si vede bene nella 1° foto), clava formata da 4-5 articoli (2° foto), pronoto granuloso e carenato.
Alcuni elementi però non quadrano perfettamente, come la base del torace e le carene sul rostro. Avevo pensato anche al genere Leucomigus, ma mi sembra che le antenne siano differenti... tu che ne pensi?
Francesco Vitali
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 14 aprile 2008 : 22:15:33
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Ciao Francesco Il tuo intervento dimostra quanto sia complessa la diagnosi di un curculionide, specialmente, come in questo caso, quando si dispone solo di qualche immagine. Ho osservato a lungo le due foto di confronto che tu hai indicato ed in effetti trovo in entrambi elementi in comune, ma anche differenze notevoli coll'esemplare madonita. Non ti nascondo che la forma del torace alla base, il profilo elitrale, specialmente agli omeri, i caratteristici calletti lisci sparsi sul torace e sulla parte basale delle elitre, la presenza di un vistoso scutello e anche la forma della clava antennale, mi convincono più per il Leucomigus, ma senza certezze assolute. Fra l'altro faunaeur.org non riporta nessun rappresentante di questo genere per la Sicilia, anche se tutto può essere... Aggiungo un ingrandimento di un'altra (brutta) foto scattata allo stesso esemplare, dove però si vede meglio l'antenna sinistra (l'unica intera) che, ripeto, ha una forma più simile, secondo me, a quella del Leucomigus. Si nota meglio in questa foto l'ampio e caratteristico scutello. Prendi le mie come semplici osservazioni, in attesa di auspicabili futuri incontri meno...fuggenti con questa specie in natura
Marcello
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danpic
Utente Senior
Città: Vigevano
Prov.: Pavia
Regione: Lombardia
2206 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 aprile 2008 : 22:38:10
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Eh! Eh! come diceva un detto forse famoso - Nebbia in Val Padana - devo riconoscere che i curculionidi sono sempre tosti da riconoscere, io le foto le ho guardate in lungo ed in largo e quello che mi colpisce di più è la granulazione sulle elitre ed il pronoto. Però devo ammettere che non ho ben chiaro quali sono le caratteristiche da tener ben presenti per il riconoscimento di questi coleotteri. sicuramente nella testa vi sono degli elementi guida, ma quali sono ? il rostro ? la conformazione delle scrobe ? (le cavità nelle quali si inseriscono le antenne) mi potreste dire se i volumi della Faune de France possono aiutare.
grazie, Danilo |
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Vitalfranz
Utente Senior
Città: Luxembourg
Regione: Luxembourg
2500 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 14 aprile 2008 : 23:37:54
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Ti ringrazio Marcello della nuova foto, che purtroppo mi pare ci allontani dai Leucomigus. Sul Web ho trovato anche un'altra foto di un rappresentante di questo genere che ha un rostro diverso, ma ha invece uno dei caratteri di questo genere che mi farebbe escludere il tuo, vale a dire il 2° articolo del funicolo più lungo del 1° (più corto nei Pachycerus e nel tuo).
Questa caratteristica é comune ai Cleonis (che hanno un torace diverso) e anche ai Rhaborrhynchus (che avevo escluso perché hanno il torace solcato invece che carenato). In Sicilia ci sarebbe il R. menetriesi, non ho immagini, ma quello che ho linkato mi sembra diverso.
Domani scannerizzeró le pagine del Porta con le tabelle. Sono 9 fogli a cui ho aggiunto i disegni di Pesarini.... vediamo se ci riusciamo....
Ah, dimenticavo: il Bertolini segnalava il Leucomigus tessellatus di Sicilia e Sardegna!
Francesco Vitali
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 aprile 2008 : 00:24:20
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Francesco, fra i possibili generi cui potrebbe appartenere questa specie, che ne pensi di Cyphocleonus ? Gurda, in particolare, questa foto di Cyphocleonus dealbatus (= tigrinus), presente anche in Sicilia. Devo aggiungere però che le dimensioni di questa specie, sono assai minori (12 mm.), rispetto a quelle riscontrate nell'esemplare delle Madonie. La somiglianza apparente mi sembra tuttavia notevole. Sparacio elenca per la Sicilia anche Cyphocleonus morbillosus (15-19 mm.), riportando anche una foto in natura, in verità poco "leggibile". Tu conosci questa specie?
Marcello
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Vitalfranz
Utente Senior
Città: Luxembourg
Regione: Luxembourg
2500 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 aprile 2008 : 11:38:29
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Eh... potremmo esserci!
La differenza rispetto ai Pachycerus starebbe nelle antenne "distintamente genicolate" invece che "debolmente genicolate". Il Porta non parla di carena sul torace (ma neanche di solco).
Secondo il Porta esisterebbero 4 specie di Cyphocleonus così distinguibili (tabella semplificata):
1. Addome con pubescenza uniforme, 10-15 mm (Puglia e Calabria).......................sparsus Gyll. -. Addome con punti neri............................................................................2 2. Carena mediana del rostro solcata, 9-13 mm (tutta Italia)....................trisulcatus Herbst -. Carena mediana del rostro liscia.............................................3 3. Testa con solco dietro agli occhi, pronoto con un disegno bianco a forma di croce, 8-11 mm (? tutta Italia e Sicilia)....tigrinus Panz. -. Testa senza solco, pronoto con 3 bianche linee poco visibili, 8,5-14 mm (tutta Italia e Sicilia)....................morbillosus Luc.
Purtroppo torniamo a cose già sentite... se gli insetti si hanno (o si conoscono perché si hanno avuti) ci si arriva... con le foto é un po' difficile...
Francesco Vitali
P.s. Ho scritto tutta Italia e Sicilia perché Porta indica spesso come tutta Italia quella continentale (... ma non sempre!). In realtà non so se il trisulcatus si trovi o no in Sicilia... Attenzione che alcune immagini sul Web indicate come Cyphocleonus (come questa, sono di Rhaborrhynchus!)
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