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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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ciuppy
Utente Senior
Città: bibbiano
Prov.: Reggio Emilia
Regione: Emilia Romagna
4418 Messaggi Tutti i Forum |
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Cmb
Moderatore
Città: Buers
Prov.: Estero
Regione: Austria
12844 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 06 aprile 2008 : 15:06:56
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Eudia pavonia femina - una bella farfalla. il mascio vole anche al giorno!
"La distinction des espèces de limaces est extrêment difficile, et aucun zoologiste n’est encore parvenu à quelque chose d’un peu satisfaisant sous ce rapport." H. M. DUCROTAY DE BLAINVILLE 1823
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tsumani
Utente V.I.P.
Città: Perugia
Prov.: Perugia
Regione: Umbria
155 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 06 aprile 2008 : 15:24:14
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ieri notte ho visto una farfalla simile dalle dimensioni notevolmente grandi e dai colori un pò più scuri molto simile a quella di queste belle foto. Ho pensato fosse il cosiddetto 'Pavone di notte', il cui nome scientifico-leggo su una guida- è Saturnia pyri. Dal momento che nella guida pare non esistere Eudia pavonia, mi chiedevo se fosse cambiato qualcosa recentemente riguardo al nome di questa farfalla, o magari si tratta di due specie diverse o...non so...
-Fa più rumore un albero che cade che un'intera foresta che cresce- |
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nymphalidae
Utente Senior
Città: Genova
Regione: Liguria
2947 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 06 aprile 2008 : 16:03:18
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Che spettacolo ...... è bellissima, spero di incontrarne una anch'io :)
Nymphalidae
Link ... we can be heroes just for one day ... |
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nottua
Utente nuovo
Città: Viterbo
Prov.: Viterbo
Regione: Lazio
6 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 marzo 2009 : 15:23:33
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Ciao a tutti, sono nuova, ma anch'io vorrei vedere una pavonia, o meglio, data l'epoca, vorrei vedere tsnti bruchi sul rovo! L'ultima volta è stato almeno 5 anni fa lungo l'Aurelia, all'altezza di Ansedonia. Ne ho raccolto qualcuno e allevato e rilasciati qui a Viterbo. Certo, non mi risulta di aver incrmentato la popolazione locale!!! Però mi piacerebbe tanto vederene altri, magari allevarne qualcuno e provare a farli riprodurre e rilasciarli. Poiché mi piace "sgrufolare" in giro, specialmente ora che inizia a vedersi un po' di vita, mi domandavo se potevate suggerirmi delle località dove avete visto recentemente la Saturnia pavonia ... scusate, ancora non so usare faccine, icone, ecc.... ma una faccina-farfalla non c'è??? spero comunque di poter presto inviare qualche foto (anche piante che non conosco da identificare). a presto e buon "sgrufolamento" a tutti!
nottua |
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clido
Moderatore
Città: Portici
Prov.: Napoli
Regione: Campania
8948 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 marzo 2009 : 16:07:52
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Ciao nottua, benvenuta in Natura Mediterraneo
___________________________ Buona Vita!!! |
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nottua
Utente nuovo
Città: Viterbo
Prov.: Viterbo
Regione: Lazio
6 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 marzo 2009 : 16:16:22
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ciao clido, grazie! |
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gomphus
Moderatore
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
10487 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 marzo 2009 : 16:34:08
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| Messaggio originario di nottua:
... L'ultima volta è stato almeno 5 anni fa lungo l'Aurelia, all'altezza di Ansedonia. Ne ho raccolto qualcuno e allevato e rilasciati qui a Viterbo... |
ciao nottua anzitutto benvenuta in FNM anche da parte mia
non vorrei mortificare il tuo entusiasmo, e probabilmente mi farò detestare fin da subito ... ma prelevare dei bruchi o altro per allevarli, e una volta terminato l'allevamento rilasciarli in una località che non ha nulla a che vedere con quella di provenienza, sarebbe proprio il caso di evitarlo ...
maurizio
quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, allora ci accorgeremo che i soldi non si possono mangiare
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nottua
Utente nuovo
Città: Viterbo
Prov.: Viterbo
Regione: Lazio
6 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 marzo 2009 : 16:54:56
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ciao maurizio, non sono così naive come può sembrare! conosco abbastanza bene i problemi delle reintroduzioni, "rinsanguamenti", ecc. e non ho intenzione di farne. piuttosto, tu che sei entomologo di professione, mi puoi dire la tua opinione riguardo alla rarefazione di alcuni lepidotteri una volta molto più comuni? come ad esempio la saturnia pavonia, tanto per dirne una? certo non dipende dalla pianta ospite che, anzi, lussureggia grazie a strade e stradine. non so molto riguardo ai parassiti di saturnia e neanche chi la prederebbe, ma ho il sospetto che non dipenda né da parassiti-patogeni né da predatori. tu che dici? ciao, nottuapaola |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 marzo 2009 : 17:11:52
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Benvenuta anche da parte mia
Ovviamente Maurizio ha ragione e si dovrebbe avere la precauzione di rilasciare il risultato dei propri allevamenti esattamente dove si sono prese le larve, in questo caso i (più o meno) 70 km in linea d'aria che separano Ansedonia da Viterbo probabilmente rendono il tuo peccato veniale e non mortale...
Quella della foto è una femmina di Saturnia (Eudia) pavoniella, molto simile alla S. pavonia ma considerata specie a sé da qualche anno [Huemer & Nässig, (2003)].
La mia impressione di cercatore assiduo di bruchi è che sia tutt'ora una specie comune, soprattutto sui prugnoli e sui rovi e soprattutto nelle aree meno "urbane" e più buie: l'illuminazione stradale, specialmente quella effettuata con lampade a luce miscelata con forte emissione ultravioletta, è spesso fatale per la comunità locale di lepidotteri notturni, che vengono attratti in massa e sterminati dai pipistrelli, come fa notare Berio nel I volume dei nottuidi della fauna d'Italia; in questo caso sarebbero solo le femmine a risentirne , dato che il maschio vola di giorno. Oltre agli altri fattori di rischio a cui è esposta tutta l'entomofauna (frammentazione degli habitat, insetticidi &c &c).
Paolo Mazzei Link Moths and Butterflies of Europe and North Africa Link Amphibians and Reptiles of Europe |
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gomphus
Moderatore
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
10487 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 marzo 2009 : 17:34:33
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| Messaggio originario di nottua:
ciao maurizio, ... piuttosto, tu che sei entomologo di professione, mi puoi dire la tua opinione riguardo alla rarefazione di alcuni lepidotteri una volta molto più comuni? come ad esempio la saturnia pavonia, tanto per dirne una?... |
ciao paola
premetto che le mie conoscenze sui lepidotteri sono piuttosto sommarie (a dir poco ), cmq credo che nella rarefazione dei lepidotteri un ruolo non trascurabile l'abbiano giocato i trattamenti antiparassitari effettuati sulle colture, con aerosol di insetticidi vari (quando non entomopatogeni) che trasportato dal vento va a contaminare anche piante spontanee; attualmente per combattere varie specie di lepidotteri defogliatori e altri insetti dannosi, se non sbaglio, si usano preparati a base di tossina di Bacillus thuringiensis (altamente tossici per i lepidotteri in generale), ma fino a qualche tempo fa mi risulta che si usavano colture di bacilli vivi, sparsi nell'ambiente con i risultati che si possono immaginare
maurizio
quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, allora ci accorgeremo che i soldi non si possono mangiare
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nottua
Utente nuovo
Città: Viterbo
Prov.: Viterbo
Regione: Lazio
6 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 marzo 2009 : 17:54:55
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ciao paolo, grazie per avermi assolto, anche se il peccato c'è! dunque, fammi capire: tu trovi frequentemente i bruchi (stiamo parlando della saturnia pavonia, cioè della pavoniella; il ragionamento vale anche per altri lepidotteri?): questi vengono predati? gli adulti sì, e specialmente le femmine "illuminate". in tal caso, mi dovrei aspettare una rarefazione anche di bruchi laddove c'è illuminazione. quindi, come dici tu, in zone poco urbanizzate dovrei ancora vedere un po' di vita.... ti faccio un esempio: sono circa 20 anni che vado nella piana di Avezzano e, in particolare, intorno alla frazione di Santa Maria in Valle Porclaneta, frazione di Rosciolo (frazione a sua volta di Magliano dei Marsi), ai piedi del Velino. il livello di illuminazione non è aumentato percettibilmente, l'uso di pesticidi sarà semmai ulteriormente diminuito per l'abbandono dell'agricoltura. ora ci sono 2-3 casette, vecchie stallette ristrutturate, perlopiù vuote la maggior parte del tempo, con, eventualmente, pochi m2 di giardino (= sassi). negli ultimi anni è un miracolo se si riesce a vedere qualche farfalla e/o bruco di specie prima relativamente numerose. ora è vero che nulla rimane come prima ma proprio non riesco a capire perché proprio lì non ci dovrebbero essere ancora numerose!!! che cavolo. paola |
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nottua
Utente nuovo
Città: Viterbo
Prov.: Viterbo
Regione: Lazio
6 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 marzo 2009 : 18:18:35
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rispondi a maurizio! lo spargimento aereo del biocida a base di Bacillus thuringiensis l'ho visto con i miei occhi in Sardegna diversi anni fa sulle querce da sughero per evitare la defoliazione da parte della Lymantria dispar, in uno dei suoi boom demografici. tuttavia, per quanto riguarda il B. thuringiensis (non so se ne usino altri e peggiori di agenti patogeni, ma considerato che è proprio da lui che hanno preso il gene per le piante transgeniche tipo mais e soia Bt, dubito che, per i lepidotteri, ci sia di peggio) le spore che vengono sparse si inattivano rapidamente per via degli UV (se non ricordo male nel giro di 24-48 h). credo che, rispetto alle molecole di sintesi che si usano, questo sia "niente"!! per non parlare del resto... sgrunt e doppio sgrunt. paola |
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Macaon80
Utente V.I.P.
Città: Cogollo del Cengio
Prov.: Vicenza
428 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 marzo 2009 : 19:09:06
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Ciao a tutti, volevo sapere quali sono le caratteristiche che distinguono la Saturnia pavonia dalla pavoniella dato che quella nelle foto mi sembra identica alla Saturnia pavonia che comunemente vedo in provincia di Vicenza dove risiedo. Grazie molte!
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Acipenser
Utente Senior
Città: Francoforte sul Meno
Prov.: Estero
Regione: Germany
1668 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 marzo 2009 : 21:50:19
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| [...] dubito che, per i lepidotteri, ci sia di peggio |
Non mettiamo limiti alla provvidenza .
P. S.: Benvenuta!
Tautò tèni zon kài tethnekós kai egregoròs kai kathèudon kai nèon kai gheraiòn tade gàr metapésonta ekéina ésti kakèina pàlin táuta. Eraclito, Frammenti, 88; Di passaggio, Franco Battiato. |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 marzo 2009 : 21:51:16
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Saturnia pavoniella è praticamente l'unica delle due specie presente in Italia (vedere il sito di Pittaway Link ), dato che Saturnia pavonia si ferma a nord delle Alpi: quindi anche a Vicenza c'è S. pavoniella.
Paola, non conosco nello specifico la frazione di cui parli, ma sono sempre stato un entomologo di campagna, e vado spesso nella zona di Ovindoli, sulle pendici del Sirente, e, soprattutto tra aprile e maggio, la quantità di bruchi che puoi trovare di giorno e soprattutto di notte con una torcia è impressionante; ma lo stesso si può dire per posti anche molto più vicini a te: ad esempio Canale Monterano e i Monti della Tolfa. Nel 2007 abbiamo fatto un anno di campionamenti per il Parco di Veio, sia di diurne lungo un transetto di un chilometro e mezzo sia di notturne con generatore a benzina e lampade, e i risultati non sono stati così malvagi, nonostante ci sia abbondante sovrapascolo e villette dappertutto.
Ben felice di fare qualche giro insieme, quando farà appena un po' più caldo, ma già adesso, a saperle cercare, trovi già una quantità di larve molto interessanti: domenica verso le 22 stavo con un amico vicino Sperlonga, in un ampelodesmeto, e abbiamo trovato i primi bruchi di Melanargia arge, alla penultima età, dopo neanche 5 minuti di ricerca...
Paolo Mazzei Link Moths and Butterflies of Europe and North Africa Link Amphibians and Reptiles of Europe |
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circus
Utente Senior
Città: Pisa
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
1677 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 marzo 2009 : 21:51:43
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Io mi ero fatto l'idea che fosse una differenziazione (anche) geografica e le popolazioni italiane appartenessero a S.pavoniella, ma sentiamo gli esperti.
Ciao, Roberto
P.S. infatti l'esperto mi ha preceduto di pochi secondi... |
Modificato da - circus in data 12 marzo 2009 21:53:16 |
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nottua
Utente nuovo
Città: Viterbo
Prov.: Viterbo
Regione: Lazio
6 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 marzo 2009 : 10:22:26
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per acipenser ho solo avuto una botta di ottimismo. di norma ho sempre presente che al peggio non c'è mai fine. ciao, nottua
per paolo beh, non è che io sia una cercatrice esperta, tutt'altro! ma mi conforta sapere che non c'è il deserto che io vedo. quanto a "sgrufolare" insieme, ben venga! a presto allora, paola |
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Macaon80
Utente V.I.P.
Città: Cogollo del Cengio
Prov.: Vicenza
428 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 marzo 2009 : 11:11:53
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Grazie Paolo, non sapevo questa cosa anche perchè non è citata nemmeno nel Bertaccini. |
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leopardo
Utente nuovo
Città: roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 marzo 2009 : 19:18:05
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si è una farfalla notturna sai che si chiama eudia pavonia
leo61 |
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Discussione |
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