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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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orni
Utente Senior
Città: Portoferraio
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
3547 Messaggi Tutti i Forum |
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orni
Utente Senior
Città: Portoferraio
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
3547 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 marzo 2008 : 21:36:35
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Immagine: 272,06 KB |
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Leopoldo Castro
Utente Junior
Città: Teruel (Espagna)
42 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 marzo 2008 : 22:55:11
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Ciao È un bombo, e più esattamente Bombus terrestris.
La prima spiegazione che viene alla mente per queste comportamento è che faceva freddo: forse il bombo sia al sole aspettando finchè la sua temperatura corporale sia ottima per decollare e cominciare la sua "giornata di lavoro". E un periodo lungo di freddo intenso in primavera (soprattutto con venti forti) può impedire l'alimentazione dei bombi (ed altre insetti) e quindi causare un "massacro", quindi i numerosi bombi morti. La seconda idea è più teorica: a causa del riscaldamento globale (in particolare le alte temperature dell'inverno...) si rompe la sincronia fra le animali e piante (che non obbediscono i stessi stimoli per cominciare la loro attività primaverile): in questo caso, qualche bombi sarebbero usciti del loro letargo invernale quando non c'è (ancora // più) niente utile per mangiare, e morrebbero.
Saluti,
Leopoldo.
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Modificato da - Leopoldo Castro in data 24 marzo 2008 23:01:35 |
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orni
Utente Senior
Città: Portoferraio
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
3547 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 marzo 2008 : 23:45:23
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Grazie mille Leopoldo. Credo che la prima opzione sia quella giusta, perché di fiori ce ne sono già moltissimi e il nutrimento non manca. Ci sono però repentini cambi di temperatura, da un giorno all'altro e, a volte, da un'ora all'altra. Non è facile neppure per un insetto adattarsi ai cambiamenti del clima... Ciao Ornella |
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uloin
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
7301 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 25 marzo 2008 : 14:38:32
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Immagino che la determinazione di Leopoldo si basi sulla morfologia generale, sulla colorimetria e sulla disposizione degli occelli, gli altri caratteri specifici (spazio molare, mandibole ecc..) non sono infatti apprezzabili. Aggiungerei che a mio parere si tratta di una femmina, conto infatti 12 articoli antennali. Trattandosi di un esemplare proveniente dalla Corsica, le zampe, il clipeo e le tergiti distali con peluria a colorazione rossastra dovrebbero portarci alla sottospecie xanthopus. Fonte: Link
Se Leopoldo concorda lo taxerei come Bombus terrestris xanthopus.
Saluti.
Pietro Link |
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orni
Utente Senior
Città: Portoferraio
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
3547 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 marzo 2008 : 22:37:47
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Questa foto può aiutare Pietro? Altrimenti, visto che ce ne sono molti, se mi spieghi cosa devo fotografare per aiutare la determinazione, io ci provo. Grazie mille Ornella Immagine: 253,08 KB |
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Leopoldo Castro
Utente Junior
Città: Teruel (Espagna)
42 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 marzo 2008 : 00:54:16
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Ciao! Si tratta infatti di femmine (anche nel caso della terza immagine). Non avevo indicato la sottospecie perchè non ero sicuro dell'origine geografico dell' esemplare. L'esemplare è curioso perchè teoricamente una presenza così importante di peli gialli sul collare non è tipica della Corsica ma dell'isola d'Elba. B. t. xanthopus è tipicamente nero con l'estremità dell'addome rossiccia e qualche peli rossicci sulle patte, e secondo Rasmont & Adamski (1996) le colorazioni d'ibridazione fra xanthopus e sassaricus avrebbero pochi peli gialli toracichi; su Elba, xanthopus si ibrida con la sottospecie terrestris e "crea" forme molto più gialle che quelle di Corsica (B. t. xanthopus X terrestris). Poichè il nostro bombo è corso, il nome sarebbe, come diceva Pietro, e secondo la fonte citata, B. terrestris xanthopus (forma chiara) (io sarei molto più stretto che R & A e direi "B. t. xanthopus X sassaricus").
La terza immagine non è così facile a identificare, perchè non vedo l'addome. Sarebbe interessante sapere se la foto venne presa in Corsica anche.
Saluti,
Leopoldo.
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Modificato da - Leopoldo Castro in data 26 marzo 2008 01:00:03 |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 marzo 2008 : 02:07:28
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| Messaggio originario di Leopoldo Castro:
Ciao! Si tratta infatti di femmine (anche nel caso della terza immagine). Non avevo indicato la sottospecie perchè non ero sicuro dell'origine geografico dell' esemplare. L'esemplare è curioso perchè teoricamente una presenza così importante di peli gialli sul collare non è tipica della Corsica ma dell'isola d'Elba. B. t. xanthopus è tipicamente nero con l'estremità dell'addome rossiccia e qualche peli rossicci sulle patte, e secondo Rasmont & Adamski (1996) le colorazioni d'ibridazione fra xanthopus e sassaricus avrebbero pochi peli gialli toracichi; su Elba, xanthopus si ibrida con la sottospecie terrestris e "crea" forme molto più gialle che quelle di Corsica (B. t. xanthopus X terrestris). Poichè il nostro bombo è corso, il nome sarebbe, come diceva Pietro, e secondo la fonte citata, B. terrestris xanthopus (forma chiara) (io sarei molto più stretto che R & A e direi "B. t. xanthopus X sassaricus").
La terza immagine non è così facile a identificare, perchè non vedo l'addome. Sarebbe interessante sapere se la foto venne presa in Corsica anche.
Saluti,
Leopoldo.
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Ciao Leopoldo, in effetti questi esemplari sono stati fotografati tutti all'isola d'Elba, dove Ornella abita, e non in Corsica. Quindi le tue osservazioni sono esatte Probabilmente il malinteso è nato dalla frase di Pietro "Trattandosi di un esemplare proveniente dalla Corsica..." Credo, ma certamente ce lo chiarirà meglio lui stesso, che volesse riferirsi al lavoro di Rasmont, dove sia le popolazioni della Corsica che quelle dell'isola d'Elba e Capraia vengono considerate tutte appartenenti alla medesima ssp. xanthopus (vedi pag. 10 del lavoro citato).
Marcello
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uloin
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
7301 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 26 marzo 2008 : 09:32:39
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Mi scuso con Leopoldo, Marcello ha già chiarito il mio errore, nella complessità del discorso ho scritto Corsica ma intendevo Elba. Mi sembra quindi che la colorazione collimi perfettamente con quanto diceva Leopoldo, un verosimile ibrido di xanthopus/terrestris. Saluti
Pietro Link |
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Leopoldo Castro
Utente Junior
Città: Teruel (Espagna)
42 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 marzo 2008 : 00:41:24
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Ciao!
Grazie per i nuovi dati... e nessun problema!
Il bombo era veramente un pochino sospetto :o), ma tutte le isole sono, quasi per definizione, fonti di sorprese... Un altro lavoro interessante per questa discussione è, ovviamente, quello di Rasmont & Quaranta [1997. I bombi dell'Arcipelago Toscano (Hymenoptera Apidae). Boll. Soc. entom. ital., 129(1): 31-38.]... Link
Saluti,
Leopoldo. |
Modificato da - Leopoldo Castro in data 27 marzo 2008 00:42:19 |
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orni
Utente Senior
Città: Portoferraio
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
3547 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 marzo 2008 : 19:50:28
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Vi ringrazio tutti e tre per le preziose informazioni, anche per l'indicazione del lavoro pubblicato sui bombi dell'arcipelago toscano. Visto la vostra competenza posterò tutte le foto di bombi messe da parte e fotografati al'Elba, in modo che abbiano finalmente un nome! Grazie di nuovo Ornella |
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