Autore |
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Istrice
Amministratore
Città: Ostia
Prov.: Roma
Regione: Lazio
10849 Messaggi Tutti i Forum |
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Fabietto
Utente V.I.P.
Città: Carbonia
Prov.: Cagliari
Regione: Sardegna
298 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 11 luglio 2006 : 13:51:36
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qualcuno sa dirmi la misura massima conosciuta di conus mediterraneus? grazie Fabio |
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squalo
Utente Senior
Città: roma
1201 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 11 luglio 2006 : 14:17:21
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Il Settepassi riporta 72mm come massima misura.Poppe e Goto 73mm. Io credo che ne esistano di più grandi, anche se non mi sembra che in letteratura siano riportate misure maggiori di queste. Personalmente il più grande che ho trovato misura 66.5 mm. Ciao squalo |
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Fabietto
Utente V.I.P.
Città: Carbonia
Prov.: Cagliari
Regione: Sardegna
298 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 11 luglio 2006 : 15:17:42
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grazie squalo, la misura massima che invece ho reperito personalmente non supera i 52 mm. Fabio |
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argonauta
Utente Super
Città: Guidonia
Prov.: Roma
Regione: Lazio
6664 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 11 luglio 2006 : 15:33:57
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Ciao Fabietto credo possa interessarti leggere il precedente post su Conus mediterraneus
Link
Mario
Pensa come se non dovessi morire mai. Vivi come se dovessi morire oggi |
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Doram
Utente Senior
Città: Olbia
Prov.: Olbia - Tempio
Regione: Sardegna
1102 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 11 luglio 2006 : 15:42:05
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61,1 è il massimo che la mia collezione può offrire
Doram |
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Fabietto
Utente V.I.P.
Città: Carbonia
Prov.: Cagliari
Regione: Sardegna
298 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 11 luglio 2006 : 23:20:55
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grazie Argonauta, mi è stato utile leggere attentamente la discussione che mi hai suggerito! Cavolo ci sono degli esemplari davvero grandi..pensavo che i 60 mm non venissero superati,invece dopo tutte quelle foto ho capito l'andazzo.. a presto Fabio |
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sg
Utente Senior
Città: Palermo
Regione: Sicilia
1438 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 aprile 2009 : 00:08:27
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| Messaggio originario di Istrice:
Conus mediterraneus
Una delle tre specie della famiglia dei conidi nel Mediterraneo ...
Istrice
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Quali sono le altre due ?
s.g.
Link |
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argonauta
Utente Super
Città: Guidonia
Prov.: Roma
Regione: Lazio
6664 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 16 aprile 2009 : 12:10:00
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Dalla Peter Lista che puoi consultare in Molluschi (Gasteropodi) Conus desidiosus A., 1854 Conus fumigatus Hwass in Bruguiere, 1792 Conus mediterraneus Hwass in Bruguière, 1792 Conus vayssierei Pallary, 1906
Mario
Volgi gli occhi allo sguardo del tuo cane: puoi affermare che non ha un'anima? (Victor Hugo) |
Modificato da - argonauta in data 16 aprile 2009 12:13:01 |
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sg
Utente Senior
Città: Palermo
Regione: Sicilia
1438 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 aprile 2009 : 17:04:22
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| Messaggio originario di argonauta:
Dalla Peter Lista che puoi consultare in Molluschi (Gasteropodi) Conus desidiosus A., 1854 Conus fumigatus Hwass in Bruguiere, 1792 Conus mediterraneus Hwass in Bruguière, 1792 Conus vayssierei Pallary, 1906
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Da tre siamo già saliti a quattro (e stiamo parlando solo del genere Conus, non di tutta la famiglia!)
Forse l'incipit di questa scheda andrebbe corretto per evitare di ingenerare confusione ...
s.g.
Link |
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Paoloerre
Utente Senior
Città: Venezia
Prov.: Venezia
Regione: Veneto
1541 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 16 aprile 2009 : 21:01:11
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Qualche anima pia potrebbe postare una foto del Conus fumigatus? Per quel che conta avrebbe la mia eterna riconoscenza! Paolo |
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myzar
Utente Senior
Città: Livorno
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
3886 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 16 aprile 2009 : 22:42:30
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| Messaggio originario di Paoloerre:
Qualche anima pia potrebbe postare una foto del Conus fumigatus? Per quel che conta avrebbe la mia eterna riconoscenza! Paolo
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Guarda Paolo che ci conto: vedrò di quantificare Una immagine ed altre informazioni si possono trovare qui: Link E' stato trovato una sola volta in Libia nel 1986, probabilmente in modo accidenrale e quindi per me è ben lungi dall'essere una specie mediterranea. Conus desidiosus è una forma westafricana del Conus mediterraneus dal non chiaro valore tassonomico, spesso confusa con morpha del Conus mediterraneus presenti ad esempio a Lampedusa. Conus vayssierei è specie considerata valida tipica del Golfo del Gabes che ben conosci e che secondo me meriterebbe di essere valutata con attenzione in quanto a validità specifica. myzar |
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Paoloerre
Utente Senior
Città: Venezia
Prov.: Venezia
Regione: Veneto
1541 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 16 aprile 2009 : 23:29:49
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Grazie Enzo! Non hai che da chiedere. Certo che sono proprio un tordo se mi è sfuggito dal CIESM! Gli altri li conosco bene. Paolo P.S. Per sdebitarmi poteri mandarti un Fusinus rostratus del Mar Tirreno che certamente ti mancherà in collezione. |
Modificato da - Paoloerre in data 16 aprile 2009 23:31:02 |
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Ferdinando Giovine
Utente V.I.P.
Città: villa san giovanni
Prov.: Reggio Calabria
Regione: Calabria
142 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 18 aprile 2009 : 09:26:32
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C. desidiosus è una specie che a me sembra ben caratterizzata. Ne ho esemplari da me raccolti a Trapani e determinati così sia da G.Raybaudi sia da Rockel. Non ho mai trovato a Trapani forme intermedie con mediterraneus: o è palesemente uno o palesemente l'altro. C.vayssierei probabilmente è specie solo fossile. Il nome da attribuire alla specie, un tempo più comune, del Canale di Sicilia (il famoso Mammellone) è probabilmente ossis (mi pare sia questa la dizione originale, ma non ho tempo di controllare) di Monterosato. |
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Ermanno
Moderatore
Città: Longare
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
6436 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 18 aprile 2009 : 10:52:48
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Scusa Ferdinando, ma per C.vayssierei intendi quello rosato a conchiglia svelta, illustrato anni fà su La Conchiglia su esemplari del Canale di Sicilia ... e da allora considerato tale ??
Dico questo perchè il Conus mediterraneus var. vayssierei Pallary, è stato descritto su esemplari del litorale di Sfax, di ambiente totalmente diverso di quelli del Canale di Sicilia ... e di stuttura conchigliare notevolmente diversa.
Io sinceramente non riesco a capire , allora, come arrivarono a quelle conclusioni ... mi sembra che il volume del Settepassi dove erano illustrati C.vayssierei della collezione MOnterosato , fosse già stato pubblicato.
In ogni caso l'olotipo di Pallary è illustrato presso il sito del Museo di Parigi. ( questa è cosa dei giorni nostri :-) )
Trovo molto interessante il taxon monterosatiano a cui accenni ... probabilmente potrà essere i giusto nome per il cono del Canale di Sicilia.
Ermanno |
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Ferdinando Giovine
Utente V.I.P.
Città: villa san giovanni
Prov.: Reggio Calabria
Regione: Calabria
142 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 18 aprile 2009 : 12:01:09
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Scusa Ermanno, la colpa è mia. Ho scritto di fretta. Sarei dovuto andare a capo dopo fossile e non l'ho fatto, per cui i due discorsi sembrano legati. Ricapitolo. Per quello che mi risulta (notizia che mi è pervenuta da chi ha visto i tipi) il materiale di C.vayssierei è subfossile o più probabilmente fossile neogenico. I miei dati risalgono a circa 10 anni fa. Mi fu detto che mai sino ad allora era stato possibile rinvenire un esemplare vivente di questa "cosa". Il fatto mi apparse plausibile dato che esiste una specie di Seguenza, fossile, che è praticamente identica. Altra cosa è la specie del Canale di Sicilia, quella a cui normalmente viene dato questo nome. Dopo lunghe riflessioni credo che ossis di Monterosato sia il nome corretto. Ciao F. |
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Ermanno
Moderatore
Città: Longare
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
6436 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 18 aprile 2009 : 14:53:32
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Io non sò, se il tipo di Pallary sia un fossile o solo una conchiglia particolarmente fluitata, come spesso si rinvengono lungo i nostri litorali.
Quello che intendo io e probabilmente Myzar, è il fatto che i conus di quei luoghi presentano delle differenze peculiari rispetto al mediterraneus ... e questo indipendentemente se si tratta si esemplari a spira quasi piana come in vayssierei , sia che presentino spira elevata.
"Abbiamo" usato il nome del Pallary, forse perchè il meglio definito, ma probabilmente ci saranno altri taxa varietali utilizzabili in sua vece, perchè coniati prima.
Cosine interessanti
Ciao Ermanno
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myzar
Utente Senior
Città: Livorno
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
3886 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 19 aprile 2009 : 16:03:06
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Personalmente ritengo la forma siciliana assegnata a Conus desidiosus Adams diversa da questo, almeno secondo quel che normalmente ne vien data come iconografia. E credo anche che la forma siciliana che ben conosco sia morfologicamnete assai più affine al morfo ordinario della specie di quanto non lo siano decinaia di altri morpha della medesima specie. Questa è un'opinione personale ovviamente, ma, vista la paurosa variabilità morfologica di tale specie, comincerò a credere nell'esistenza di ulteriori specie solo quando vedrò studi non morfologici in materia. Sul vaysiierei credo che Ermanno sia pienamente nel giusto. Che poi questa sia a sua volta solo un morfotipo, e forse anche fossile, non saprei dire al momento. La forma di profondità secondo me merita più attenzione, differendo anche nell'habitat di provenienza; sicuramente nel caso meriterebbe un nome, certo diverso da vayssierei che per tanti anni ha depistato le indagini. myzar |
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Ferdinando Giovine
Utente V.I.P.
Città: villa san giovanni
Prov.: Reggio Calabria
Regione: Calabria
142 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 20 aprile 2009 : 10:45:09
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Parlo da non specialista in Conus, come credo molti di questo forum, per cui chiedo venia se le mie opinioni non corrispondono al comune conoscere. Per prima cosa bisogna chiarire di cosa si parla. Io non so cosa intenda Campani con desidiosus siciliano, nè conosco cosa possa essere la sua visione di desidiosus s. l. Non essendo uno specialista mi baso su ciò che mi viene detto da chi ne sa più di me. Diciamo un "relata refero". Ciò che mi è stato determinato come desidiosus è un cono piccolino 3 cm max, molto biconico, uniformemente beige con una fascia chiara sulla spalla. Questa "cosa" viveva in un posidonieto (che adesso non c'è più, distrutto da uno scarico industriale) insieme a mediterraneus assolutamente tipici quasi tronco-conici-ventricosi e tipici anche nel colore anche a parità di dimensioni. Del mediterraneus c'erano anche esemplari più grandi, mentre della "cosa" no; in più come ho già scritto non ho trovato forme intermedie: o era palesemente l'uno o palesemente l'altro. Se questo corrisponda a ciò che Campani definisce desidiosus siciliano non lo so. Sarebbe auspicabile, come giustamente Campani afferma, uno studio genetico su tutte le supposte specie mediterranee, ma finchè non si trovano esemplari viventi di vayssierei di Gabes o della specie del Canale di Sicilia, la vedo dura e bisogna rifarsi a pure visioni morphometriche, non dimenticando che in paleontologia così avviene da sempre. Peraltro quando questi studi sono stati effettuati (vedi ater del Lago di Faro), malgrado esso sia reperibile solo su molluschi in decomposizione e quindi si poteva pensare fosse carnivoro, all'atto pratico la radula era tipica dei vermifaga e nulla è stato trovato che lo distinguesse dai normali mediterranus (Marco Oliverio e Gabriella Raybaudi su mio materiale raccolto appositamente in immersione per lo studio). Al momento mi sento di fare questo riepilogo. Nel Mediterraneo è presente una specie sicura (mediterraneus) con alcuni morphotipi da approfondire, una specie da studiare corrispondente al cosiddetto desidiosus (sempre che non debba cambiare nome), una specie aliena non acclimatata e due specie fossili o subfossili: quella di Gabes e quella del Mammellone che comunque sembrano ben caratterizzate da non lasciare dubbi che siano specie separate e tenendo conto che il nome di Pallary probabilmente dovrà essere sostituito da un nome di Seguenza. |
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blu
Utente Senior
Città: napoli
Prov.: Napoli
Regione: Campania
4818 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 20 aprile 2009 : 11:51:11
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scusa ferdinando ma devo dissentire per quanto riguarda la spece del canale di sicilia ho avuto nel passato (una trentina di anni fa) alcuni esemplari da pescatori di campobello di mazara e tutti conservavano periostraco e tracce di animale più che vederli si sentivano perchè non posti la foto del desidiosus mi farebbe piacere vederlo
ciao blu
Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana e non sono sicuro della prima. (Albert Einstein) |
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myzar
Utente Senior
Città: Livorno
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
3886 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 20 aprile 2009 : 12:54:31
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| Messaggio originario di Ferdinando Giovine:
.............Io non so cosa intenda Campani con desidiosus siciliano, nè conosco cosa possa essere la sua visione di desidiosus s. l. .........................che in paleontologia così avviene da sempre.
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Cosa io intenda per desidiosus siciliano è presto detto: quello che sotto questo nome pubblicò G. Raybaudi anni orsono su "La Conchiglia". So bene che esistono specie criptiche e che potrebbe anche risultare una "bona species, ma non arriverei a puntarci un €. Per quanto attiene al resto, so bene altrettanto che in paleontologia si è costretti a rinunciare a molteplici tipi di analisi, ed è anzi per questo che sempre guardo con sospetto l'identificazione di specie fossili con le attuali, costringendomi ogni volta a fatica supplementare. Ovviamante questa direte che è un'opinione personale, ma qualsiasi riferita all'attribuzione specifica lo è, almeno fino a che mancherà una definizione, magari approssimata, ma operativa di specie. myzar |
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