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orlandini
Utente V.I.P.
Città: Montesilvano
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
181 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 aprile 2013 : 21:19:41
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Caro Marco non sono completamente d'accordo con te anche se condivido le tue preoccupazioni. Questo censimento per la prima volta ha un'attendibilita' scientifico statistica molto alta per molteplici ragioni 1)Il numero di campioni raccolti, oltre 500 2)Grazie alla loro abbondanza sono stati accuratamente controllati e si e' potuto cosi procedere all' eliminazione di tutti quelli dubbi 3)Il numero totale di genotipi individuati (45) quando nel precedente censimento del 2008 erano stati appena 20 4) il numero di nuovi genotipi individuati (16) E' quindi addirittura conservativa l'ipotesi di 49 individui in una "forchetta " statistica compresa tra 47 e 61. Vi e' stata indubbiamente una ripresa della natalita' ed una riduzione della mortalita' in area Parco+ZPE il che ha probabilmente creato per la prima volta da parecchi anni una situazione quasi di popolazione sorgente....dico quasi perche' su questa ipotesi mancano ancora dati certi e bisogna andare con i piedi di piombo.
Riguardo gli individui in dispersione, che ovviamente corrono tutti i pericoli che tu menzioni, possiamo pero' dire con dati alla mano che sono stati e sono attualmente rilevati nelle aree da te indicate solo con l'esclusione del Sirente -Velino che purtroppo pero' e' anche il Parco peggio gestito nell'areale dell'orso da cui non si hanno dati da anni e dove il locale servizio scientifico faunistico si rifiuta di condividere le informazioni (se mai ne hanno ...ed ho i miei dubbi ) con tutti coloro che si occupano di orso e non dico con le associazioni ma persino con l'Universita' di Roma...a causa delle consuete beghe personali che affliggono i biologi italiani ! Si puo' pero affermare che mai negli ultimi anni erano stati rilevati dai 5 agli 8 orsi in Majella ed i 3-4 tra Ernici e Simbruini come invece sappiamo con certezza in questo momento.
Per cui sarebbe bene scrollarsi di dosso atteggiamenti di pessimismo fatalista ed impegnarsi tutti insieme per far pressione su Ministero Regioni ed aree protette affinche' le cause di pericolo che tu giustamente indichi siano rimosse o mitigate perche' la salvezza del marsicano passa necessariamente attraverso l'espansione del suo areale. Ed e' su questo che l'associazione Salviamo l'orso si sta impegnando insieme a LIPU-ALTURA-Mountain Wilderness e Pro Natura. Ciao Stefano |
Stefano Orlandini |
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medved
Utente V.I.P.
Città: Morbegno
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
159 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 aprile 2013 : 18:01:02
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Queste sono notizie che fanno bene. Il pessimo era comunque dettato da dati oggettivi cosí come l'ottimismo attuale. Bene cosí e speriamo si tratti di un trend continuo |
Link Link |
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marcospada
Utente Senior
Città: roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
1392 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 aprile 2013 : 11:55:22
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Da quello che ho capito quindi il censimento riguarda solo l'area PNALM + ZPE, allora ai circa 49 individui censiti andrebbero aggiunti i circa 10 (piu' o meno) rilevati ma non censiti ufficialmente, che gravitano tra Maiella ed Ernici/Simbruini? |
Marco Link
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orlandini
Utente V.I.P.
Città: Montesilvano
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
181 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 aprile 2013 : 14:59:43
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.....esattamente Marco, e non sappiamo se anche nel Sirente -Velino ci sia qualche individuo, senza contare che abbiamo sentore di qualche presenza tra Duchessa e Terminillo (Cicolano/Monti Reatini). Sicuramente il dato piu' incoraggiante e' la continuita' di presenza che sembra essersi instaurata tra PNALM e Majella attraveso Monte Genzana da una parte e Monti Pizzi dall'altra....senza menzionare presenze certe in altre aree della Majella (Monte Morrone).Piu' a sud in area Venafro fuori Parco e' stata segnalata una femmina con 3 piccoli lo scorso Settembre (dal CFS , non da un turista qualsiasi !) E' alla luce di tutto cio' che diamo grande importanza alla prossima decisione della Regione Abruzzo di vietare o autorizzare la centrale eolica di Pizzoferrato-Quadri territorio che si trova al centro di questo corridoio di scambio e dove secondo un recente monitoraggio hanno svernato alcuni individui. Di grande importanza poi sarebbe creare un'area protetta sugli Ernici laziali in continuita' con la Riserva di Zompo lo Schioppo che insiste sul versante Abruzzese.....o un'estensione del Parco dei Simbruini che potrebbe cosi ricongiungersi con la Riserva Abruzzese. In merito a questo progetto siamo tra i promotori di un Comitato per la protezione degli Ernici che si sta costituendo in questi giorni e di cui daremo notizie a breve. Insomma nessuno vuol essere ottimista per il gusto di esserlo anzi per il bene della specie guai a esserlo troppo anche a fronte di segnali incoraggianti ma di certo l'orso mostra ancora vitalita' che pero' non potra' bastare da sola se non si comincia ad implementare una politica di conservazione attiva fatta di misure concrete non di chiacchere come e' stata sino ad oggi ! |
Stefano Orlandini |
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orlandini
Utente V.I.P.
Città: Montesilvano
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
181 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 aprile 2013 : 12:16:19
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...purtroppo come dicevamo giusto un paio di giorni fa gli orsi si muovono e affrontano i pericoli di ambienti tagliati da strade , antropizzati e adesso attaccati anche dalla...green economy !
Link
Quest'ultimo orso pero' mostrava un eccellente stato di salute , 120 Kg dopo l'inverno nessuna dermatosi sul muso.....un vero peccato la sua perdita . |
Stefano Orlandini |
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marcospada
Utente Senior
Città: roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
1392 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 aprile 2013 : 18:39:48
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Appunto, quel povero Orso era molto distante dai confini del PNA, il casello di Torninparte e quel tratto di A24 che conosco bene si trova a circa 40-50 km dal limite del Parco che inizia una decina di Km dopo il casello di Pescina. Purtroppo non esistono corridoi faunistici protetti, o almeno i corridoi possibili sono sopra le gallerie dell'autostrada, ma evidentemente sono poco praticabili per la pendenza e la vegetazione troppo fitta. La galleria di Torninparte, che inizia poche centinaia di metri dal punto dell'investimento e' lunga un paio di km e teoricamente l'Orso avrebbe potuto passare sopra l'autostrada invece di tentare di attraversarla in un luogo piu' aperto e pianeggiate, forse, dal suo punto di vista, piu' facile, ma tragicamente invalicabile. |
Marco Link
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marcospada
Utente Senior
Città: roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
1392 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 aprile 2013 : 23:11:03
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Ho guardato su Google earth, altro che 40-50 km, il luogo dell'investimento e' distante in linea d'aria dal PNALM circa 80 km e considerando che gli Orsi non volano, avra' percorso a terra come minimo 150 km prima di arrivare li'.
Immagine: 154,28 KB
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Marco Link
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marsicanus
Utente Junior
Città: l'aquila
Prov.: L'Aquila
Regione: Abruzzo
28 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 aprile 2013 : 09:16:29
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Vorrei aggiungere qualche altro dettaglio sulla localizzazione del luogo dell'investimento. Il punto si trova a circa 4 km dall'ingresso dell galleria di S. Rocco, lunga circa 4200m. Nel tratto interessato le corsie autostradali si trovano su livelli sfalsati di molti metri, quindi un attraversamento sarebbe impossibile.
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orlandini
Utente V.I.P.
Città: Montesilvano
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
181 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 aprile 2013 : 19:33:51
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Infatti i forestali e i guardiaparco della Duchessa con cui ho parlato ipotizzano l'ingresso dell'orso nelle vicinaze del casello di Tornimparte poi da li e' risalito e si e'trovato intrappolato.
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Stefano Orlandini |
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orlandini
Utente V.I.P.
Città: Montesilvano
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
181 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 maggio 2013 : 14:29:08
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Per chi e' interessato all'orso marsicano e' uscito il secondo numero di "Terre dell'Orso" - Maggio 2013
Link
Saluti |
Stefano Orlandini |
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Andrea Boscherini
Moderatore
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
5114 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 giugno 2013 : 12:02:09
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...avete visto questa notizia? se così fosse, sarebbe davvero un grosso problema...
Riporto quanto scritto dal sito di Repubblica
Link
ROMA - Volevano sterminare gli orsi nel cuore del parco d'Abruzzo. Hanno seminato 30 polpette avvelenate nella valle Cervara e nel vallone Lampazzo, una zona di riserva integrale, il luogo più difeso dell'area protetta. "E' un attacco organizzato, un'operazione in grande stile che rivela la volontà di far saltare l'equilibrio di uno dei cinque parchi storici d'Italia: poteva essere la fine di un lavoro durato decenni per far tornare gli orsi e i lupi nella loro terra", accusa Aldo Di Benedetto, ex direttore del parco e dirigente dell'Associazione nazionale Pro Natura.
Sono stati i cani addestrati dalla Forestale a trovare le polpette avvelenate e a impedire il massacro degli orsi. Con una serie di battute sono state ripulite le valli in cui erano state seminate le trappole. E lo sforzo - assicura il commissario del parco Giuseppe Rossi - andrà avanti ancora in modo sistematico per prevenire ulteriori minacce: "Abbiamo sporto denuncia alla procura di Avezzano: è un'escalation che segue la crescita della pressione del bracconaggio, del pascolo abusivo, dell'invasione di mezzi motorizzati in zone protette".
Già nel 2007 il parco d'Abruzzo aveva subito un'offensiva simile: erano stati avvelenati tre orsi e due lupi ma, nonostante l'allarme e la mobilitazione del ministero dell'Ambiente, nessun responsabile è stato individuato. Ora l'attacco si ripete per la prima volta in un'area di riserva integrale, quella più frequentata dagli orsi. "E' stato come lanciare una bomba dentro il Colosseo: uno schiaffo al parco e a tutti quelli che si sono battuti per il ritorno di animali simbolo come il lupo e l'orso", osserva Paolo Ciucci, docente del dipartimento di biologia e biotecnologie dell'università di Roma. "E' dal 2004 che monitoriamo la popolazione degli orsi e abbiamo misurato un recupero timido. Su una popolazione di 50 orsi, le femmine sono tra 10 e 15; ognuna partorisce ogni 3 o 4 anni. E' un equilibrio estremamente precario: basta pochissimo a farlo saltare. E se si mettono a lanciare polpette avvelenate...".
Agli utenti della zona, teneci aggiornati! sarà dura che trovino il folle che ha fatto questa cosa... speriamo solo che non ci sia dietro qualcosa di "più grosso" di un semplice allevatore arrabbiato...
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lucaspinogatti
Utente nuovo
Città: Casacanditella
4 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 09 giugno 2013 : 19:38:41
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Immagine: 134,19 KB
Majella 8/6/2013, l'orso è tra noi! |
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AngelaI
Utente Super
Città: Sant'Elia Fiumerapido (FR) - 03049
Prov.: Frosinone
Regione: Lazio
13740 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 giugno 2013 : 10:03:12
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| Messaggio originario di Andrea Boscherini:
...avete visto questa notizia? se così fosse, sarebbe davvero un grosso problema...
Riporto quanto scritto dal sito di Repubblica
Link
ROMA - Volevano sterminare gli orsi nel cuore del parco d'Abruzzo. Hanno seminato 30 polpette avvelenate nella valle Cervara e nel vallone Lampazzo, una zona di riserva integrale, il luogo più difeso dell'area protetta. "E' un attacco organizzato, un'operazione in grande stile che rivela la volontà di far saltare l'equilibrio di uno dei cinque parchi storici d'Italia: poteva essere la fine di un lavoro durato decenni per far tornare gli orsi e i lupi nella loro terra", accusa Aldo Di Benedetto, ex direttore del parco e dirigente dell'Associazione nazionale Pro Natura.
Sono stati i cani addestrati dalla Forestale a trovare le polpette avvelenate e a impedire il massacro degli orsi. Con una serie di battute sono state ripulite le valli in cui erano state seminate le trappole. E lo sforzo - assicura il commissario del parco Giuseppe Rossi - andrà avanti ancora in modo sistematico per prevenire ulteriori minacce: "Abbiamo sporto denuncia alla procura di Avezzano: è un'escalation che segue la crescita della pressione del bracconaggio, del pascolo abusivo, dell'invasione di mezzi motorizzati in zone protette".
Già nel 2007 il parco d'Abruzzo aveva subito un'offensiva simile: erano stati avvelenati tre orsi e due lupi ma, nonostante l'allarme e la mobilitazione del ministero dell'Ambiente, nessun responsabile è stato individuato. Ora l'attacco si ripete per la prima volta in un'area di riserva integrale, quella più frequentata dagli orsi. "E' stato come lanciare una bomba dentro il Colosseo: uno schiaffo al parco e a tutti quelli che si sono battuti per il ritorno di animali simbolo come il lupo e l'orso", osserva Paolo Ciucci, docente del dipartimento di biologia e biotecnologie dell'università di Roma. "E' dal 2004 che monitoriamo la popolazione degli orsi e abbiamo misurato un recupero timido. Su una popolazione di 50 orsi, le femmine sono tra 10 e 15; ognuna partorisce ogni 3 o 4 anni. E' un equilibrio estremamente precario: basta pochissimo a farlo saltare. E se si mettono a lanciare polpette avvelenate...".
Agli utenti della zona, teneci aggiornati! sarà dura che trovino il folle che ha fatto questa cosa... speriamo solo che non ci sia dietro qualcosa di "più grosso" di un semplice allevatore arrabbiato...
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Conoscevo già questi fatti orrendi, purtroppo. Speriamo sia finita, ma io penso che debba intervenire lo Stato con delle azioni più massicce di tutela. L'orso bruuno marsicano non può esser considerato solo una situazione di competenza del Parco, è impensabile. Mettere in pericolo l'orso bruno marsicano, specie unica al mondo, è qualcosa che riguarda tutta l'Italia. Ci inteneriamo e magari interveniamo con elargizioni (non lo condanno, ci mancherebbe altro, non fraintendetemi) per specie minacciate in altre parti del mondo e ignoriamo completamente quello che accade in casa nostra. Il problema è che per l'orso bruno marsicano manca una campagna di sensibilizzazione e di propaganza per la sua tutela a livello nazionale. Mi riferisco a quelle pubblicità sulle televisioni nazionali che ti commuovono e ti fanno sentire il problema impellente e improrogabile. Potrebbe essere quella la svolta a mio avviso. Aggiungo il link dell'Ente Parco nazionale d'Abruzzo con la notizia. Link
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Angela
Il mio sito Link
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Modificato da - AngelaI in data 10 giugno 2013 10:03:44 |
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macromicro
Utente Super
Città: Piovene Rocchette
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
7113 Messaggi Macrofotografia |
Inserito il - 18 giugno 2013 : 17:08:32
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| Messaggio originario di lucaspinogatti:
Immagine: 134,19 KB
Majella 8/6/2013, l'orso è tra noi!
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incontro penso emozionante |
Gianfranco |
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orlandini
Utente V.I.P.
Città: Montesilvano
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
181 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 giugno 2013 : 15:14:26
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Tgr Molise al minuto 15.30...
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Stefano Orlandini |
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griso
Utente Junior
Città: RUFINA
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
24 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 30 giugno 2013 : 22:43:10
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Ciao Stefano, c'è stato un tangibile contributo dell'Associazione Salviamo l'Orso in questa campagna di vaccinazione...invece delle solite parole al vento! Il problema della trasmissibilità di patogeni pericolosi dal cane (e non solo) all'orso è reale e non possiamo permetterci di sottovalutarlo,considerata la situazione in cui si trova questa specie.
Purtroppo però mi sembra di aver capito che il servizio sanitario pubblico delle Regioni interessate non può garantire una vaccinazione di massa della popolazione canina e che questa, peraltro, deve essere ripetuta ogni anno altrimenti è di fatto inutile...non si può stare troppo tranquilli, insomma!
Marco Novelli |
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orlandini
Utente V.I.P.
Città: Montesilvano
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
181 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 luglio 2013 : 12:28:27
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...e' esattamente come tu dici ! L'Associazione si e' mossa a sue spese per iniziare a vaccinare dov'era possibile...principalmente dove vi era la disponibilita' dei veterinari vaccinare . Non possiamo da privati accedere agli allevamenti solo i veterinari pubblici possono farlo. Avremmo finanziato anche altre aree sensibili ma ...INCREDIBILE A DIRSI...il Serv. Veterinario regionale abruzzese non ha "gradito" la nostra offerta (preferiscono continuare a fare un **** come al solito...) non solo sembra che anche alcuni personaggi del PNALM siano seccati per l'iniziativa che mette in luce la loro cronica incapacita' ad agire...che vuoi fare cosi vanno le cose a Pescasseroli ed in Italia in generale ! In ogni caso se pensano che noi ci stancheremo di richiamarli ai loro doveri istituzionali si sbagliano di grosso...siamo nati per questo ..per stare addosso a tutti coloro che non fanno cio' che devono e per non fargliene passare nemmeno una ! A proposito...abbiamo appena iniziato un'azione legale contro la Societa' Autostrade dei Parchi in relazione ai continui investimenti di fauna selvatica che avvengono lungo i loro tracciati a difesa degli animali e degli utenti dell'autostrada stessa. Tutto cio' ci costa denaro tempo e fatica ma crediamo che le cose vadano fatte fino in fondo e con costanza . Ciao :) |
Stefano Orlandini |
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AngelaI
Utente Super
Città: Sant'Elia Fiumerapido (FR) - 03049
Prov.: Frosinone
Regione: Lazio
13740 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 luglio 2013 : 11:44:39
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Bruttissima notizia, rinvenuto orso morto. Speriamo di non rivivere ancora quel terribile periodo degli avvelenamenti. In ogni caso si rende impellente, a mio avviso, un intervento dello Stato oltre che delle Regioni e di tutti gli Enti locali interessati. Da solo l'Ente Parco non può fronteggiare un problema così grande.
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Angela
Il mio sito Link
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griso
Utente Junior
Città: RUFINA
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
24 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 luglio 2013 : 13:42:07
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Stiamo vedendo sparire un patrimonio inestimabile (ma solo per alcuni evidentemente) nell'impotenza più totale. Sia che - anche in questo caso - si tratti di avvelenamento da parte di un essere spregevole, o sia che si tratti di clostridiosi o altra patologia trasmessa dal bestiame, la responsabilità è sempre e comunque di chi non è riuscito a costruire nel tempo una mentalità (neppure troppo complicata) che consenta di far comprendere a chi vive in quei luoghi di essere orgogliosi di avere animali così straordinari e anzi di difenderli, sentirli come cosa propria...parte della loro storia... E' un'utopia, lo so...Conosco la realtà. Marco Novelli. |
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marcospada
Utente Senior
Città: roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
1392 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 luglio 2013 : 16:56:36
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E' peggio di quanto si potesse ipotizzare, è stato ucciso da più colpi di arma da fuoco, sparati da armi diverse. Una vera e propria esecuzione fatta da bracconieri professionisti che hanno utilizzato un cavallo morto come esca.
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Marco Link
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