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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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paoli
Moderatore
Città: Castelnuovo Garfagnana
Prov.: Lucca
Regione: Toscana
2784 Messaggi Tutti i Forum |
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paoli
Moderatore
Città: Castelnuovo Garfagnana
Prov.: Lucca
Regione: Toscana
2784 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 febbraio 2008 : 20:40:42
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Immagine: 206,02 KB
"i dilettanti hanno costruito l'arca, i professionisti il Titanic"...anonimo... |
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ametista
Moderatore
Prov.: Padova
Regione: Veneto
6209 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 17 febbraio 2008 : 21:48:47
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sì è una felce, un Polypodium.
so per esperienza che il Polypodium vulgare sa da liquirizia, quindi penso proprio sia lui!
non so se sia commestibile la radice l'ho solo annusata. |
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paoli
Moderatore
Città: Castelnuovo Garfagnana
Prov.: Lucca
Regione: Toscana
2784 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 febbraio 2008 : 12:34:58
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Grazie Ametista, ti invito ad assaggiarla la radice, è veramente sorprendente. Ciao, Maurizio.
"i dilettanti hanno costruito l'arca, i professionisti il Titanic"...anonimo... |
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nimispl
Utente Senior
Città: Trieste
Prov.: Trieste
Regione: Friuli-Venezia Giulia
2313 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 febbraio 2008 : 12:05:05
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...beh, non è proprio la radice, è il rizoma (fusto sotterraneo). Cercando in Google è facile trovarne anche le proprietà medicinali. Mi limito a ricordare un'esperienza personale di quando avevo 7-8 anni: un giorno girando per i boschi vicino al paese, ho scoperto quella che da noi chiamavano "dulcamara" e cioè i rizomi di Polypodium, e ho cominciato a masticarli come caramelle lungo tutto il mio girovagare che credo sia durato ore. La sera mi venne un terribile dolore al fegato che ancora ricordo con orrore. Quindi: assaggiatelo sì, ma con moderazione! ciao a tutti PL |
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a p
utente ritirato in data 22.02.2012
9799 Messaggi
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Inserito il - 23 febbraio 2008 : 12:28:09
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Non posso che confermare quanto scritto dal Prof. Nimis. Le piante non vanno assaggiate e nemmeno si può "istigare" o consigliare di assaggiare piante.
Alessandro PD
Chi ama la Natura le lascia i suoi fiori |
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ametista
Moderatore
Prov.: Padova
Regione: Veneto
6209 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 febbraio 2008 : 10:28:00
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per quanto mi riguarda non sono mai arrivata ad assaggiare una pianta, anche se la conosco bene rimango diffidente perchè non si sa mai.
al massimo sento l'odore, che è utile in certi casi.
un mal di pancia fulminante nel bosco non è proprio il massimo |
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apollonio
Utente nuovo
Città: viggiù
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
11 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 febbraio 2008 : 14:56:54
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Si tratta di Polypodium, giudicando le ultime due pinnule "puntate" verso l'esterno, potrebbe trattarsi di P. interjectum e non P. vulgare, ma come al solito per esserne sicuri si deve studiare la pianta "dal vero", possibilmente al microscopio (spore e stomi).
Al rizoma (dal caratteristico sapore di liquirizia) sono riconosciute proprietà colagoghe, lassative, anticattarrali, bechiche, febbrifughe, vermifughe, emollienti e anticostipanti. La droga (in senso farmacognostico e farmacologico) è piuttosto innocua, tanto è vero che, alle giuste dosi, la prescrivo (non sono certo il solo!), da molti anni, come blando lassativo pediatrico. Lo sgradevolissimo effetto lamentato dal confratello di forum è probabilmente dovuto alla concomitanza di: consumo ad alte dosi e di proprietà colagoghe (soprattutto) e lassative.
Saluti
Gabriele Peroni
| Messaggio originario di paoli:
Questa felce, se è una felce, dalle nostre parti è chiamata liquerizia dei poveri. Il sapore della radice è proprio identico alla liquerizia. Vorrei sapere, se è una felce, se è commestibile (la parte radicale) e qual'è il suo nome botanico. Veramente grazie a chi vorrà rispondermi e salutoni, Maurizio.
Immagine: 273,01 KB
"i dilettanti hanno costruito l'arca, i professionisti il Titanic"...anonimo...
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gabriele peroni |
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blcamuno
Utente Senior
Città: Nave
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
1076 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 febbraio 2008 : 18:04:47
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| Al rizoma (dal caratteristico sapore di liquirizia) sono riconosciute proprietà colagoghe, lassative, anticattarrali, bechiche, febbrifughe, vermifughe, emollienti e anticostipanti. La droga (in senso farmacognostico e farmacologico) è piuttosto innocua, tanto è vero che, alle giuste dosi, la prescrivo (non sono certo il solo!), da molti anni, come blando lassativo pediatrico. Saluti
Gabriele Peroni
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Salve Apollonio.
In Valle Camonica è conosciuto con il nome dialettale di "rais dolsa" (radice dolce) ed il nodoso rizoma, dal sapore dolce e aromtico che ricorda la liquirizia, è masticato ancora oggi dai montanari che sono oltre gli "anta", abitutine presa fin da bambini quando le tasche erano piene di niente. Mai avuto problemi ed i miei nipotini la usano (raramente) in sostitizione della gomma americana. Un saluto dal barbaro camuno |
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