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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa.
Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.


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 Dytiscus sotto il ghiaccio
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mazzeip
Moderatore


Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma

Regione: Lazio


13572 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 16 febbraio 2008 : 23:53:55 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Classe: Hexapoda Ordine: Coleoptera Famiglia: Dytiscidae Genere: Dytiscus Specie:Dytiscus sp.
La superficie del nostro laghetto in giardino la troviamo tutte le mattine coperta da un centimetro di ghiaccio, da una settimana buona; ma la cosa sembra non impensierire per nulla i Dytiscus, che nuotano e si accoppiano apparentemente incuranti del freddo:

Dytiscus sotto il ghiaccio


Dytiscus sotto il ghiaccio






Dytiscus sotto il ghiaccio Paolo Mazzei   Link   Link

Modificato da - elleelle in Data 07 marzo 2012 00:11:41

Vitalfranz
Utente Senior


Città: Luxembourg

Regione: Luxembourg


2500 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 17 febbraio 2008 : 12:29:04 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia


Francesco Vitali
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anillus
Utente Junior

Città: Asciano
Prov.: Siena

Regione: Toscana


73 Messaggi
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Inserito il - 17 febbraio 2008 : 22:27:42 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia





Spettacolari.

Andrea
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Velvet ant
Moderatore


Città: Capaci
Prov.: Palermo

Regione: Sicilia


3768 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 17 febbraio 2008 : 23:29:56 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ci sono almeno due considerazioni da fare, osservando queste sbalorditive immagini di Paolo.
La prima, quella, diciamo, più ovvia, è sottolineare la capacità di questi coleotteri di accoppiarsi tranquillamente, incuranti delle gelide temperature dell'acqua in cui sono immersi.
Ma questo, tutto sommato, è un aspetto che ci meraviglia perchè lo interpretiamo da animali a sangue caldo, come noi siamo: impossibile, per noi, pensare a certe "performance" in queste condizioni
C'è invece una domanda alla quale sinceramente non riesco a dare una risposta plausibile.
Se le condizioni del laghetto di Paolo, al mattino, sono quelle che vediamo in foto, con la superficie coperta da un centimetro di ghiaccio, è ovvio che la lastra si è formata durante la notte e persiste da diverse ore.
Come riescono allora i nostri "eroici" Dytiscus a salire a galla e a rifornirsi della bolla d'aria necessaria per la loro respirazione durante l'immersione?
È mai possibile che riescano a stare "in apnea" per ore e, ancora prima di tornare finalmente a respirare, trovino persino l'energia e la voglia di accoppiarsi?
Forse riescono a rifornirsi d'aria anche attraverso le bolle d'aria imprigionate nel ghiaccio?
Paolo, tu che puoi osservarli "dal vivo", puoi capire come fanno?


Marcello


Dytiscus sotto il ghiaccio
 
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Hemerobius
Moderatore


Città: Alghero
Prov.: Sassari

Regione: Sardegna


4877 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 18 febbraio 2008 : 10:54:02 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Velvet ant:

Se le condizioni del laghetto di Paolo, al mattino, sono quelle che vediamo in foto, con la superficie coperta da un centimetro di ghiaccio, è ovvio che la lastra si è formata durante la notte e persiste da diverse ore.
Come riescono allora i nostri "eroici" Dytiscus a salire a galla e a rifornirsi della bolla d'aria necessaria per la loro respirazione durante l'immersione?
È mai possibile che riescano a stare "in apnea" per ore e, ancora prima di tornare finalmente a respirare, trovino persino l'energia e la voglia di accoppiarsi?
Forse riescono a rifornirsi d'aria anche attraverso le bolle d'aria imprigionate nel ghiaccio?
Paolo, tu che puoi osservarli "dal vivo", puoi capire come fanno?


Caspita che foto suggestive!

Non ho risposte per le domande di Marcello, ma certo che nell'acqua fredda la percentuale di ossigeno disciolto è molto più alta che a temperature più elevate. Inoltre la "bolla" d'aria dei ditischi si può anche comportare in parte come la bolla "permanente" di altri insetti (ad esempio le notonette). Nella bolla permanente vi è uno scambio costante tra ossigeno disciolto nell'acqua ed ossigeno presente nell'aria della bolla stessa.

In quelle condizioni, poi, forse anche il metabolismo è più basso.

Ciao Roberto

verum stabile cetera fumus

Modificato da - Velvet ant in data 18 febbraio 2008 11:51:17
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AleP
Utente V.I.P.


Città: Verona


434 Messaggi
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Inserito il - 18 febbraio 2008 : 12:31:51 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Che foto affascinanti! Dico la mia: anche i "miei" ditischi stanno traquillamente sopravvivendo con il ghiaccio che in certe giornate non si scioglie mai. Il loro metabolismo e' bassissimo per cui penso che possano tranquillamente restare in apnea per ore e ore poi da qualche parte avevo letto che sono in grado (mi sembra ci si riferisse nello specifico al latissimus) di prelevare le bolle d'aria da sotto il ghiaccio. Nella seconda foto sembrerebbe avvenire proprio questo! Quello che mi stupisce sono gli accoppiamenti che per ora io non ho ancora osservato (ne sono avvenuti in autunno pero' e tutte le femmine hanno il "tappo"). I Graphoderus, invece, cadono sul fondo come fossero morti e restano cosi' anche per giorni, finche' la temperatura non sale.
Paolo ti ho mandato un messaggio personale per chiederti una informazione senza appesantire questa discussione, spero tu possa rispondermi. Grazie.
Ciao
Alessandro

AleP
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mazzeip
Moderatore


Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma

Regione: Lazio


13572 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 18 febbraio 2008 : 14:53:12 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
In effetti la superficie del laghetto è completamente ghiacciata (stanotte ha fatto -14... ), ma ditischi e notonette sembrano non soffrirne neanche un po', e rimangono attivi sotto al ghiaccio, e i Dytiscus salgono e rimangono spesso in superficie, sotto alla lastra, come per venire a respirare, mentre gli anfibi (tritoni e rane dalmatine) sono molto poco attivi e rimangono sul fondo. Cerco stasera qualche altra foto, credo ce ne sia una interessante per il seguito di questa discussione...

AleP, non ho ricevuto MP, se non sei "abilitato" puoi contattarmi per e-mail a mazzeip(at)tin.it



Dytiscus sotto il ghiaccio Paolo Mazzei   Link   Link
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Admin
Forum Admin


Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


4614 Messaggi
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Inserito il - 18 febbraio 2008 : 15:04:41 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
AleP, non ho ricevuto MP, se non sei "abilitato" puoi contattarmi per e-mail a mazzeip(at)tin.it

Tutti gli utenti non ancora abilitati (perchè nuovi) possono comunicare solo con gli admins ed i moderatori, non vedrei quindi impedimenti...

Ben
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Eopteryx
Utente Senior

Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


1297 Messaggi
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Inserito il - 18 febbraio 2008 : 18:09:31 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia


Io credevo che solo quel genio dell'Aphelocheirus possedesse una branchia "fisica" permanente... Comunque non mi stupirei se saltasse fuori che alla fine sopravvivono con le bollicine d'aria intrappolate nel ghiaccio o chissà dove. Alcuni Bembidion s.l. del genere Ocydromus sopportano anche 14 h di immersione (fonte Boummezzough e Musso, 1983).

PS: ma alla fine che specie è si sa?? D.marginatus??

"Verità irrazionalmente difese possono essere più dannose di errori ragionati"
Thomas Henry Huxley
Ciao, Pippo
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mazzeip
Moderatore


Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma

Regione: Lazio


13572 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 18 febbraio 2008 : 21:56:56 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Questi due si sono fermati proprio in corrispondenza di una bolla, e come si vede di bolle d'aria ce ne sono tante, immagino che possano essere sufficienti per le limitate esigenze metaboliche a temperature così basse:

Dytiscus sotto il ghiaccio

Quanto alla specie, du Chatenet riporta per l'Italia centrale D. dimidiatus, mutinensis, marginalis, pisanus e circumflexus, e come carattere differenziale differenze nell'apofisi metasternale, che vuol dire catturarne uno ed esaminarlo da sotto, appena posso ci provo e faccio una foto, poi qualcuno mi dà una mano...



Dytiscus sotto il ghiaccio Paolo Mazzei   Link   Link
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r-carabus
Utente V.I.P.

Città: Ferrara
Prov.: Ferrara

Regione: Emilia Romagna


174 Messaggi
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Inserito il - 18 febbraio 2008 : 22:16:20 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao a tutti,
confermo quanto ipotizzato da Paolo, mi trovavo proprio ieri in una lanca ghiacciata del fiume Po (vicino a Ferrara, dove abito) e ho potuto osservare alcuni ditischi approvigionarsi di aria anche in corrispondenza delle bolle bloccate sotto il ghiaccio.
Molto + spesso però andavano a cercare nei punti di contatto tra il ghiaccio e i legni galleggianti o alcune canne palustri.
Salutoni ......Raffaele
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vespa90ss
Utente Super


Città: Firenze

Regione: Toscana


6434 Messaggi
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Inserito il - 19 febbraio 2008 : 09:27:46 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciò che sbalordisce è in effetti la loro superstite attività, addirittura sessuale, che non suggerisce certo metabolismi poi così tanto bassi, pur essendo le temperature fortemente proibitive. Mi domando perchè mai non entrino anche loro in ibernazione come la quasi totalità degli altri coleotteri in condizioni termiche così estreme. Il problema dell'approvvigionamento non mi sembra eccessivo vista la presenza notevole di bolle d'aria. E sicuramente lungo tutto il perimetro della pozzanghera, laddove ci siano corpi emergenti, esisteranno punti dove qualche spiraglio può essere presente.
Complimenti Paolo per l'interessantissima documentazione che mi ha veramente sorpreso.

Beppe




A volte Madre Natura decide di lanciare una palla ad effetto. (Charles Bronson)

cliccami:
codice di comportamento del Birdwatcher
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AleP
Utente V.I.P.


Città: Verona


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Inserito il - 19 febbraio 2008 : 09:51:23 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Effettivamente mentre come detto altre specie si lasciano andare sul fondo in "semiibernazione" (Graphoderus cinereus ed austriacus), i Dytiscus marginalis e gli Acilius sulcatus restano attivi anche con temperature che seppur non basse come quelle di Paolo (-14 ma dove abiti??) sono comunque molto sottozero anche da me (ieri minima -7).
Paolo, non sono riuscito a mandarti il messaggio privato (chissa' perche', fino a qualche mesa fa riuscivo) provo con l'email, grazie.


AleP
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mazzeip
Moderatore


Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma

Regione: Lazio


13572 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 19 febbraio 2008 : 10:14:09 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Abito qui:
Link

l'ortofoto di Google è del 2004, il laghetto l'ho fatto dopo, avevo appena dato una girata al terreno, che adesso invece è tutto verde...

Dal punto di vista climatico è un posto molto caratteristico , ad inversione termica, le località vicine più in quota sono decisamente più calde... ma l'estate è una favola .



Dytiscus sotto il ghiaccio Paolo Mazzei   Link   Link
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AleP
Utente V.I.P.


Città: Verona


434 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 19 febbraio 2008 : 11:13:08 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non ho parole, che bel posto! A che quota sei? Io non mi lamento per carita' sono in un ottimo compromesso tra citta' e periferia con molto verde, ma tu vivi proprio fuori dal mondo. Ci credo che hai i ditischi!
Ciao



AleP
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Elitra
Utente Junior


Città: Trento


86 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 28 febbraio 2008 : 12:39:08 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Veramente un documento interessante, complimenti.

Comunque la temperatura dell'acqua sarà qualche grado sopra lo zero, anche se quella esterna è -14 , fortunatamente per i ditischi!

elitra
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Francesca78
Utente Senior


Città: Firenze
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


1183 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 29 febbraio 2008 : 16:54:49 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Cavolo!! Non avevo mai visto nulla del genere, bellissime foto!
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