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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
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Hospiton
Utente Senior
Città: Quartu S.E.
Prov.: Cagliari
Regione: Sardegna
966 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 febbraio 2008 : 07:23:31
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Io dall'alto della mia ignoranza propendo per Zabrus ma solo perché perché non conosco specie di Amara di quell'aspetto e con antenne così corte. A questo punto son curioso anch'io del verdetto degli esperti. Come sempre Marcè, foto magnifiche...
Daniele |
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MarcoU
Utente Senior
Città: Codevigo
Prov.: Padova
Regione: Veneto
697 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 febbraio 2008 : 11:06:04
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Non sarà il solito Harpalus dimidiatus? |
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anillus
Utente Junior
Città: Asciano
Prov.: Siena
Regione: Toscana
73 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 febbraio 2008 : 23:58:07
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Ciao a tutti. Finalmente ho potuto dedicare un po' di tempo alle foto proposte da Marcello. Il buon Marco (che non smetterò mai di ringraziare per avermi segnalato questo stupendo sito) ha espresso un dubbio più che lecito dato che Harpalus dimidiatus è una specie molto comune e le femmine (come nel nostro caso) spesso non hanno il protorace bluastro come solitamente presenta il maschio. In ogni caso guardando le foto, confrontandole con un po' di materiale allo stereoscopio ecco la mia opinione. Nella prima immagine si riesce ad apprezzare la doccia laterale del protorace che è bella larga, questa caratteristica non è così evidente in Harpalus dimidiatus mentre è una costante nelle specie italiane del genere Zabrus. Le due specie presenti in Sicilia, Zabrus tenebrioides e Zabrus ignavus si differenziano dall'aspetto (più allungato il primo, più "bombato" e corto il secondo) e per il protorace molto più traverso e fortemente punteggiato al margine anteriore nello Z. ignavus. Ovviamente queste differenze sono evidenti quando si possono osservare contemporaneamente le due specie. Per questi motivi, secondo me, la specie ritratta è Zabrus ignavus Csiki, 1907. ....spero di non essermi dilungato troppo....
Andrea |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 febbraio 2008 : 16:47:52
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Ciao Andrea Grazie ancora una volta per le tue precise osservazioni e preziose informazioni. Vado a taxare la specie. Alla prossima
Marcello
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 febbraio 2008 : 18:48:49
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Passeggiando...in archivio, mi sono imbattuto in alcuni scatti realizzati lo scorso aprile, sempre nella stessa località (Cave di Cusa), che mostrano un esemplare della stessa specie (almeno, così mi sembra), arrampicato su una graminacea. Gli Zabrus infatti sono fitofagi, sia da larve che da adulti e più volte mi è capitato di incontrarli in primavera nei campi di frumento e di altri cereali. Ma questa è l'unica volta che sono riuscito a fotografarne uno "in azione".
SICILIA - Cave di Cusa (TP), 25 aprile 2007
Marcello
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