Urticicola ventouxiana , Natura Mediterraneo

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Urticicola ventouxiana

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Discussione

Bogi Cesare
Utente V.I.P.

Città: Livorno
Prov.: Livorno

Regione: Toscana

373 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 12 gennaio 2008 : 18:49:59

Classe: Gastropoda Famiglia: Hygromiidae Genere: Urticicola Specie:Urticicola ventouxiana

Raccolgo l'invito di Ale per postare un'altra specie appartenente al genere Urticicola Lindholm, 1927.Si tratta di U. ventouxiana (Forcart,1946) specie la cui presenza in Italia è ristretta a poche stazioni delle Alpi occidentali.L'esemplare postato è stato raccolto a 1800 m di altitudine presso il Passo del Moncenisio ed ha un diametro di circa 8 mm.
Ciao a tutti
Cesare
Immagine:
Urticicola ventouxiana

249,53 KB

Modificato da - ang in Data 13 gennaio 2008 15:57:27

Bogi Cesare
Utente V.I.P.

Città: Livorno
Prov.: Livorno

Regione: Toscana

373 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 12 gennaio 2008 : 18:51:29

Immagine:
Urticicola ventouxiana

213,23 KB

Bogi Cesare
Utente V.I.P.

Città: Livorno
Prov.: Livorno

Regione: Toscana

373 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 12 gennaio 2008 : 18:53:45

Immagine:
Urticicola ventouxiana

70,68 KB

willy
Utente V.I.P.

Città: Muggia
Prov.: Trieste

Regione: Friuli-Venezia Giulia

210 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 12 gennaio 2008 : 19:04:48

Ciao Cesare,
non voglio fare il guastafeste o il difficile ma....su quali basi affermi che sia ventouxiana? Solo sulla morfologia conchigliare?? Mi sembra un pò azzardato in questo gruppo. Specialmente per esemplari provenienti da un'area geografica che conta diverse specie dalla conchiglia simile.
Idem per il post di Gara sull'igromia da Capraia....ma so che qui andiamo verso la censura.....
Ciao,
Willy

Bogi Cesare
Utente V.I.P.

Città: Livorno
Prov.: Livorno

Regione: Toscana

373 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 12 gennaio 2008 : 19:40:24

Ciao Willy,è chiaro che mi sono basato esclusivamente sulla morfologia conchigliare, la forma depressa, la sutura marcata, la colorazione marrone scuro (questo esemplare è un pò ....morto) e più che altro....il parere di alcuni esperti che tu ben conosci.
Ciao
Cesare

garagolo
Moderatore

Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa

Regione: Toscana

3491 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 12 gennaio 2008 : 20:36:32

Grazie di aver raccolto la mia proposta,hai iniziato da una specie ben poco conosciuta al volgo ( mi riferisco a me ed a chi come me non ha grande esperienza) credo che per certe specie dovremo contentarci degli esami conchiliari ed ovviamente , quando possibile, con l' avallo di chi ha le conoscenze e la capacità di effettuare indagini più approfondite.
Resta comunque a mio parere positivo il poter avere delle buone immagini di specie poco note pur senza pretendere di classificare per confronto conchiliare, e tantomeno fotografico, specie di aspetto esterno identico o quasi e dove la necessità di esami anatomici (effettuati ovviamente da chi ne ha la capacità e la necessità di approfondimento) non debbano far gridare a nessuno "scandalo" e tantomeno portarci verso censure un po' ipocrite.
Alla prossima, Ciao

Ale

Subpoto
Moderatore

Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio

9027 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 13 gennaio 2008 : 22:00:17

Nessuno aveva ancora avuto il coraggio di affrontare questo gruppo in cui ci sono molte specie simili anche inserite in generi diversi.
In questo gruppo la confusione non è soltanto nostra,ma regna anche nei livelli superiori non solo per le attribuzioni specifiche ma anche per quelle generiche.
Urticicola ventouxiana non è riportata neanche nella check-list francese che pure è abbondantemente splitter.
Se vogliamo affrontare questo gruppo con un minimo di credibilità drovremo farlo con l'aiuto di disegni anatomici a supporto delle forme conchigliari, almeno a livello generico.
Definire le specie non credo sarà possibile fino ad una revisione genetica di questo gruppo.
Nel frattempo possiamo osservare se ci sono relazioni tra differenza di habitat-forma conchigliare e distribuzione geografica.

La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro

Sebas
Moderatore