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garagolo
Moderatore
Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3491 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 gennaio 2008 : 10:07:10
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Nel sistemare gli esemplari di Oxychilus pilula da me raccolti sull'isola di Capraia a maggio e giugno dello scarso anno, ho isolato questo esemplare che , ovviamente, non è un Oxychilus ma che non appartiene a nessuna delle specie segnalate da Giusti per Capraia, ho cercato di identificare la specie ma sono giunto solo a riconoscerne rassomiglianze notevoli con Euomphalia strigella che però non dovrebbe essere presente in Capraia. Non ho esemplari di strigella per confronto e resto molto dubbioso sulla sua identificazione. L'esemplare è stato raccolto vagliando del terriccio alla base di un manufatto nella zona ex carceri insieme a Oxychilus pilula e Xerotricha conspurcata, misura 6,5 mm di diametro. Escludo la possibilità di contaminazione con materiale di altre provenienze in quanto le specie sono state inscatolate al mio ritorno da Capraia e non hanno avuti contatti con altre provenienze. Chiedo il vostro parere e commenti in merito, grazie ciao Ale Immagine: 138,4 KB Immagine: 54,64 KB Immagine: 145,56 KB da
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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2348 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 gennaio 2008 : 10:56:53
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Ciao, cosi' su due piedi mi sento solo di escludere E.strigella, un po' come impressione d'insieme e piu' in particolare direi che E.strigella - ha dimensioni maggiori (mai viste di cosi' piccole) - non e' cosi' conica - le linee di crescita di E.str. sono piu' marcate - ho sempre osservato una zonatura, per quanto attenuata, con fascia piu' chiara sul bordo - non ricordo un labbro cosi' marcato, men che meno inferiormente Sono cose che dovrebbero essere controllate meglio, ma penso che il risultato non cambi. Altro non saprei e mi rendo conto solo ora che questa specie comune non e' ancora presente sul forum. Fern |
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ang
Moderatore
Città: roma
Regione: Lazio
11322 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 gennaio 2008 : 10:57:37
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effettivamente la somiglianza con la strigella è notevole, e le differenze sono veramente minime; quello che non mi torna sono le dimensioni, Kerney&Cameron riportano un range di 10-12 x 12-18 mm, il tuo sarebbe un esemplare nano questa specie è riportata in checklist per il nord italia, in europa è distribuita in francia e germania centro meridionali e poi in scandinavia direi quindi ni com'è la microscultura?
ciao
ang |
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garagolo
Moderatore
Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3491 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 gennaio 2008 : 11:09:51
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Ciao Ang, la scultura è costituita solo da strie di accrescimento piuttosto evidenti, ad un ingrandimento elevato appare evidente anche una increspatura di periostraco presente su tutta la conchiglia come si può evidenziare anche dalle foto. Grazie Fern delle precisazioni, in effetti nessuna banda chiara, c'è invece un inspessimento interno al labbro che fa supporre un esemplare adulto e, come dici tu, le dimensioni di E. strigella dovrebbero essere maggiori. Aspettiamo altri commenti, ciao Ale |
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Bogi Cesare
Utente V.I.P.
Città: Livorno
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
373 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 11 gennaio 2008 : 14:35:06
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Io penso che possa trattarsi di Zonitoides nitidus, confrontalo con gli esemplari che hai trovato al nord.Ciao Cesare |
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willy
Utente V.I.P.
Città: Muggia
Prov.: Trieste
Regione: Friuli-Venezia Giulia
210 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 gennaio 2008 : 14:49:44
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A Cesare il primo premio!! |
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garagolo
Moderatore
Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3491 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 gennaio 2008 : 15:43:13
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Cesare, ho verificati gli esemplari di Z. nitidus in mio possesso ed effettivamente vi sono molte somiglianze, rispetto ai nitidus che possiedo ha però una dimensione più grande, una protoconca che mi sembra più grossa ed una spira un po' più elevata, allego comunque le foto di uno Z. nitidus accanto all'esemplare postato, resto dell'avviso che le differenze fra i due esemplari siano piuttosto notevoli, ovviamente non avendo altro materiale di confronto ed essendo l'opinione di Cesare avallata anche da Willy, prendo atto della determinazioni di Z. nitidus , a quanto mi risulta la specie non era stata mai trovata in Capraia, occorrerebbero altri esemplari per avere conferma della effettiva presenza di tale specie sull'isola
Ciao Immagine: 67,05 KB Immagine: 59,7 KB
Ale Immagine: 100,15 KB |
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willy
Utente V.I.P.
Città: Muggia
Prov.: Trieste
Regione: Friuli-Venezia Giulia
210 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 gennaio 2008 : 16:04:19
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Ciao Gara, questo è un altro esempio dei limiti per quanto riguarda il determinare le specie su delle foto. Vista da sola avrei quasi scommesso per Z. nitidus ma...vista la tua bella foto comparativa mi sorgono dei dubbi....nelle prime foto si notano delle "cicatrici" di tricomi (più semplicemente "peli") e visto che i giovani di E. strigella sono di norma pelosi...riprenderei in considerazione questa specie...come i nostri amici hanno gia fatto. Siamo in presenza di una forma nana insulare...chissà, potrebbe essere.... Giusti non l'ha trovata?? Capita a molti di non trovare tutto ovunque!
PS: domani ti spedisco quelle quattro "carabattole" che ti devo! |
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garagolo
Moderatore
Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3491 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 gennaio 2008 : 16:18:15
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Ciao Willy,allora è tutto ancora incerto !!! Devo però dirti che hai ovviamente perfettamente ragione riguardo alla grossa difficoltà di classificare una specie sulle foto, nonostante abbia cercato di postare l'esemplare nelle tre viste , la foto porta sempre ad interpretazioni fuorvianti, quelle che tu dici sembrare cicatrici di peli, in realtà sono un effetto visivo causato dal riflesso della luce sulle pieghette del periostraco e sulle strie di accrescimento, ho verificato ad ingrandimenti anche elevati e non ho riscontrate le classiche cicatrici da ex pelo. Se fossimo più vicini farei un saltino da te a fartela vedere !!!!!!!! Grazie per il tuo P.S.
Ciao
Ale |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 gennaio 2008 : 17:52:43
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Anch'io non sono affatto convinto che si tratti di Zonitoides nitidus,oltre che la differenze notate da garagolo quello che non mi convince è quell'ispessimento all'interno del labbro che mi riporterebbe più verso uno Hygromiide. Alla Capraia è segnalata Tyrrheniellina josephi, ma dalle immagini che abbiamo a disposizione non è possibile sbilanciarsi troppo. Un'altra specie ha notevole somiglianza ed è Pseudotrichia rubiginosa,bisognerebbe controllare al microscopio se si vedono tracce della villosità di questa specie che dalla foto non è possibile vedere. Nel frattempo rimaniamo nel dubbio,Ale ci hai messo proprio in difficoltà.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
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garagolo
Moderatore
Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3491 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 gennaio 2008 : 19:01:01
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Ciao Alessandro, come ho già scritto, non si vedono assolutamente tracce di villosità presente o pregressa Ciao Ale |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 gennaio 2008 : 20:36:15
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Per finire di complicare le idee ti volevo segnalare che sulla Capraia è segnalata anche Microxeromagna lowei (Potiez & Michaud ,1838). Non conosco materialmente la specie,come dimensioni ci saremmo ma le foto che ho visto me la presentano più screziata sul tipo di X.conspurcata. Ma come abbiamo visto per quest'ultima specie non di possono escludere esemplari monocromatici. La ricerca continua
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
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garagolo
Moderatore
Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3491 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 gennaio 2008 : 20:52:05
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Alessandro, conosco la Microxeromagna lowei ( = armillata) ma è molto simile ad una conspurcata che è molto comune in Capraia e si distingue oltre che per differenze anatomiche anche per una "peluria" più fine e delicata ben distinguibile al binoculare. Entrambe le specie sono ben distinguibili dalla specie in oggetto. Anche la Tyrrheniellina josephi che è presente in Capraia ( non l'ho mai vista dal vero ma solo sulle pubblicazioni) possiede una superficie con peluria rada mentre non appare nessuna "pelosità" sel mio esemplare. Boh !!!!
Ciao
Ale
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Bogi Cesare
Utente V.I.P.
Città: Livorno
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
373 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 11 gennaio 2008 : 21:42:43
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Purtroppo non ho esemplari giovanili di E. strigella, perchè 6,5 mm. se fosse lei sarebbe un giovane, ne ho di 14 mm.I confronti vanno fatti con esemplari delle stesse dimensioni, ho rivisto i miei nitidus giovani e adulti, gli adulti sono molto diversi dai giovani, spira più depressa........quelli che hai postato (!!??). Quello che lascia effettivamente perplesso è l'inspessimento all'interno del labbro (che è presente in strigella, ma di 13-14 mm.).E. strigella ha però il particolare di avere il labbro reflesso che in parte ricopre l'ombelico, dettaglio che non si nota nel tuo esemplare (forse perchè è un giovane?). Io rimangi della mia idea: Zonitoides nitidus. Ciao Cesare
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garagolo
Moderatore
Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3491 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 gennaio 2008 : 23:22:22
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Ciao Cesare !! Credo che fra te e me la cosa migliore sia di vederci di persona e verificare i rispettivi esemplari dal vivo!, lo faremo al più presto !!! Complimenti per essere divenuto un VIP Ora devi correre per il 1000 mo messaggio, ne dovrai tirar fuori di specie interessanti da postare per arrivarci !!!!!!! Ciao
Ale |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 gennaio 2008 : 23:29:36
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Complimenti a Cesare per la promozione,non ti preoccupare,la prossima stella la vinci solo a 500,ma vedo che anche garagolo è vicino al traguardo. Oltre l'ispessimento del labbro,non so se vicino al castello ci sia un habitat molto umido necessario alla sopravvivenza di Zonitoides nitidus,questa specie l'ho sempre trovata in ambienti molto umidi direi palustri.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
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Bogi Cesare
Utente V.I.P.
Città: Livorno
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
373 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 11 gennaio 2008 : 23:39:26
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Grazie per i complimenti ma....mi avevano detto che con tre stelle avrei vinto un viaggio di una settimana a Santo Domingo....aspetto i biglietti.Ciao Cesare |
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Lepurisposu
Utente Senior
Città: Su Masu
Regione: Sardegna
1912 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 gennaio 2008 : 23:44:07
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Ciao a tutti, conoscendo poco queste specie mi limito solo a rimarcare una brevissima considerazione ecologica che anche Sandro ha già espresso: Zonitoides nitidus vive primariamente presso luoghi dove è presente una marcata umidità, in particolare occupa ambienti da umidi a marcatamente bagnati e negli immediati pressi dell'acqua: per es. bordi di paludi e di laghi, sponde di pozze sorgive e di fiumi, prati inondati..spesso con abbondante vegetazione (canneti, cariceti, arbusteti umidofili, boschi di fiume planiziali etc..), tanto che è considerata da molti autori come specie altamente igrofila. L'altitudine non sembra invece essere influente. Sarebbe utile quindi conoscere il tipo di ambiente dove si è rinvenuto questo nicchio. un caro saluto a tutti Frantziscu
àiri a pinta de caddaxu. pinnicadì linna crabaxu |
Modificato da - Lepurisposu in data 11 gennaio 2008 23:47:02 |
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garagolo
Moderatore
Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3491 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 gennaio 2008 : 09:29:22
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Dal momento che avete parlato di ambiente vi preciso che l'esemplare proviene non dalla zona del castello ma dalla zona ex carceri dove adesso è insiedato un allevamento di capre ed è proprio fuori di un vecchio edificio carcerario adesso adibito a ricovero notturno per gli animali che ho rimosso del terriccio abbastanza umido per le piogge e per lo scolo dei reflui che fuoriescono dalle stalle. La zona intorno è arida e pietrosa e solo alla base degli edifici , dove fra l'altro scaricano i pluviali, vi è una dicreta umidità e una presenza erbacea in particolare costituita dalla cosidetta "vetriola". In tale terriccio erano presenti non rari Oxychilus pilula e Xerotrica conspurcata viventi. Ciao a tutti
Ale |
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willy
Utente V.I.P.
Città: Muggia
Prov.: Trieste
Regione: Friuli-Venezia Giulia
210 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 gennaio 2008 : 10:01:13
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Per quel che può valere, più la guardo e la confronto con i miei materiali e bibliografia e più mi sembra P. rubiginosa.... |
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garagolo
Moderatore
Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3491 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 gennaio 2008 : 12:21:30
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Cavolo, un altra possibilità !! Ma è possibile che i pelucchi che in Pseudotrichia rubiginosa dovrebbero esserci almeno da giovane ( Kenney e Cameron dicono che da adulta sovente non ha peli) possano non lasciare minimamente traccia ??, la somiglianza, dalla poca letteratura che ho visto (il kenney e basta in pratica) è notevole anche se l'obilico nel mio esemplare sembrerebbe più ampio. nuovamente boh !!! |
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