|
|
|
Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
|
Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
|
|
Autore |
Discussione |
Vitalfranz
Utente Senior
Città: Luxembourg
Regione: Luxembourg
2500 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 30 dicembre 2007 : 11:28:06
|
| Messaggio originario di vespa90ss: Vi ascolto e pasteggio lento le vostre argomentazioni con lo stesso grande interesse e con le stesse perplessità che mi avevano pervaso negli anni della giovinezza e che mi avevano fatto accanire nella ricerca, nella raccolta e nello studio. E sorrido, pur nel rispetto del vostro entusiasmo e del vostro sfibrante lavoro di classificazione, convincendomi sempre di più che la strada che ho intrapreso da molti anni è quella che mi sta offrendo le più belle soddisfazioni nello studio dell'entomologia. La pura e semplice osservazione dell'esemplare nel suo habitat. La contemplazione e la gratificazione per una buona foto d'azione riuscita a rubare in loco che nel tempo mi permetterà di mantenere viva una briciola d'emozione che insieme a tante altre costituirà il ricordo intenso di un'escursione.
|
Caro Beppe, alla fine era proprio questo il senso del mio discorso. "...l'entomologia non é quella scienza che venera tanti cadaverini disposti in bell'ordine lungo viali ricchi di epigrafi.....perché l'entomologia é una scienza con la esse maiuscola o minuscola come più vi piace, ma viva, una scienza che si deve praticare specialmente al sole".
Queste parole le lessi, allora dodicenne, in un Informatore del Giovane entomologo scritto nel lontano 1961 da un tal Leonida Boldori, un entomologo che forse nessuno ricorda.
Eppure queste parole hanno dato il senso a quello che facevo e che ancora faccio.
Perché é vero quello che dici, ma la tua visione della Natura (e del Mondo), non é la stessa del selvaggio che guarda un prato, ma di una persona che conosce, e proprio perché conosce, apprezza di più quello che vede. Il tuo modo di vedere é perciò un punto d'arrivo, o una visione da tenere sempre presente, ma che é nata, si é alimentata ed é la logica conclusione (o, secondo me, dovrebbe essere) proprio di "quell'interesse e quelle perplessità che ci fanno accanire nella ricerca, nella raccolta e nello studio".
Chi più sa meno sa, ma sapiente non equivale a ignorante: quella che é diversa é la consapevolezza.
Francesco Vitali
|
|
|
Discussione |
|
|
|
Natura Mediterraneo |
© 2003-2024 Natura Mediterraneo |
|
|
Leps.it | Herp.it | Lynkos.net
|