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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
ametista
Moderatore
Prov.: Padova
Regione: Veneto
6209 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 05 dicembre 2007 : 01:37:20
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| ... trapiantarli al secondo o terzo anno in un luogo all'aperto, spazioso e ben lontano dalle case in quanto con il trascorrere dei decenni l'albero assumerà dimensioni gigantesche. |
allora tra qualche decennio (...) tornerò nella mia attuale scuola a vedere come sarà cresciuto quel Ginko appena piantato, che adesso è piuttosto mingherlino! diventerà bellissimo, lo so... e rimarrà sempre lì, almeno lo spero. lui, assieme all'immenso significato che porta con sè.
grazie a tutti. non pensavo di scatenare tutto questo... vedo che quest'albero suscita molto interesse. grazie beppe per le info... l'esemplare in foto penso sia maschio perchè i frutti non c'erano, ma devo ricontrollare. a PD ne ho visti alcuni in questi giorni senza però fermarmi a controllare. sarà fatto al più presto, ovviamente |
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Albisn
Utente Senior
Città: Seregno
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
4284 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 06 dicembre 2007 : 00:17:12
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Non mi sembra che il gimko sia così raro. Credo di aver visto dei viali interi in Brianza, ma non so dove. Ora ci farò caso.
Comunque nel parco 25 Aprile, in pieno centro di Seregno presso Piazza Roma, c'è un gruppetto di gimko fra cui sicuramente una femmina visto che sul prato e sul vialetto si trovano i frutti, che sono maleodoranti ma non esageratamente. P.S. mia moglie dissente.
Saluti Alberto Immagine: 100,17 KB |
Modificato da - Albisn in data 06 dicembre 2007 00:23:53 |
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 06 dicembre 2007 : 12:00:38
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Alberto....ti garantisco che sono rari. Forse in qualche comune è stata effettuata una scelta di rimboschimento particolare ma vanno considerati casi eccezionali. Credo che in tutta Firenze non esistano più di 25 esemplari !!
A volte Madre Natura decide di lanciare una palla ad effetto. (Charles Bronson)
cliccami: codice di comportamento del Birdwatcher |
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Anto84
Utente Senior
Città: Valguarnera
Prov.: Enna
Regione: Sicilia
1045 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 06 dicembre 2007 : 14:57:37
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posto anche io le foto satellitari dei posti con le "Ginkgesse" errata corrige per Ferrara, di cui vedete qua la foto: è PIAZZA della Repubblica, vicino la gelateria DELLA LUNA ( e no Piazza della luna....)
ciao Anto Immagine: 115,9 KB |
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Anto84
Utente Senior
Città: Valguarnera
Prov.: Enna
Regione: Sicilia
1045 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 06 dicembre 2007 : 14:58:31
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ed ecco Trieste
zona Università centrale, vicino al dipartimento di biologia
ciao Anto Immagine: 87,68 KB |
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Stefan
Utente Junior
Città: Merano
Prov.: Bolzano
Regione: Trentino - Alto Adige
63 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 dicembre 2007 : 11:51:49
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Ciao a tutti,finalmente ho ritrovato la password.. Volevo informarvi che anche a Merano esistano viali anche abbastanza lunghi con queste bellissime piante.Vicino all'ospedale vecchio, ci sono parecchie femmine di questo albero,alla fine di ottobre per terra ci sono molti frutti. |
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Canaj
Utente V.I.P.
Prov.: Grosseto
Regione: Toscana
288 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 dicembre 2007 : 16:14:39
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Ciao. Anche io sono un fanatico del ginkgo, ho cominciato ad appassionarmici in seconda media quando con la scuola ci portarono all'orto botanico di Pisa... lo vidi, ne fui incuriosito e insieme a un amico mio tornati a casa cominciammo a tirar fuori libri su libri per saperne di più su quello "strano" albero che rispetto agli altri ci aveva attirato una certa "strana" attenzione...: UNICO, come ha detto Beppe. Fu simpatico il fatto che quel non so che il ginkgo cel'aveva oggettivamente! e ne avete già parlato... Subito dopo le ricerche fummo colti da una certa astinenza da ginkgo che durò quasi un anno, lo volevamo rivedere!! Passeggiando,ai giardinetti sotto mura di Grosseto,a un tratto, del tutto casualmente, ce ne trovammo di fronte tre piante non molto alte e piantate molto ravvicinate tra loro che da sempre avevamo ignorato. Fu una soddisfazione difficilmente spiegabile in parole. s'era proprio fissati! Oggi ho 7 piantine di 4 anni. Molto probabilmente è stato il ginco che insieme a una certa passione gia presente in me, mi ha fatto fare determinate scelte nel percorso di studio. Ora, ogni volta che andando in facoltà (piazzale delle Cascine, Firenze) passo accanto a quella bellissima pianta lì presente, non posso far altro che ammirarne le vesti:dal verde chiaro della primavera al giallo oro dell'autunno, e subito torna alla mente il ricordo di noi due "saltafossi" a caccia di semi di ginkgo... |
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 dicembre 2007 : 16:26:46
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| Messaggio originario di Canaj:
Ciao. Anche io sono un fanatico del ginkgo ................ Ora, ogni volta che andando in facoltà (piazzale delle Cascine, Firenze) passo accanto a quella bellissima pianta lì presente, non posso far altro che ammirarne le vesti:dal verde chiaro della primavera al giallo oro dell'autunno, e subito torna alla mente il ricordo di noi due "saltafossi" a caccia di semi di ginkgo......
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ma non se n'era già parlato in un altro post del Ginkgo (che non ho ritrovato) oppure erano solo scambi di msg pvt tra me e te? Sai che non mi ricordo più? Ma se ripassi alle Cascine non fare pulito in terra. Lasciane qualcuno: primo - li devo fotografare perchè non trovo più le foto su stampa della vecchia reflex. Secondo - ho una prenotazione di semi da onorare. I semi di quelli al Piazzale sono molto più piccoli rispetto a quelli delle Cascine. Quindi, se la cosa ti interessasse, sai come fare. ciao Beppe.
A volte Madre Natura decide di lanciare una palla ad effetto. (Charles Bronson)
cliccami: codice di comportamento del Birdwatcher |
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Canaj
Utente V.I.P.
Prov.: Grosseto
Regione: Toscana
288 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 dicembre 2007 : 17:45:15
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Si Beppe, ti mandai un messaggio privato quando vidi la tua figurina con le foglie di ginkgo e se ne discusse un pò. Non ti preoccupare, i semi non li raccolgo perchè cen'ho una sessantina all'asciutto in attesa di vita... Ciao |
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Albisn
Utente Senior
Città: Seregno
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
4284 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 07 dicembre 2007 : 19:13:57
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Ginkgo biloba
Leggo e traggo, con un collage azzardato, da alcuni manualetti. Non ho verificato in Internet (dopo ho sbirciato Wikipedia), non ho verificato di persona e non ci metto la mano sul fuoco.
Cominciamo dal nome. Intanto io ho scritto gimko (che suona meglio) e me ne scuso. Tutti, o quasi, scrivono ginkgo, nome a mio avviso impronunciabile. Pare che derivi da cinese yin kuo o dal giapponese gin kyo (non so cosa centrino i giapponesi) che vorrebbe dire “frutto d’argento”. Pare che alcuni autori usino il nome ginkyo (vedo ora altro su Wikipedia).
Originario della Cina, se ne trovarono resti fossili, anche nelle terre del nord (sempre Cina suppongo), risalenti all’era mesozoica (?) in giacimenti di carbone (corrispondono?) risalenti a 200/250 milioni di anni fa e si pensava che fosse estinto (?). È stato ritrovato (?) identico nella Cina meridionale, sopravvissuto solo (ma sarà vero?) perché coltivato da monaci presso i templi e nei giardini dei palazzi.
È unico nella sua famiglia (ginkgoacee) per alcune caratteristiche già ricordate da altri. Le piante sono dioiche e spoglianti ma le foglie cadono tardi. In autunno i ramoscelli nudi sono verdi e diventano bruni, con gemme rossastre e tozze che assomigliano a quelle degli alberi da frutto in inverno (?).
Sulle foglie, che hanno bei colori sempre, e sui semi è stato detto tutto.
La riproduzione avviene perché “cellule maschili mobili” raggiungono gli ovuli scorrendo su lamine d’acqua (???). Modalità riproduttive simili si trovano fra le felci (?) (impollinazione e fecondazione sarebbero distinte secondo Wikipedia - rinuncio a capire ???).
Gli esemplari rari dovrebbero essere quelli femminili, credo, per via del seme poco gradito in ambienti urbani (poichè la foglia ha impieghi medicinali la pianta è anche coltivata industrialmente secondo Wikipedia - rara ma non troppo quindi)
Introdotto in Europa all’inizio del XVIII secolo è ora diffuso in tutti i giardini del mondo salvo quelli più a settentrione. Adatto per alberature stradali, resiste al vento (ma il legno non è molto robusto) e all’inquinamento e non ha praticamente (o del tutto?) parassiti.
La forma è dapprima conica, poi colonnare o espansa e a volte con più fusti, di solito più slanciata negli esemplari maschili e più espansa in quelli femminili. La crescita è molto lenta. Arriva a una decina di metri dopo 30 anni. Raggiunge mediamente 10/15 m. di altezza ma anche 30 m. fino a un massimo di 40, con un diametro della chioma di 12 m. (cifre piuttosto ballerine)
La corteccia è grigiastra / grigio opaco / rossastra (?) e profondamente incisa.
La riproduzione si può avere per seme in autunno, per talea legnosa in inverno e per talea erbacea in estate e pure per margotta. L’innesto serve per evitare esemplari femminili.
In Giappone i semi vengono arrostiti e mangiati per curare i postumi delle sbronze (ma non sono velenosi? sembra proprio di no visto che si mette pure in alcuni piatti secondo Wikipedia)
Saluti Alberto |
Modificato da - Albisn in data 07 dicembre 2007 19:39:57 |
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Canaj
Utente V.I.P.
Prov.: Grosseto
Regione: Toscana
288 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 dicembre 2007 : 11:41:13
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Lessi da qualche parte che sembra esista un bosco o boschetto spontaneo di ginkgo in una zona della Cina che si chiama "Chekiang". Posso aggiungere che, a quanto so, uno dei caratteri più primordiali di questa pianta è il fatto che anche se non avviene la fecondazione il seme si sviluppa comunque, e di conseguenza le riserve energetiche che in esso vengono immagazzinate non servono a nessun embrione.. Già in piante come i pini invece la mancata fecondazione dovrebbe portare all'aborto, o comunque non si ha formazione dell'endosperma secondario. I semi del ginkgo quindi pur apparendo completi, a volte possono essere sterili.. in oltre finiscono di svilupparsi un certo tempo dopo essere caduti a terra.
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ametista
Moderatore
Prov.: Padova
Regione: Veneto
6209 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 dicembre 2007 : 14:47:03
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| Messaggio originario di Albisn:
La riproduzione avviene perché “cellule maschili mobili” raggiungono gli ovuli scorrendo su lamine d’acqua (???). Modalità riproduttive simili si trovano fra le felci (?)(impollinazione e fecondazione sarebbero distinte secondo Wikipedia - rinuncio a capire ???). |
questo concetto è sbagliato, perchè di acqua si può parlare per le felci ma per le gimnosperme proprio no. Perchè, mentre il ciclo vitale delle felci ha bisogno dell'acqua, quello delle gimnosperme ne è del tutto distaccato. La riproduzione delle felci avviene tramite i sori, che si trovano sotto le fronde (le foglie). Dentro ai sori si formano le spore (le cellule riproduttive), che germinano solo quando trovano un terreno adatto, quindi abbastanza umido. Per questo si parla di acqua.
Le gimnosperme come dicevo non ne hanno bisogno ma la riproduzione non è poi così semplice da spiegare!!! nella maniera più semplice possibile (spero): la pianta produce spore maschili e spore femminili, che si formano nei coni (ne avevo già parlato). Le spore producono i rispettivi gametofiti, e quindi ovulo (femminile) e granuli pollinici (maschile). I granuli pollinici sono trasportati dal vento, arrivano nei coni femminili ed entrano in contatto con gli ovuli perchè questi sono NUDI, sono esposti tra le squame (gimnosperme = piante a seme nudo, ricordate?) e questa è l'impollinazione. Dopo parecchio tempo, il gamete maschile si fonde con quello femminile, quindi avviene la fecondazione, che dà origine al seme.
Ecco quindi perchè "impollinazione e fecondazione sono distinte" come riporta Albisn.
Vista la semplificata spiegazione spero almeno di aver reso un po' l'idea.
ciao
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Canaj
Utente V.I.P.
Prov.: Grosseto
Regione: Toscana
288 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 dicembre 2007 : 15:44:31
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Per essere precisi e levare ogni dubbio consiglio le dispense della mia prof di botanica sistematica. Sono molto interessanti e se avete la possibilità e siete interessati potete stamparvele e leggerle tutte.( credo si possa fare dato che sono a disposizione di tutti).
Link |
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Albisn
Utente Senior
Città: Seregno
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
4284 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 dicembre 2007 : 19:21:04
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Oggi 24 dicembre sono andato a vedere e a fotografare i gingko che sono nel giardino 25 Aprile di Seregno. I gingko sono 4 di cui due femmine, a formare un quadrilatero di circa 4 m. di lato. Sono abbastanza alti (oltre 10 m direi) come si vede dal confronto con il lampione. Le foto non sono un granché, dato il sole basso all’orizzonte e pallido.
Visto che sono così rari come dite, ho raccolto un centinaio di semi. Sul prato ce ne sono ancora molte migliaia. Forse a causa del freddo (o della mia insensibilità olfattiva?) non ho percepito particolarmente il loro cattivo odore. Comunque mi sono pulito le mani con un fazzoletto di carta. Li ho messi in un sacchetto di carta sul balcone. Come faccio ora a farli germinare? Occorre proprio spolparli? Quando e quanto vanno interrati? Qui, a fine gennaio, di solito fa ancora un freddo cane. Quanto deve essere grande la cassetta? Se li metto in una piccola serra o li copro con la plastica è meglio? Quando posso trapiantarli in altri vasi, ammesso che spuntino? Mi piacerebbe riuscire a ripiantarli in qualche spazio pubblico. Sarebbe un bel regalo “di Natale” per la collettività, non credete? anche se l’idea è decisamente prematura.
Il giardino pubblico, fino a circa 25 anni fa, era privato e faceva parte delle pertinenze di una villa nel centro di Seregno. Ci sono altre piante stupende (cedri e faggi che magari posterò o a parte). Ho sentito dire che la bara di Umberto I, ucciso dall’anarchico Bresci (Monza 1900), sarebbe stata realizzata con il legno di una quercia di questo giardino. Il vialetto, realizzato in occasione dell’apertura al pubblico, è stato tracciato senza tener conto dell’inconveniente dei semi. Non mi risulta però che qualcuno si sia mai lamentato.
Buon natale ai frequentari tori di questo bellissimo forum. Alberto
Immagine: 208 KB |
Modificato da - Albisn in data 24 dicembre 2007 19:26:46 |
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Albisn
Utente Senior
Città: Seregno
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
4284 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 dicembre 2007 : 19:31:31
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Il vialetto con i semi schiacciati Immagine: 218,2 KB |
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Albisn
Utente Senior
Città: Seregno
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
4284 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 dicembre 2007 : 19:33:44
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Il prato coperto di foglie e di semi Immagine: 249,51 KB |
Modificato da - Albisn in data 24 dicembre 2007 19:41:47 |
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Albisn
Utente Senior
Città: Seregno
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
4284 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 dicembre 2007 : 19:43:32
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Semi e foglie - dettaglio Immagine: 212,45 KB
Auguri ancora Alberto |
Modificato da - Albisn in data 24 dicembre 2007 19:46:17 |
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Canaj
Utente V.I.P.
Prov.: Grosseto
Regione: Toscana
288 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 dicembre 2007 : 22:22:59
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Ciao Albisn! belle piante! per i semi io ti consiglio di spolparli e metterli in un posto asciutto. Se li vuoi far germinare subito aspetta un pò di tempo (per essere sicuro che sia avvenuta la fecondazione) e poi mettili per una giornata a guazzo nell'acqua... dopo di che interrali e aspetta pazientemente: quando germinano emettono un particolare "bastoncino" . dopo un pò si formano due foglioline di un verde chiaro ganzissimo che da soddisfazione! Io questo però l'ho fatto in primavera e in alcuni semi ho praticato una piccola scalfittura nel nocciolo per favorire l'assorbimento dell'acqua (puoi anche non farlo..). Ti consiglio di procurarti un platò (non ricordo come si scrive il termine francese), uno di questi contenitori divisi in piccoli settorini.. dove inserirai un seme per ciascun scomparto interrandolo,naturalmente. Io misi il tutto in un posto con un par d'ore di sole diretto (calore e luce stimolano la germinaz.) e non feci mai mancare la giusta umidità. Aspetti un 10-15 giorni e i primi ginkgobilobini dovrebbero aver dato segni di vita. Quando le piantine a novembre avranno perso le foglie aspetti un pò (assicurandoti che siano in piena dormienza) e le rinvasi in vasi più grandi o a dimora. La cosa migliore è non spostarle troppo da un posto a un altro perchè si devono tutte le volte riadattare alle nuove condizioni ecologiche. Stanno bene al sole ma ho notato che gli garba poco il secco... per cui occhio all'acqua! Ciao buon Natale
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 dicembre 2007 : 19:27:43
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Il suggerimento che ti offre Canaj di tenere a bagno un giorno nell'acqua i noccioli di Ginkgo è in generale da ritenersi valido per tutti quei semi particolarmente duri e legnosi, quindi te lo confermo. Aggiungerei che è importante tenere in frigo oppure all'aperto in luogo freddo i noccioli fino alla fine di febbraio per poi piantarli in terra. Questo per stimolare con la differenza di temperatura (che ha simulato l'inverno) la loro nascita. Io mi sono trovato molto bene con dei grandi vasi rettangolari a cassetta, alti un po' più di un palmo, riempiti praticamente fino al bordo, dove tenerli per almeno due anni. Distanzia i noccioli a circa 7/8 cm l'uno dall'altro. La cassetta unica garantisce una migliore uniformità nel mantenimento dell'umidità, mentre i plateau potrebbero tendere a far seccare velocemente le piante (le quali tendono a sviluppare profonde ed estese radici) qualora per qualsiasi motivo tu non potessi accudire le piante. Non tutti sono appassionati come Canaj che è un eccezionale amante del mondo vegetale. Lui non dimenticherebbe mai di annaffiare le giovine pianticelle. Purtroppo però capita ed allora avere una riserva di umidità un po' maggiore aiuta nello scopo. I noccioli vanno perfettamente puliti e lasciati asciugare. I miei complimenti ad Albsin che ha postato una bellissima serie di foto. Beppe
A volte Madre Natura decide di lanciare una palla ad effetto. (Charles Bronson)
cliccami: codice di comportamento del Birdwatcher |
Modificato da - vespa90ss in data 25 dicembre 2007 19:28:17 |
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Anto84
Utente Senior
Città: Valguarnera
Prov.: Enna
Regione: Sicilia
1045 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 30 dicembre 2007 : 11:17:10
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ciao carusi (ragazzi, in siciliano :)) non so se qualcuno ha già segnalato questo sito Link comunque m'è stato molto utile nelle procedure per la germinazione dei ginkgo. ci sono molte informazioni, e, a chi interessa, anche le istruzioni per realizzare bonsai (anche se personalmente preferisco il ginkgo "nature")
un augurio a tutti di buon anno e alla prossima Anto |
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