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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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blcamuno
Utente Senior
Città: Nave
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
1076 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 novembre 2007 : 22:31:19
Classe: Dicotyledones Ordine: Malvales Famiglia: Malvaceae Genere: Hibiscus Specie:Hibiscus trionum
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Flora spontanea del territorio della Valle del fiume Garza a Nord di BS. Località: Nave – urbanizzazione di Via Industriale m 226 slm. Hibiscus trionum L. – Ibisco vescicoso. E’ una di quelle piante del territorio della valle del Garza che definisco “vagabonde”, come l’artemisia annua, lo stramonio com. e la belladonna, perché introvabili per lungo tempo, ricompaiono poi in posti dove prima erano assenti e, successivamente, scompaiono di nuovo. Di norma si trovano in occasione di opere d’urbanizzazione comportanti voluminosi movimenti di terra. Il mio primo ritrovamento di H. trionum risale al 10/09/2002, in Via Brescia su terreno sciolto di riporto di nuove aiole. Scomparso l’anno successivo è ricomparso tra il pietrisco della massicciata stradale di Via Industriale, dove l’ho fotografato nell’agosto 2005, per poi rendersi introvabile di nuovo dal 2006. Foto bl 08/082005
Immagine: 188,29 KB
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Modificato da - Centaurea in Data 22 luglio 2016 07:34:48
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blcamuno
Utente Senior
Città: Nave
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
1076 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 novembre 2007 : 22:34:00
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Segue Hibiscus trionum L. – Ibisco vescicoso Foto bl 08/08/2005 Immagine: 155,67 KB 2005
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Modificato da - blcamuno in data 24 novembre 2007 22:37:31 |
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blcamuno
Utente Senior
Città: Nave
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
1076 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 novembre 2007 : 22:36:46
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Segue Hibiscus trionum L. – Ibisco vescicoso Foto bl 08/08/2005
Immagine: 187,75 KB
Un saluto a tutti. |
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marz
Utente Super
Città: Bergamo
Regione: Lombardia
8788 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 novembre 2007 : 00:32:16
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Posso solo dirti che nelle mie escursioni non l' ho mai incontrata.
marz |
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a p
utente ritirato in data 22.02.2012
9799 Messaggi
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Inserito il - 25 novembre 2007 : 09:22:47
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Il concetto espresso da Bruno è corretto. Si tratta, infatti, di una specie avventizia e spontaneizzata. Proprio per questo non è frequente, si trova sempre in luoghi diversi e non fiorisce tutti gli anni
Alessandro PD
Chi ama la Natura le lascia i suoi fiori |
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eliozoo
Utente Senior
Città: Roma
Regione: Lazio
2153 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 novembre 2007 : 18:44:26
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| Messaggio originario di Alessandro:
Il concetto espresso da Bruno è corretto. Si tratta, infatti, di una specie avventizia e spontaneizzata. Proprio per questo non è frequente, si trova sempre in luoghi diversi e non fiorisce tutti gli anni
Alessandro PD
Chi ama la Natura le lascia i suoi fiori
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Devo correggerti Alessandro, perdonami. Infatti è vero che si tratta di una pianta avventizia, nel senso che può, per esempio, sfuggire a coltura. Tuttavia non si può definire spontaneizzata, in quanto non permane nel tempo.
Secondo quanto riferisce Bruno, infatti, la specie è assente per un certo periodo (che, aggiungo, può essere più o meno lungo) per poi ricomparire improvvisamente e, magari, dopo una sola stagione scomparire di nuovo.
A queste entità, nelle difinizioni attualmente utilizzate, si da il nome di SPECIE OCCASIONALI; esse possono essere sia aliene (alloctone), sia autoctone.
Le specie SPONTANEIZZATE, invece, permangono nel tempo e, se vanno a far parte pienamente delle cenosi vegetali, vengono definite NATURALIZZATE (per esempio la Robinia pseudoacacia). Spesso specie naturalizzate possono risultare INVASIVE, causando danno alla biodiversità (la stessa Robinia), alla salute dell'uomo (per es.: l'Ambrosia artemisifolia) od alle sue attività economiche (per es.: Amaranthus retroflexus).
Una specie occasionale come quella postata da Bruno, non viene considerata come facente parte della Flora Italiana.
Tuttavia è bene conoscerne l'esistenza per verificare se il suo (cosiddetto) Status Invasivo vari nel tempo. E' per questo che il Gruppo per il Censimento della Flora Esotica Italiana (costituito da qualche anno), tiene conto anche di queste entità.
Spero di essere stato abbastanza chiaro.
Ciao!
Eliozoo |
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blcamuno
Utente Senior
Città: Nave
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
1076 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 novembre 2007 : 19:25:02
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Quindi, se ho ben capito, avrei dovuto scrivere: Specie occasionale nel territorio della Valle del Fiume Garza a Nord di BS. In questo caso trattasi di specie autoctona? in quanto si ripresenta in occasione di movimenti di terra La belladonna, un tempo coltivata per usi medicinali, oggi sparsa qua e la nel territorio (ma sempre rara)è specie naturalizzata? Grazie, bruno | Messaggio originario di eliozoo:
| Messaggio originario di Alessandro:
Il concetto espresso da Bruno è corretto. Si tratta, infatti, di una specie avventizia e spontaneizzata. Proprio per questo non è frequente, si trova sempre in luoghi diversi e non fiorisce tutti gli anni
Alessandro PD
Chi ama la Natura le lascia i suoi fiori
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Devo correggerti Alessandro, perdonami. Infatti è vero che si tratta di una pianta avventizia, nel senso che può, per esempio, sfuggire a coltura. Tuttavia non si può definire spontaneizzata, in quanto non permane nel tempo.
Secondo quanto riferisce Bruno, infatti, la specie è assente per un certo periodo (che, aggiungo, può essere più o meno lungo) per poi ricomparire improvvisamente e, magari, dopo una sola stagione scomparire di nuovo.
A queste entità, nelle difinizioni attualmente utilizzate, si da il nome di SPECIE OCCASIONALI; esse possono essere sia aliene (alloctone), sia autoctone.
Le specie SPONTANEIZZATE, invece, permangono nel tempo e, se vanno a far parte pienamente delle cenosi vegetali, vengono definite NATURALIZZATE (per esempio la Robinia pseudoacacia). Spesso specie naturalizzate possono risultare INVASIVE, causando danno alla biodiversità (la stessa Robinia), alla salute dell'uomo (per es.: l'Ambrosia artemisifolia) od alle sue attività economiche (per es.: Amaranthus retroflexus).
Una specie occasionale come quella postata da Bruno, non viene considerata come facente parte della Flora Italiana.
Tuttavia è bene conoscerne l'esistenza per verificare se il suo (cosiddetto) Status Invasivo vari nel tempo. E' per questo che il Gruppo per il Censimento della Flora Esotica Italiana (costituito da qualche anno), tiene conto anche di queste entità.
Spero di essere stato abbastanza chiaro.
Ciao!
Eliozoo
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eliozoo
Utente Senior
Città: Roma
Regione: Lazio
2153 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 dicembre 2007 : 12:28:52
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[quote]Messaggio originario di blcamuno:
Quindi, se ho ben capito, avrei dovuto scrivere: Specie occasionale nel territorio della Valle del Fiume Garza a Nord di BS. In questo caso trattasi di specie autoctona? in quanto si ripresenta in occasione di movimenti di terra La belladonna, un tempo coltivata per usi medicinali, oggi sparsa qua e la nel territorio (ma sempre rara)è specie naturalizzata? Grazie, bruno [quote]
In Lombardia H. trionum viene considerata spontanea, ovvero autoctona. E' dunque autoctona, e Nel tuo caso specifico anche occasionale.
RICAPITOLANDO:
1) Una specie può essere: AUTOCTONA o ALLOCTONA (=ALIENA, =ESOTICA).
2) Una specie può essere: OCCASIONALE, SPONTANEIZZATA o NATURALIZZATA.
E....:
--> Le specie AUTOCTONE sono SPONTANEE e possono essere anche occasionali (in alcuni casi, come prorpio l'H. trionum, specie considerate autoctone per alcune regioni non lo sono per altre, dove la pianta non è stata mai trovata allo stato spontaneo: in questo caso è possible, per esempio, che la pianta venga coltivata, e sfuggendo a coltura, si sia spontaneizzata);
--> Le specie ALLOCTONE non sono MAI SPONTANEE e possono essere occasionali, spontaneizzate o naturalizzate.
Spero di essere stato più chiaro ora.... Purtroppo l'argomento è intrigato a causa di un uso spesso soggettivo dei nomi.
L'Atropa belladonna viene considereta SPONTANEA in tutta italia.
Ciao!
Eliozoo |
Modificato da - eliozoo in data 01 dicembre 2007 12:30:57 |
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blcamuno
Utente Senior
Città: Nave
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
1076 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 01 dicembre 2007 : 22:02:05
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Molto chiaro. Grazie: spero non commettere errori in futuro. bruno
| Messaggio originario di eliozoo:
[quote]Messaggio originario di blcamuno:
Quindi, se ho ben capito, avrei dovuto scrivere: Specie occasionale nel territorio della Valle del Fiume Garza a Nord di BS. In questo caso trattasi di specie autoctona? in quanto si ripresenta in occasione di movimenti di terra La belladonna, un tempo coltivata per usi medicinali, oggi sparsa qua e la nel territorio (ma sempre rara)è specie naturalizzata? Grazie, bruno [quote]
In Lombardia H. trionum viene considerata spontanea, ovvero autoctona. E' dunque autoctona, e Nel tuo caso specifico anche occasionale.
RICAPITOLANDO:
1) Una specie può essere: AUTOCTONA o ALLOCTONA (=ALIENA, =ESOTICA).
2) Una specie può essere: OCCASIONALE, SPONTANEIZZATA o NATURALIZZATA.
E....:
--> Le specie AUTOCTONE sono SPONTANEE e possono essere anche occasionali (in alcuni casi, come prorpio l'H. trionum, specie considerate autoctone per alcune regioni non lo sono per altre, dove la pianta non è stata mai trovata allo stato spontaneo: in questo caso è possible, per esempio, che la pianta venga coltivata, e sfuggendo a coltura, si sia spontaneizzata);
--> Le specie ALLOCTONE non sono MAI SPONTANEE e possono essere occasionali, spontaneizzate o naturalizzate.
Spero di essere stato più chiaro ora.... Purtroppo l'argomento è intrigato a causa di un uso spesso soggettivo dei nomi.
L'Atropa belladonna viene considereta SPONTANEA in tutta italia.
Ciao!
Eliozoo
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barbaraz
Utente nuovo
Città: venezia
1 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 settembre 2011 : 17:11:17
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grazie a voi ho capito che genere di pianta è nata spontanea in un vaso del terrazzo, si tratta appunto dell'ibisco vescicoso, leggendo in giro ho capito che si tratta di una pianta poco comune, cmq ha fatto la sua apparizione nel cuore dell'estate, ora è rigogliosa peccato che i fiori non si possano apprezzare a lungo perche' si aprono solo di mattina. abito sul bordo della laguna veneta. un saluto a tutti barbara |
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