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 di Natura Mediterraneo
 


Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa.
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 Alveare : curiosiamoci dentro.
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vespa90ss
Utente Super


Città: Firenze

Regione: Toscana


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Inserito il - 12 novembre 2007 : 11:25:03 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia


L'alveare


Ho sempre nutrito nella mia vita la speranza di potere un giorno avvicinarmi ad un alveare e potervi curiosare dentro. Ma mai si era presentata l'occasione. Sabato telefono a Stefano (Zodiac) per sentire cosa avrebbe fatto il giorno dopo e con gran sorpresa mi chiede se ero interessato ad andare con lui ad accudire i suoi alveari....
Sono rimasto di sasso anche perchè non credevo che Stefano svolgesse questa attività così singolare nel suo tempo libero. Non me lo sono fatto dire due volte e l'indomani matttina ero pronto con la mia attrezzatura.
Stefano possiede molti alveari distribuiti su più territori nella zona del Chianti. Saremmo andati a mettere le grigliette invernali di accesso (con minor numero di fori che rallentano l'ingresso del freddo) ed a verificare che tutto fosse in ordine (malattie, parassiti, ecc). Ma per i dettagli tecnici sarà Stefano che implementerà il post con le sue spiegazioni.
L'emozione per questa nuova esperienza era fortissima. Potete ben immaginare: a tu per tu con il cuore della casa delle api. Ho quindi preparato in anticipo tutta l'attrezzatura ben consapevole che poi, una volta aperto l'alveare non sarebbe stato semplice sostituire memory card o batterie. Tutto doveva essere perfettamente in ordine e funzionante. Ho preparato due macchine: la reflex K10d con il 105 macro Sigma e la compatta HP945 per le foto d'insieme e panoramiche.
Comunque due macchine a portata di mano perchè non si sa mai...quando sei tutto bardato come un astronauta con centinaia di api inc...che ti ruotano intorno tutto diventa estremamente complicato.
L'emozione è stata vivissima nell'attimo in cui il secondo coperchio viene sollevato e praticamente scollato, in quanto le api ad ogni rimozione lo sigillano con il propoli per evitare infiltrazioni d'aria che consentono un tiraggio come un camino, cosa che invece non deve accadere per mantenere costante la temperatura interna dell'alveare. Stefano agisce con il diffusore di fumo che distrae le api e le fa magicamente sparire. Molte comunque si alzano in volo e ti aggrediscono al viso che fortunatamente è protetto dalla mascherina. E' bellissimo fotografare in quella situazione di tensione emotiva. Per qualche verso mi ha riportato alle difficoltà che si incontrano durante un'immersione in condizioni di disagio.
Una grossa sorpresa ha coronato di successo questa documentazione fotografica: la presenza inattesa e fuori stagione di alcune cellette reali dove vengono nutrite le larve delle regine. Sono riuscito anche a fotografarne una mentre era circondata dalle operaie. Ho anche potuto cogliere l'attimo dello sfarfallamento: bellissimo sorprendere un'operaia menre si divincola nei momenti che precedono l'uscita dalla sua celletta. Un'esèerienza davvero emozionante, credetemi!
Bene vi lascio all'osservazione del mio reportage e spero che Stefano riesca a trovare il tempo per implementare il post (è nei preparativi per il suo prossimo matrimonio...ehehehe)

spero che il post via piaccia....
beppe



immagine zero

Alveare : curiosiamoci dentro.



Immagine 1:

Alveare : curiosiamoci dentro.



Immagine 2:

Alveare : curiosiamoci dentro.





Immagine 3:

Alveare : curiosiamoci dentro.




Immagine 4:

Alveare : curiosiamoci dentro.





Immagine 5:

Alveare : curiosiamoci dentro.




Immagine 5bis

Alveare : curiosiamoci dentro.



Immagine 6

Alveare : curiosiamoci dentro.




Immagine 6bis:

Alveare : curiosiamoci dentro.




Immagine 7 - celletta reale:

Alveare : curiosiamoci dentro.





Immagine 8:

Alveare : curiosiamoci dentro.





Immagine 9 - cellette reali:

Alveare : curiosiamoci dentro.





Immagine 10:

Alveare : curiosiamoci dentro.




Immagine 11:

Alveare : curiosiamoci dentro.





Immagine 12 - al centro ape regina :

Alveare : curiosiamoci dentro.





Immagine 13:

Alveare : curiosiamoci dentro.





et voila.... Stefano (Zodiac):

Alveare : curiosiamoci dentro.








A volte Madre Natura decide di lanciare una palla ad effetto. (Charles Bronson)

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Modificato da - vespa90ss in Data 12 novembre 2007 11:46:58

macromicro
Utente Super


Città: Piovene Rocchette
Prov.: Vicenza

Regione: Veneto


7113 Messaggi
Macrofotografia

Inserito il - 12 novembre 2007 : 11:34:16 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
la 3 la 4 la 8 veramente interessanti e nuove,per me

Gianfranco
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a p
utente ritirato in data 22.02.2012



9799 Messaggi

Inserito il - 12 novembre 2007 : 11:35:27 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Mi ha incuriosito l'esemplare indicato con la freccia bianca. E' la regina? Grazie per la delucidazione

Immagine:
Alveare : curiosiamoci dentro.
80,72 KB

PS Foto di Beppe (vespa90ss)

Alessandro PD


Chi ama la Natura le lascia i suoi fiori
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a p
utente ritirato in data 22.02.2012



9799 Messaggi

Inserito il - 12 novembre 2007 : 11:36:31 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ho trovato la risposta poco sopra, grazie

Alessandro PD


Chi ama la Natura le lascia i suoi fiori
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lynkos
Con altri occhi


Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara

Regione: Abruzzo


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Inserito il - 12 novembre 2007 : 12:43:51 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Reportage splendido Beppe... che invidia! Mi hai calato dentro l'alveare per una visita guidata eccezionale. Particolarmente coinvolgente, le foto 8 e 10. Grazie a te e anche a Stefano.

Sarah


"... mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo, ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto" (S. J. Gould)
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vespa90ss
Utente Super


Città: Firenze

Regione: Toscana


6434 Messaggi
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Inserito il - 12 novembre 2007 : 13:26:20 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie Sarah,
purtroppo l'incontro con la novità e le difficoltà di traguardo attraverso la rete piena di api mi ha impedito di poter utilizzare appieno l'obiettivo come strumento per trasmettervi maggiori emozioni. Solo quelle due foto ci prendono davvero per mano per dirci cosa accade di nascosto nel buio dell'arnia quando tutto s'è calmato e cessa il ronzio d'inferno all'esterno dell'alveare.
Spero di poter accompagnare ancora Stefano per seguire le sue indicazioni e cogliere altri momenti particolari.
Approfitto per sottolineare il dettaglio evidenziato nella foto 13 che non sono riuscito a riportare sul titolo dell'immagine per la troppa brevità dei tempi di modifica. Si tratta del particolare molto ingrandito di un'operaia colta nel mucchio di cento altre su cui compaiono evidenti due acari che la stanno parassitando. Spero che Stefano vorrà parlarci anche di questo tipo di problematiche piuttosto grave e diffuso.



A volte Madre Natura decide di lanciare una palla ad effetto. (Charles Bronson)

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orni
Utente Senior

Città: Portoferraio
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


3547 Messaggi
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Inserito il - 12 novembre 2007 : 15:24:48 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Veramente interessante Beppe. Mi ero riproposta di andare una volta a Cavo, dove c'è l'azienda agricola Ballini che non solo ha tantissimi alveari, ma si occupa anche dell'allevamento delle api regine, per vedere da vicino la vita in un alveare. Ed ecco che tu me l'hai portato a casa....
Ottimo lavoro, grazie Ornella
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vespa90ss
Utente Super


Città: Firenze

Regione: Toscana


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Inserito il - 12 novembre 2007 : 16:56:27 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Orni, spero che questo mio articolo possa servirti da stimolo per poterlo fare personalmente. Le foto non possono mai e poi mai trasferire la snesazione di grosso appagamento che può offrire questa esperienza.
Vai a Cavo quindi e fai frutto delle mia esperienza per poter scattare anche tu tante fotografie. E'l'augurio che ti faccio di vero cuore perchè te lo meriti.
Beppe



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Velvet ant
Moderatore


Città: Capaci
Prov.: Palermo

Regione: Sicilia


3768 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 12 novembre 2007 : 19:21:33 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Complimenti sinceri, Beppe
Fra tutte le foto, quelle che mi hanno colpito maggiormente sono le due che mostrano le cellette reali.
Mi è venuto in mente un modo di dire siciliano, che recita pressappoco così:
"a cu' assai e a cu' nenti".
Traduzione per gli amici non siciliani del forum: [così va il mondo] : a chi tanto e a chi niente


Marcello


Alveare : curiosiamoci dentro.
 
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vespa90ss
Utente Super


Città: Firenze

Regione: Toscana


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Inserito il - 13 novembre 2007 : 15:09:49 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Velvet ant:

Complimenti sinceri, Beppe
Fra tutte le foto, quelle che mi hanno colpito maggiormente sono le due che mostrano le cellette reali.
Mi è venuto in mente un modo di dire siciliano, che recita pressappoco così:
"a cu' assai e a cu' nenti".
Traduzione per gli amici non siciliani del forum: [così va il mondo] : a chi tanto e a chi niente


[b]Marcello



.... e se non fosse sufficiente c'è anche la possibilità di aggiungere :
" u cani muzzica u sfardatu " il cane morde il pezzente (la sfortuna si accanisce sui poveri)....


Sarebbe interessante, Marcello, conoscere i meccanismi che regolamentano la scelta delle operaie nell'individuare la larva predestinata a diventare regina. Capire se tutto nasce per pura casualità o se già l'uovo depositato contiene in sè degli indirizzi genetici particolari. Capire se prima viene costruita la celletta o se solo successivamente viene "ampliata". Appurare perchè ne vengono alimentate più d'una (sopravviverà solo quella che sfarfallerà per prima e ucciderà le altre rivali) e come mai, come nel nostro caso, alimentate nel periodo sbagliato anzichè nella buona stagione.
Grazie per il simpatico spunto che hai offerto: far sopravvivere un dialetto è anche un modo di mantenere integra la natura.
beppe






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FOX
Moderatore


Città: BAGNO A RIPOLI

Regione: Toscana


21536 Messaggi
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Inserito il - 13 novembre 2007 : 16:01:43 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Cosa dirvi ragazzi..

Complimenti sinceri..le foto sono molto belle!

è bastata la mia assenza per darvi daffare...spero che la prossima volta di farvi compagnia come sempre...

Visto Beppe, come ti avevo detto..ne è valsa la pena..., Stefano ha sempre qualcosa da farci apprendere..ed emozionarci..

simo



Alto è il prezzo quando si sfida per vanità il mistero della Natura - I. Sheehan
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Anto84
Utente Senior

Città: Valguarnera
Prov.: Enna

Regione: Sicilia


1045 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 13 novembre 2007 : 17:43:45 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
complimenti per il bel reportage!

"Amuri, biddizzi e dinari nun si ponnu ammucciari" (amore, bellezza e denaro non si possono nascondere...ma quale sarà il denaro per le api?;) )

ciao
A.

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vespa90ss
Utente Super


Città: Firenze

Regione: Toscana


6434 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 13 novembre 2007 : 18:48:33 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Un ape regina non può certamente passare inosservata: è talmente diversa dalle altre tutte uguali...
Il denaro per le api è sicuramente il miele. Una ricchezza inestimabile. Ben "ammucciata" (nascosta), direi in cassaforte guardata a vista.
Grazie per i complimenti e per il tuo contributo Antonio.




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zanpaolo
Utente V.I.P.

Città: Tel Aviv


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Inserito il - 03 dicembre 2007 : 18:58:08 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Foto bellissime. Mi sono familiari perchè ho un fratello che faceva l'apicoltore per hobby e una sorella che faceva diapositive.Vorrei chiedervi se negli alveari avete mai trovato larve di Volucella sp.Io mi ricordo delle larve piccole ma cicciotte che giravano per il fondo dell'arnia,in mezzo alle "cacchine" delle api,ma allora non ero appasionato di insetti.
Grazie di nuovo e ciao da Paolo
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