| 
  
    |  |  
          | 
 
|  |  | 
 Galleria Tassonomicadi 
	Natura Mediterraneo
 |  
 
 
 |   |  
  
    | 
        
          | 
              
                | Autore |  Discussione  |  |  
                | angModeratore
 
      
 
 Città: roma
 
 Regione: Lazio
 
 
   11348 Messaggi
 Tutti i Forum
 | 
                    
                      |  Inserito il - 11 novembre 2007 :  01:19:03     Classe: Gastropoda Famiglia: Hydrobiidae Genere:  Belgrandia  Specie:Belgrandia latina
 
 |  
           	| ciao a tutti vagliando del detrito del lago di bolsena ho trovato parecchie specie ancora senza nome, tra le quali spicca questo stano Hydrobiidae
 
 Immagine:
 
   103,69 KB
 Immagine:
 
   112,17 KB
 
 la scultura è composta dal linee di accrescimento, non so se c'è anche una microscultura spirale, all'ottico non si vede. Caratteristica è la presenza di un'espansione del giro poco prima dell'apertura che dall'esterno può sembrare una varice. E' presente in tutti gli esemplari ma non sempre nella stessa posizione, nell'esemplare a destra ad es. è più arretrata.
 L'unica specie che sono riuscito ad accostare è Paladilhiopsis virei, con la quale condivide l'aspetto generale e le dimensioni sui 2 mm, l'apertura auriforme e il seno che forma il labbro alla sutura. Allego anche un confronto con la virei vicentina del locus typicus raccolta da ermanno (visto che le ho usate subito?
  ) 
 Immagine:
 
   90,1 KB
 Immagine:
 
   74,71 KB
 
 La virei ha un apice più grosso, manca del rigonfiamento e ha un'apertura più sviluppata.
 Potete aiutarmi? C'è qualcuno che l'ha trovata altrove?
 
 ciao
 
 ang
 
 C'è sempre un baco nella mela. E il baco siamo noi (Alan Burdick)
 |  
                      | Modificato da - Subpoto in Data 05 aprile 2009  17:54:38
 |  |  
                | simbionteUtente Junior
 
   
 
 
 
                Città: PavonaProv.: Roma
 
 
   69 Messaggi
 Tutti i Forum
 | 
                    
                      |  Inserito il - 11 novembre 2007 :  12:09:56     
 |  
                      | Bel ritrovamento, Ang. Non posso aiutarti nella determinazione, ma avrei una curiosità: da che profondità e tipo di fondale proviene il detrito? Ciao.
 
 Leonardo
 
 "Cosa è la vita senza un pizzico di follia, lasciamoci trasportare dalle emozioni e realizziamo tutto quello che il nostro cuore ci detta..." (ANBA)
 |  
                      |  |  |  
                | FabiomaxModeratore
 
     
 
 
 
                Città: CefalùProv.: Palermo
 
 Regione: Sicilia
 
 
   2229 Messaggi
 Flora e Fauna
 | 
                    
                      |  Inserito il - 11 novembre 2007 :  22:35:06     
 |  
                      | Ciao Ang 
 Un bel colpaccio
   complimenti
   
 Non sono un esperto e non penso di poterti aiutare nella classificazione
 ma in genere gli Hydrobiidae delle acque sotterranee presentano un elevato grado di endemicità
  
 
 
 SICILIA:  BELLA  PER  NATURA
 |  
                      |  |  |  
                | angModeratore
 
      
 
 
 
                Città: roma
 Regione: Lazio
 
 
   11348 Messaggi
 Tutti i Forum
 | 
                    
                      |  Inserito il - 11 novembre 2007 :  23:42:19     
 |  
                      | ho cercato di documentarmi un po' e ho scoperto che sia Belgrandia gibba sia B. thermalis hanno alcune varici nell'ultimo giro; entrambe hanno un nicchio che richiama molto quello della specie di Bolsena. Ho cercato la descrizione originale della prima specie sul Drapanaud, la descrizione è congruente ma non sono riuscito a trovare l'illustrazione, che peraltro penso sia inutilizzabile viste le dimensioni. Questa è stata però esclusa dalla checklist delle specie italiane; sempre nella checklist leggo che esiste una B. latina descritta su materiali fossili e poi ritrovata vivente nei laghi di Bracciano e Bolsena. Il fatto che la specie vivente sia stata assegnata ad una originariamente considerata solo fossile mi fa pensare che B. latina possieda una conchiglia sufficientemente caratteristica, fatto raro tra gli Hydrobiidae, per cui c'è la possibilità che si tratti di questa specie. rispondendo a simbionte il detrito è quasi interamente inorganico, ceneri vulcaniche, con la notevole eccezione di numerose oospore di Characeae segnalate a suo tempo in un post, vedi qui
 è probabile che la specie non viva nel lago ma nelle sorgenti sotterranee che lo alimentano
 
 ciao
 
 ang
 
 C'è sempre un baco nella mela. E il baco siamo noi (Alan Burdick)
 |  
                      |  |  |  
                | olivUtente Senior
 
     
 
 
 
                Città: LivornoProv.: Livorno
 
 Regione: Toscana
 
 
   607 Messaggi
 Tutti i Forum
 | 
                    
                      |  Inserito il - 12 novembre 2007 :  11:21:00     
 |  
                      | Ciao ang Non riesco a capire questa specie , forse appartiene a una specie ormai
 estinta , hai trovato nicchi con tracce di parti molli ?
 La belgrandia che conosco bene è la thermalis la quale ha l'ultimo giro
 piu' del 50% dell'intera conchiglia e diversa nella protoconca non riscontrabile in quella postata , escluderei Paladilhiopsis virei .
 Oliv.
 |  
                      |  |  |  
                | angModeratore
 
      
 
 
 
                Città: roma
 Regione: Lazio
 
 
   11348 Messaggi
 Tutti i Forum
 | 
                    
                      |  Inserito il - 12 novembre 2007 :  14:44:24     
 |  
                      | |  |  | Messaggio originario di oliv: 
 
 Non riesco a capire questa specie , forse appartiene a una specie ormai
 estinta , hai trovato nicchi con tracce di parti molli ?
 | 
 no, non ho trovato alcuna traccia di parti molli, per questo sospetto che non viva nel lago e che lì arrivino solo i gusci, ma comunque appartengono ad una specie vivente, i gusci sono troppo freschi
 grazie comunque
 
 ciao
 
 ang
 |  
                      |  |  |  
                | Bogi CesareUtente V.I.P.
 
    
 
                 
                Città: LivornoProv.: Livorno
 
 Regione: Toscana
 
 
   373 Messaggi
 Biologia Marina
 | 
                    
                      |  Inserito il - 18 novembre 2007 :  12:27:07     
 |  
                      | Caro Ang, ho trovato nella mia collezione alcuni esemplari (un pò incrostati) di Belgrandia latina provenienti dal lago di Bolsena e sono identici a quelli che hai postato.Li ho avuti da Enrico Talenti (FI) e sono stati raccolti nel 1991.
 Saluti
 Cesare
 |  
                      |  |  |  
                | angModeratore
 
      
 
 
 
                Città: roma
 Regione: Lazio
 
 
   11348 Messaggi
 Tutti i Forum
 | 
                    
                      |  Inserito il - 18 novembre 2007 :  12:42:01     
 |  
                      | bene, allora il mio ragionamento era corretto grazie per questa splendida notizia!
 
 ciao
 
 ang
 
 C'è sempre un baco nella mela. E il baco siamo noi (Alan Burdick)
 |  
                      |  |  |  
                | SubpotoModeratore
 
      
 
 
 
                Città: RomaProv.: Roma
 
 Regione: Lazio
 
 
   9034 Messaggi
 Tutti i Forum
 | 
                    
                      |  Inserito il - 18 novembre 2007 :  13:15:38     
 |  
                      | In genere l'habitat di Belgrandia si trova nei primi metri di corso presso la sorgente,non so se possa interessare anche sorgenti sommerse,penso che per individuare l'habitat bisognerebbe individuare queste piccole sorgenti presso le sponde del lago. 
 
 
 La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
 
 Sandro
 |  
                      |  |  |  
                | angModeratore
 
      
 
 
 
                Città: roma
 Regione: Lazio
 
 
   11348 Messaggi
 Tutti i Forum
 | 
                    
                      |  Inserito il - 18 novembre 2007 :  23:18:15     
 |  
                      | no, il detrito è stato prelevato al centro del lago nei pressi dell'isola Bisentina che immagino a questo punto sia vicino alle sorgenti sotterranee, visto lo stato di conservazione dei gusci di Belgrandia; di contro nello stesso punto quelli di B. leachi sono tutti molto erosi i laghi di Bracciano e di Bolsena, in cui è stata segnalata la B. latina sono entrambi caratterizzati dall'assenza di immissari veri e propri ma sono alimentati da sorgenti sotterranee, possibilmente appartenenti allo stesso reticolo idrico. Per chi fosse interessato al discorso dei laghi vulcanici segnalo un bel lavoro apparso nella collana "quaderni habitat" e scaricabile in tre parti (1, 2 e 3) in cui vengono affrontati tutti gli aspetti, da quello idrogeologico a quello del popolamento; sullo stato dei laghi vulcanici dell'Italia centrale vedi anche qui
 
 ciao
 
 ang
 
 C'è sempre un baco nella mela. E il baco siamo noi (Alan Burdick)
 |  
                      |  |  |  
                | SubpotoModeratore
 
      
 
 
 
                Città: RomaProv.: Roma
 
 Regione: Lazio
 
 
   9034 Messaggi
 Tutti i Forum
 |  |  
                |  |  Discussione  |  |  |  |  
  
    | 
        
          |  Natura Mediterraneo | © 2003-2024 Natura Mediterraneo |  |  |  Leps.it | Herp.it |  Lynkos.net  |