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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 ottobre 2007 : 15:18:33
Classe: Hexapoda Ordine: Coleoptera Famiglia: Carabidae Genere: Carabus Specie:Carabus famini famini
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Le specie più interessanti non sempre sono quelle esteticamente più vistose. Ce l’ha dimostrato ieri Erika, postando qui un magnifico esemplare di Carabus (Eurycarabus) genei, certamente privo di colori vivaci o di forme accattivanti, ma sicuramente un importante endemismo sardo-corso. L’illustrazione fotografica di queste specie in natura rappresenta una “chicca” che arricchisce l’archivio del forum e che, come giustamente osserva Paride, non è facile trovare in altri siti web: una vera “ciliegina”, dunque.
E quando in tavola si mostrano certe ciliegine, si sa, una tira l’altra..
Così oggi contribuisco anch'io presentandovi un'altra "chicca", il Carabus (Eurycarabus) famini, parente assai stretto del carabo sardo e che, insieme a quello, completa il quadro di questo sottogenere per la fauna italiana ed europea. Una terza specie, C. (Eurycarabus) favieri, è propria dell'Africa settentrionale. Tutte e tre le specie hanno in comune una distribuzione molto ristretta e sono considerate un complesso relitto confinato al mediterraneo occidentale.
Ecco una foto della femmina, scattata nel 2004:
C. (Eurycarabus) famini ha una distribuzione siculo-maghrebina (Sicilia e Africa del Nord): la forma tipica (C. famini famini) è però endemica di Sicilia, in quanto le popolazioni nordafricane appartengono ad altre due sottospecie. Si tratta di un carabo anch’esso poco vistoso, ma certamente una delle specie più interessanti e localizzate dell’entomofauna siciliana. Per questo, non farò alcun cenno alla località in cui le foto sono state scattate! Si presenta di colore nero, con i bordi del pronoto e delle elitre violacei o verde-dorati. Le elitre sono di forma ovale, convesse al centro e con un’evidente scultura.
Questo il maschio, riconoscibile per i tarsi anteriori dilatati e la forma complessiva più slanciata, fotografato nel gennaio 2006:
Questo carabo è attivo in pieno inverno alle basse e medie altitudini ed esce allo scoperto in piena notte, mentre di giorno se ne sta acquattato sotto pietre o detriti vegetali. Pur essendo noto di molte località della Sicilia occidentale è estremamente localizzato in aree ristrette, dove non si incontra comunque tutti gli anni e, in ogni caso, sempre in pochissimi individui. Come giustamente afferma il collega ed amico Vittorio Aliquò, la progressiva rarefazione e localizzazione di questa specie risale ad epoca storica, ed è probabilmente dovuta alla progressiva scomparsa della vegetazione autoctona di pianura e collina nell’isola. Nel secolo scorso era certamente più abbondante, anche negli immediati dintorni di Palermo, come sul Monte Pellegrino ed al Parco della Favorita, dove l’entomologo Enrico Ragusa diceva di incontrarlo in inverno e dove, oggi, sono ben altri e assai meno nobili gli incontri che si possono fare
Ancora lo stesso maschio:
Conosco e osservo il C. famini da quando avevo ancora la tenera età di 16 anni. Fu in quegli anni che riuscii con successo a far deporre in cattività una femmina ed a portare avanti per alcuni mesi, dedicandovi diverse ore al giorno, l’allevamento di alcune larve. Queste non erano ancora note e ne inviai perciò in seguito alcune all’amico Achille Casale, che poté così descrivere per la prima volta la larva e la pupa nel Volume della Fauna d’Italia dedicato ai Carabinae e pubblicato insieme a Mario Sturani e Augusto Vigna Taglianti (Vol. XVIII, 1982, pag. 156).
Marcello
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Modificato da - Chalybion in Data 06 febbraio 2021 21:29:29
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erika
Utente V.I.P.
Città: Quartu S.E.
Prov.: Cagliari
Regione: Sardegna
237 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 ottobre 2007 : 16:29:23
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ciao Marcello, BRAVO !!! speravamo che tu postassi questa bellissima specie...Davide è un veggente, proprio ieri quando abbiamo inserito il C. genei disse << vedrai che domani Marcello ci farà felici mostrando il cuginetto siciliano ..>> Facci di nuovo contenti con il Carabus (Macrothorax) planatus Ancora complimenti ciao Erika e Davide |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 ottobre 2007 : 17:20:43
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Ciao Erika, ciao Davide Non credevo di essere così prevedibile
Per il Carabus (Macrothorax) planatus dovrete avere un po' di pazienza. Era fra gli appuntamenti in agenda quest'anno, ma poi non ho trovato il momento buono per andarci (150 Km. da casa mia!). Pazienza, l'appuntamento è solo rimandato, tanto so dove abita
Marcello
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erika
Utente V.I.P.
Città: Quartu S.E.
Prov.: Cagliari
Regione: Sardegna
237 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 ottobre 2007 : 22:05:11
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| Pazienza, l'appuntamento è solo rimandato, tanto so dove abita |
ok Marcello, fagli visita appena puoi e porta i saluti anche da parte nostra
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