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marz
Utente Super
Città: Bergamo
Regione: Lombardia
8788 Messaggi Tutti i Forum |
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marz
Utente Super
Città: Bergamo
Regione: Lombardia
8788 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 ottobre 2007 : 23:23:52
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Ailanthus altissima 259,24 KB
marz |
Modificato da - Phobos in data 30 ottobre 2007 11:35:12 |
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marz
Utente Super
Città: Bergamo
Regione: Lombardia
8788 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 ottobre 2007 : 23:25:31
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Questa invece è una foto delle torbiere.
Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino 177,93 KB
marz |
Modificato da - Phobos in data 30 ottobre 2007 11:36:21 |
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Canaj
Utente V.I.P.
Prov.: Grosseto
Regione: Toscana
288 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 ottobre 2007 : 00:21:36
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Si, il nome corretto però è ailanto ( Ailanthus altissima ). nel dubbio basta stropicciare una foglia e annusare: se si tratta di ailanto l'odore non è un gran che! Sembra un bel posto quello delle torbiere |
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ametista
Moderatore
Prov.: Padova
Regione: Veneto
6209 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 ottobre 2007 : 12:17:15
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da noi l'Ailanto è diventata una pianta infestante quasi quanto la Robinia. Non so se anche altrove sia così.
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lynkos
Con altri occhi
Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
17647 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 ottobre 2007 : 12:51:24
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In certe zone dell'Abruzzo (per esempio), è un invasore PEGGIO della robinia, anche riuscendo a crescendo quasi dalla roccia nuda. Non so se è pratica comune, ma ho sentito uno del posto parlare molto bene del legno dell'Ailanthus maturo nella costruzione. Fortissimo, ma solo se rimane all'asciutto.
Sarah
"... mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo, ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto" (S. J. Gould) |
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Canaj
Utente V.I.P.
Prov.: Grosseto
Regione: Toscana
288 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 ottobre 2007 : 13:23:16
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L'ailanto è una pianta molto infestante.. è vero che si insedia anche nella roccia, e colonizza terreni di tutti i tipi; spesso è presente più della robinia. Oltre a questo il fatto che possegga una straordinaria capacità di riprodursi tramite polloni da ceppaia lo rende forse anche un pò scomodo. Avete fatto caso che spesso è ai lati delle ferrovie? Sapevo che le foglie di ailanto venivano usate come succedaneo delle foglie di gelso per l'alimentazione dei bachi da seta... in quanto al legno non sono a conoscenza di alcuna caratteristica. A me sta più simpatica la robinia: legno resistente e utile, bella pianta con bei fiori, oltre al fatto che il miele è buonissimo. L'ailanto forse può essere utile per far maturare terreni degradati, ma a quel punto preferirei altre pioniere |
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lynkos
Con altri occhi
Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
17647 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 ottobre 2007 : 14:30:11
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Anch'io preferisco la robinia (se proprio devo scegliere ). Anche se è un invasore, robinia non stona più di tanto fra la flora indigena, mentre ailanto è profondamente alieno, invadente non solo in comportamento, ma anche apparenza.
Sarah
"... mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo, ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto" (S. J. Gould) |
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Barbadoro
Utente Senior
Città: Casalecchio di Reno
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
2494 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 ottobre 2007 : 17:26:56
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"Albero del Paradiso" o "Toccacielo"... Ben più benevolo di alcuni giudizi, e anche più poetico, è il nome popolare dell'Ailanto nelle Marche. Franco |
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marz
Utente Super
Città: Bergamo
Regione: Lombardia
8788 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 ottobre 2007 : 00:32:01
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Beh, Albero del Paradiso mi sembra poi un tantino esagerato. L' ailanto è stato importato nel XVIII secolo dall' Asia orientale (Cina e Corea del Nord), si inselvatichisce facilmente, è difficilmente controllabile e provoca danni sia ai manufatti sia agli ambienti naturali che alla vegetazione indigena. Tra l' altro la corteccia e le foglie possono provocare in soggetti predisposti forti irritazioni cutanee e andrebbe sempre toccato coi guanti. Anche gli animali evitano accuratamente l' ailanto. Almeno la robinia ci dà il miele.... P.S.: se qualcuno può, mi corregga per cortesia l' errore nel titolo.
marz |
Modificato da - marz in data 22 ottobre 2007 00:33:56 |
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Phobos
Utente Super
Città: Cellatica
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
7290 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 30 ottobre 2007 : 11:02:11
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| Nella discussione sull' Amorpha fruticosa credo di avere inserito una foto di un alianto, come fattomi osservare giustamente da GioFon |
In effetti Giovanni aveva visto giusto. Ho pertanto provveduto a cancellare l' immagine dell' Ailanto dalla discussione riguardante l' Amorpha fruticosa.
Un saluto da phobos. |
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Marsal
Moderatore
Città: Bellano
Prov.: Lecco
Regione: Lombardia
1997 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 07 novembre 2007 : 22:48:58
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Ciao, faccio un'incursione in questa sezione del forum per confermare che anche in provincia di Sondrio l'Ailanto è diventato un'infestante temibilissima. In particolare ha invaso le nostre bellissime vigne, risultando molto pericolosa per la stabilità dei muretti a secco. Inoltre le sue radici, che si sviluppano in modo incredibile, soffocano lo sviluppo delle piantine di vite. Nel centro sperimentale dove lavoro stiamo dando chiare indicazioni per la lotta a questa infestante, ben più pericolosa della Robinia. Anche al di fuori di un discorso agronomico che potrebbe sembrare utilitaristico, credo sia giusto cercare di contenere il più possibile lo sviluppo di questa infestante. per maggiori informazioni sulla lotta a questa infestante vedere qui: Link
Chi ha prescha perda seis temp ("Chi ha fretta perde il suo tempo", detto romancio) |
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miki
Utente nuovo
Città: casarile
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
5 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 novembre 2007 : 21:42:39
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Scusate l'errore ma mi sono appena iscritto e devo ancora capire come funziona il forum. Volevo lasciare la mia opinione sull'argomento ailanto. ..ho letto i vostri commenti su questa pianta, e alcune delle sue caratteristiche che non conoscevo a partire dal nome. L'ho sempre chiamata con il nome di nocino selvatico (così mi è stato detto). ..sarà anche una pianta infestante ma il suo legno ha delle ottime qualità sonore..sono circa 2 anni che lo lavoro costruendo strumenti musicali..i didjeridoo ! lo conoscete? ciao a tutti,miki PS: appena posso vi manderò delle foto |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32990 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 marzo 2008 : 21:16:53
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Sembra anche a me che l'ailanto sia molto più insidioso della robinia, a parte il fatto che la robinia è utile e l'ailanto no. A roma stanno succedendo cose turche! Piante di ailanto che spuntano in città (Via Sibari) da una fessura dell'asfalto a 50-100 metri dalla pianta più vicina! Immagine: 234,52 KB Ci sono siepi che, dopo essere state tagliate più volte a zero, sono diventate così fitte che non si riesce a passarci in mezzo; vere palizzate (Via Demetriade). Ho scritto al Comune, alla Soprintendenza e al FAI, ma nessuno sa che fare, né cerca soluzioni. L'unica zona che è stata quasi completamente bonificata (fino a quando?) è quella sotto il Campidoglio (per ovvie ragioni). Pensate che ci dobbiamo rassegnare ad essere invasi? Probabilmente, molte altre piante autoctone rischiano di sparire se l'ailanto prende piede.
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Canaj
Utente V.I.P.
Prov.: Grosseto
Regione: Toscana
288 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 marzo 2008 : 23:36:34
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Qui c'è scritto un po' sull'argomento ailanto:
Link
é una bella rogna.. |
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Flavia
Utente Senior
Città: Terni
Prov.: Terni
Regione: Umbria
565 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 marzo 2008 : 23:53:53
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| Messaggio originario di marz:
Beh, Albero del Paradiso mi sembra poi un tantino esagerato. L' ailanto è stato importato nel XVIII secolo dall' Asia orientale (Cina e Corea del Nord), si inselvatichisce facilmente, è difficilmente controllabile e provoca danni sia ai manufatti sia agli ambienti naturali che alla vegetazione indigena. Tra l' altro la corteccia e le foglie possono provocare in soggetti predisposti forti irritazioni cutanee e andrebbe sempre toccato coi guanti. Anche gli animali evitano accuratamente l' ailanto. Almeno la robinia ci dà il miele.... P.S.: se qualcuno può, mi corregga per cortesia l' errore nel titolo.
marz
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Purtroppo è vero L'ailanto è una pianta esotica tra le più infestanti, ma molte altre specie che noi oggi coltiviamo comunemente come ornamentali stanno facendo la fine della robinia e dell'ailanto....purtroppo il problema è che sempre più specie esotiche stanno prendendo il sopravvento su quelle autoctone e questo crea non pochi danni alla biodiversità. Considerate che in Umbria la robinia nelle aree fluviali ha completamente sostituito i saliceti naturali, formando dei veri e propri boschi; l'ailanto invece sta invadendo i nostri boschia al posto delle querce. Comunque vi dico una curiosità: è possibile che l'ailanto sia stato introdotto in Italia già nel medioevo, infatti ci sono alcuni pittori umbri del 1400 che rappresentano nei loro quadri dei giovani alberi molto simili all'ailanto. Un particolare molto curioso visto che il portamento dell'ailanto è molto particolare e assolutamente inconfondibile. Questo mi è stato segnalato dal mio prof. di Botanica Prof. M.R. Cagiotti.
Flavia |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32990 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 marzo 2008 : 23:55:16
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Grazie, lo conoscevo.
Anche lì si lancia l'allarme. Il problema è che nessuno, per quel che ne so io, lo raccoglie.
E, più passa il tempo, più diventa difficile fare qualcosa.
Magari, così si risolve anche il problema della pineta di S. Rossore: quando sarà diventata un bosco di ailanti, chi li ammazza più!
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DRAKE
Utente Senior
Città: CESANO BOSCONE
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
1478 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 marzo 2008 : 23:57:05
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Data la sua natura forte e solita veniva usato come consolitatura delle scarpate franose e per le alberature stradali. A Milano ci sono viali alberati da oltre 50anni Vedi in via Morgantini ,e dove ne viene tagliato uno ne ripiantano subito un'altro per mantenere la stessa uniformita'. pero' dalle radici che si infilano sotto le mure divisorie dalla strada, si sono invasi anche i giardini delle case popolari intorno. ciao
DRAKE
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32990 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 marzo 2008 : 12:11:46
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A Roma, molte piante di ailanto hanno colonizzato le zone archeologiche e infilano le radici nelle crepe dei ruderi. Sembra che siamo di fronte ad una zona grigia: il servizio giardini del Comune, per mandato, non interviene nelle zone archeologiche e la Soprintendenza non è atrezzata per fare questo tipo di interventi. Immagine: 43,11 KB Immagine: 43,11 KB |
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ettore2
Utente Senior
Città: GENOVA
Prov.: Genova
Regione: Liguria
3714 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 23 marzo 2008 : 20:24:00
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Era stato segnalato sulla stampa locale qualche anno fa il ritrovamento sulle alture di Genova di una bella farfalla saturnide (se ben ricordo si trattava di Attacus atlas - per una immagine cfr. il link seguente)
Link
diffusasi grazie alla pianta ospite Ailanto. Riconosciamo pertanto a questa pianta infestante almeno questo merito.
Saluti. Ettore |
Modificato da - ettore2 in data 23 marzo 2008 20:34:14 |
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marz
Utente Super
Città: Bergamo
Regione: Lombardia
8788 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 marzo 2008 : 00:08:25
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| Messaggio originario di Flavia:
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Purtroppo è vero L'ailanto è una pianta esotica tra le più infestanti, ma molte altre specie che noi oggi coltiviamo comunemente come ornamentali stanno facendo la fine della robinia e dell'ailanto....purtroppo il problema è che sempre più specie esotiche stanno prendendo il sopravvento su quelle autoctone e questo crea non pochi danni alla biodiversità. Considerate che in Umbria la robinia nelle aree fluviali ha completamente sostituito i saliceti naturali, formando dei veri e propri boschi; l'ailanto invece sta invadendo i nostri boschia al posto delle querce. Comunque vi dico una curiosità: è possibile che l'ailanto sia stato introdotto in Italia già nel medioevo, infatti ci sono alcuni pittori umbri del 1400 che rappresentano nei loro quadri dei giovani alberi molto simili all'ailanto. Un particolare molto curioso visto che il portamento dell'ailanto è molto particolare e assolutamente inconfondibile. Questo mi è stato segnalato dal mio prof. di Botanica Prof. M.R. Cagiotti. Flavia
Sono appassionato di pittura e mi incuriosisce molto il discorso dei pittori umbri del 1400 che rappresenterebbero nei loro quadri degli ailanti (la cosa sinceramente mi lascia un pò perplesso). E' possibile saperne qualcosa di più?
marz |
Modificato da - marz in data 25 marzo 2008 00:10:19 |
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