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Galleria Tassonomica
di
Natura Mediterraneo
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 Discussione  |
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ang
Moderatore
Città: roma
Regione: Lazio
11322 Messaggi
Tutti i Forum |
 Inserito il - 21 ottobre 2007 : 02:39:35
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| | Io ti domando: perché vuoi accedere alle collezioni malacologiche del Comune di Roma? |
visto che hai chiesto con forza pareri ti do il mio, modestissimo, tanto non ho sonno 
penso che italo abbia centrato il problema; anch’io da ragazzino passando davanti a quell’edificio e sentendomi sempre rispondere che le collezioni malacologiche ed entomologiche erano chiuse mi arrabbiavo e mi domandavo perché, tutto sprecato, olte un milione di esemplari ad ammuffire… negli anni poi leggendo vari lavori di malacologia ho cominciato a capire l’importanza del materiale tipico e che le condizioni degli esemplari conservati nei vari musei erano spesso penose (mi ricordo ad es. il lectotipo del Caecum armoricum che italo conosce bene) oppure peggio che negli scatolini ci fossero esemplari di altre specie rispetto a quello che si leggeva sull’etichetta (vedi il discorso dell’Odostomia carrozzai), questo tenedo conto che a maneggiarli si suppone siano state persone esperte!
Tu mi dirai, ma le micro sono un discorso a parte, e poi io vorrei un museo da frequentare e bacheche da guardare; per questo allora, oltre a musei nati con altri obiettivi come quello di cupra, io direi che ancor meglio possa fare un forum di questo tipo, in cui ho visto e soprattutto imparato a distinguere molte specie grazie al contributo di tutti; personalmente capisco molto di più vedendo le immagini degli esemplari, che so, di argonauta o spanter per fare solo un paio di esempi tra i più attivi con la digitale, che guardando una bacheca
Non so se ho centrato la questione, speriamo
ciao
ang
C'è sempre un baco nella mela. E il baco siamo noi (Alan Burdick) |
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spanter
Utente Senior
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
3358 Messaggi
Biologia Marina |
Inserito il - 21 ottobre 2007 : 10:23:46
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 Ciao Delta, capisco il tuo desiderio di poter ammirare queste meravigliose ed uniche collezioni,ma proprie perchè uniche e con un grande valore scientifico, è necessario salvaguardarle e trattarle molto meglio di quello che si fa ora.Personalmente non so perchè non si tenga nella dovuta cura queste collezioni nominando un curatore ed ordinandole in apposite ed adeguate strutture e magari dando la possibilità ad un pubblico più vasto di vedere non certo le micro ma almeno le macroconchiglie e, dietro richiesta e giusto pagamento, avere le foto degli esemplari che ,per vari ed ovvi motivi, non si possono esporre.
Però così non è.
Ed allora Delta, poichè credo che il tuo desiderio di accedere a queste collezioni nasca dal fatto di poter conoscere meglio le conchiglie , posso dirti che per conoscerle non solo puoi fare ciò che ti hanno suggerito Italo ed Ang , ma devi anche cercare personalmente le conchiglie andando per spiagge, visionando detrito di varie località del Mediterraneo,osservando e studinado i vari esemplari che trovi con l'aiuto di una ben fornita bibliografia e degli esperti. Sicuramente imparerai così molto di più che andando per musei.
Quel poco che ora so l'ho imparato così, grazie anche a questo Forum e alla persone che lo frequentano .
Il lavoro è lungo caro Delta ed anche arduo; pensa che i nostri esperti studiano le conchiglie, ( non le osservano solamente ) da più di trentanni ed ancora , da quello che dicono , hanno da studiare.
Ciao
Spanter |
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Delta
Utente Senior
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
741 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 21 ottobre 2007 : 11:00:24
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OK OK
tutto molto chiaro.....però è stata una bella chiacchierata e quasi quasi mi è sparita la febbre!!
Rimane il fatto che mi sono beccato il compito dal Professore e che il Museo rimane chiuso con le conchiglie ad ammuffire.........ma ci saranno ancora????
Ciao ciao
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willy
Utente V.I.P.
Città: Muggia
Prov.: Trieste
Regione: Friuli-Venezia Giulia
210 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 21 ottobre 2007 : 18:38:03
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Ciao a tutti....scusate la mia intromissione da "terrestriologo" ma...condivido appieno gli ultimi commenti...lasciamo le conchiglie dei musei dove stanno ed impariamo a conoscerle nel loro ambiente...gli esemplari da museo sono oramai "denaturati" e poco ci possono dire...spesso con cartellinature errate (i famosi "mislabelling") etc etc....OK, studiamo i Tipi quando serve, ma per il resto...RICERCA SUL CAMPO!
Ciao,
Willy. |
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Doram
Utente Senior
Città: Olbia
Prov.: Olbia - Tempio
Regione: Sardegna
1102 Messaggi
Biologia Marina |
Inserito il - 21 ottobre 2007 : 23:44:53
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Vorrei dire la mia sull'argomento.
Ho avuto la fortuna di visitare quella meravigliosa collezione grazia a un'Associazione e devo dire che accanto alla meraviglia per gli esemplari ho provato un grande dispiacere nel vedere lo stato in cui sono conservati.
Certo è che a parte le micro e gli altri esemplari che per le dimensioni o altro non sono atte ad essere esposte e magari rimanere riservate agli esperti del settore (dopo una risistemata da parte di un curatore) mi piacerebbe molto vedere esposta la parte rimanente e sono sicuro che Settepassi volesse la stessa cosa quando ha donato al museo la sua collezione frutto di una vita.
la Scienza e la Conoscenza non sono proprietà di un singolo o di un gruppo, ma sono patrimonio dell'intera umanità - Verde realtà & Malachia
Mimmo
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CarloAG
Moderatore
Città: Napoli
Prov.: Napoli
Regione: Campania
1664 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 22 ottobre 2007 : 08:42:57
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Veltroni...Le Iene....Striscia.....che pena! Pensate un pò al povero Settepassi che si rivolta nella tomba! Il destino di tante collezioni, non solo malacologiche, è quello di essere accettate quasi come un "fastidio" e ben presto diventano invisibili, se , nella peggiore delle ipotesi,non vengono relegate negli scantinati. L'Atlante di Setteppassi, con la sua dedica, mi sarà ancora più caro, e mi sento fortunato di aver collaborato con Lui, per la fotografia degli esemplari e non mancava mai il dono di un esemplare: allora esisteva un'effervescente " Conchiglia Club" campano, i coniugi Angioy erano alle prime armi con la loro "La Conchiglia" ed un ottimo pranzo greco era l'atteso momento dopo una giornata trascorsa con loro a preparare la Rivista. Altri tempi!
Forse una estremizzazione della ricerca rende un pò paranoici . invece dei bracci di ferro e del botta e risposta....cercate di invitare un buon giornalista, di una testata decente, e vedete cosa si può fare, A proposito, anche io sono un insegnante e mi appresto ad andarmene in pensione... ma non mi è mai successo di non essere compreso da qualcuno, tanto meno dai miei allievi.
Carlo A.G. |
Modificato da - CarloAG in data 22 ottobre 2007 08:46:50 |
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raphitoma
Utente V.I.P.
Città: anguillara
Prov.: Roma
Regione: Lazio
450 Messaggi
Biologia Marina |
Inserito il - 22 ottobre 2007 : 09:30:40
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Discorso complesso quello che si è aperto sul museo. Da una parte coinvolge il concetto stesso di museo, dall’altro in modo specifico il museo di Roma. Cominciamo a parlare del concetto di museo in generale. Nella concezione moderna – e forse non solo - un museo deve essere fruibile dal pubblico: specialistico e profano. Due diversi livelli di fruibilità ovviamente, ma deve essere aperto, altrimenti non ha senso che esista. In più, il livello di fruizione deve essere democratico, nel senso che vanno messe delle regole ma quelle regole devono essere oggettive. Quando italo parla di lobby di studiosi, un brivido mi percorre la schiena, quando poi dice “scrivi decine di lavori scientifici e poi potrai entrarci anche tu” il brivido si raddoppia in intensità e stupore. Conosco italo troppo bene per sapere che quello che dice non lo pensa e che forse lo dice solo per tagliar corto. Non lo pensa come accademico, come cultore della materia malacologica e soprattutto come conoscitore della storia del museo e dei suoi frequentatori. Lui sa chi, in perfetta buonafede, come l’organizzatore della mitica mostra di palazzo braschi, o in malafede, come degli apparentati a precedenti curatori, hanno devastato la collezione. Lui sa che miti non più viventi della malacologia romana hanno fatto più danni alla collezione monterosato, e non solo, di tanti bambini che hanno sottratto una bursa o una mitra.
Lui sa anche che se vuoi vedere i tipi di turridi al museo di parigi, una gentile signora ti estrae il cassetto e te lo mette a disposizione per una mattinata in una apposita stanzetta. Lui sa che se vuoi vedere i tipi di coralliophila del knudsen, un gentile signore te li invia a casa per posta da copenaghen. Il problema quindi non è nel concetto di fruibilità della collezione, ma nella gestione deleteria del museo, che non ha fondi, non ha un curatore, non ha un progetto, e interessa al nostro sindaco buonissimo molte meno della proiezione di un film coreano. Un museo non può e non deve essere visitato solo da una “lobby di studiosi” e non da un’altra lobby di studiosi, solo in base a scelte, a roma diremmo capature, del tutto arbitrarie. Vuoi italo che faccia la lista delle persone che possono entrare nel museo? E come possono entrarci quelli che non sono in questa lista? Bada bene, tutte, dico tutte quelle persone le considero mie amiche, in alcuni casi molto amiche. Spero che dopo questa mia sfuriata tu voglia continuare a partecipare a questa lista (di amici ovviamente).
Scusate questo intervento un po’ sopra le righe, ma il problema del museo di roma rientra in quello più vasto del degrado di una nazione, in cui le cose stanno pian piano imputridendosi e in cui sempre di più si confonde il diritto con il favore.
Ho detto la mia (solo in parte)
Stefano
PS i codici da leonardeschi sono in realtà poco avvicinabili, ma un quadro di matisse o di raffaello un po’ meno.
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Italo
Utente Senior
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
3803 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 22 ottobre 2007 : 10:18:08
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Può sembrare strano, ma sono assolutamente d'accordo con Stefano.
Un museo non ha lo scopo di nascondere, ma di mostrare. E infatti esistono mostre didattiche su vari temi, invero pochi malacologici.
Ha però anche la finalità di conservare, infatti i responsabili sono detti conservatori. E il problema principale è questo, come detto, la mancanza di un curatore. Se e quando ci sarà dovrà gestire le collezioni, ordinandole, sistemandole, organizzandole e regolandone la consultazione, problema che non si pone a Parigi, Londra, ecc. dove oltre il curatore c'è addirittura uno staff a disposizione.
A mio avviso l'errore o equivoco, se volete, è che Delta rimpiange i tempi in cui Settepassi ci accoglieva presso il Museo e ci mostrava le sue conchiglie... li rimpiango pure io! Ma temo sia una esperienza irripetibile. E comunque c'erano sempre almeno 3 persone (lo stesso Settepassi, moglie e figlio) a controllare che nessuno toccasse nulla. Dubito che il Comune di Roma sia disposto a pagare lo straordinario a tre addetti il sabato pomeriggio per il nostro amore per le conchiglie.
E sottoscrivo l'opinione di Stefano: il degrado del museo è quello più generalizzato dell'Italia.
Preciso infine che il termine lobby è stato usato per primo non da me, ed io l'ho riportato virgolettato.
Ciao, Italo
Le cose che sappiamo meglio sono quelle che nessuno ci ha insegnato. |
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argonauta
Utente Super
Città: Guidonia
Prov.: Roma
Regione: Lazio
6664 Messaggi
Biologia Marina |
Inserito il - 22 ottobre 2007 : 10:32:18
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Conosco Italo da qualche decennio come la non fruibilità delle collezioni malacologiche del museo. Sono entrato in quella sala una volta solo non per vedere le conchiglie ma per spostarvi delle cassettiere accatastate nei locali attigui alla sala dove facevamo le riunioni del CISMa (cassettiere dismesse dal museo geologico di Largo di Santa Susanna sfrattato da quei locali e donate al Museo). Non entro in merito alle liste dei fortunati ammessi alla fruizione delle collezioni perchè sono del tutto all'oscuro della loro esistenza. Entro nel merito..."Se nella lobby vuoi entrare anche tu, pubblica una decina di lavori malacologici di un certo livello e sarai accolto a braccia aperte"...è un incitamento a voler crescere nella conoscenza malacologica che si cerca di invogliare e di inculcare con Gli Incontri Ravvicinati, Le Passeggiate Malocologiche e la Giornata di Studi Malacologici Pontini. Mitiche le uscite di Italo agli incontri ravvicinati...con una conchiglia in mano o indicando una fotografia su un testo chiedere al primo che gli sta vicino per te questa cosa è?...
Mario
Volgi gli occhi allo sguardo del tuo cane: puoi affermare che non ha un'anima?
(Victor Hugo) |
Modificato da - argonauta in data 22 ottobre 2007 10:39:16 |
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Delta
Utente Senior
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
741 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 22 ottobre 2007 : 12:26:41
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Hai ragione Italo,
rimpiango quei giorni.....veramente eccezionali!
Detto questo non desisero assolutamente creare dissapori all'interno del Forum....era ed è una chiacchierata tra amici,tutti con la stessa passione e col rimpianto di vedere un degrado simile.
Italo,prometto che mi impegno per il prossimo incontro!(il compito ce l'ho)
Ciao ciao
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