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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2348 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 ottobre 2007 : 13:58:32
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Riprendo un soggetto ampiamente discusso in questo forum, per presentare esemplari provenienti dai Colli Euganei (PD). Finora sono stati presentati esemplari provenienti in gran parte dal sud, mentre gli esemplari piu' nordici provenivano da Pisa, San Marino e Rimini, se ben ricordo. Il Cossignani, piu' dettagliato della checklist quando alla distribuzione, la cita per tutte le regioni, tranne Valle d'Aosta e Trentino Alto Adige. Quindi vi mostro tre esemplari di una stazione puntiforme, l'unica da me osservata a nord del Po, ma le mie osservazioni sono alquanto sporadiche. Mi piacerebbe saperne di piu' sulla distribuzione settentrionale di questa specie. Fern
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ang
Moderatore
Città: roma
Regione: Lazio
11322 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 ottobre 2007 : 14:30:29
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ciao fern questa specie è comune in ambienti antropizzati, tipicamente su vecchi muri; io non l'ho mai trovata in natura, parlo del centro-italia, penso che le uniche popolazioni italiane osservate in natura siano quelle siciliane e sarde, dovrei guardare nei numerosi post su questa specie
ciao
ang
C'è sempre un baco nella mela. E il baco siamo noi (Alan Burdick) |
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Ermanno
Moderatore
Città: Longare
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
6436 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 15 ottobre 2007 : 14:59:18
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Ciao Fern, mi hai bruciato sul tempo ... meglio così, perchè con tutte le cose che ho in cantiere , non sarei mai arrivato .
Anch'io ho trovato questa specie nel Veneto :
Un paio di esemplari in una posatura del fiume Bacchiglione ai ponti di Debba (Vicenza).
Una decina di esemplari alla base di un muro di cinta, tra i detriti vegetali, su affioramento calcareo ... nei dintorni della villa: La Rotonda a Calpedello (Vicenza)(Monti Berici).
Numerosi esemplari in ambiente ruderale e tra i detriti alla base di siepi a Cà Lino di Chioggia (Chioggia - Venezia)
Appena ho un pò di tempo preparo delle foto, per un confronto con le altre popolazioni italiane.
Ermanno
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ang
Moderatore
Città: roma
Regione: Lazio
11322 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 ottobre 2007 : 15:06:28
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ermanno, quindi sempre in ambienti rimaneggiati dall'uomo?
ciao
ang
C'è sempre un baco nella mela. E il baco siamo noi (Alan Burdick) |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 ottobre 2007 : 15:20:30
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Ciao fern, grazie a te e ad Ermanno per le segnalazioni in Veneto,questa notizia è utilissima perchè ci consente di allargare l'areale di distribuzione accertato.Sarebbe facile copiare l'Alzona e dare tutte le distribuzioni portandoci così dietro errori che si tramandano da secoli.La strada che abbiamo intrapreso è più lunga e laboriosa,ma le distribuzioni sono fatte solo su segnalazioni reali.Non stupisce la segnalazione veneta,la specie è diffusa anche oltre l'Adriatico e come ci ha fatto notare ang colonizza quasi sempre ambienti antropizzati.Per questo si ritiene che sia facilmente trasportabile dalle attività umane e si tende a dare maggior importanza a questa specie reperita in ambienti naturali. Colgo l'occasione per segnalarla in ambiente naturale presso le Gole di Balvano(PZ) in Basilicata.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2348 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 ottobre 2007 : 18:44:35
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Grazie Ermanno, sei un pozzo di informazioni, vedo che hai scandagliato la zona con grande cura. Fra l'altro, mi chiedo se ti fai pagare per la pulizia dei fiumi. Rispondendo ad Ang, devo dire che anch'io le ho trovate su alcuni vecchi muri. Aggiungo che ho provato a cercarle in ambiente naturale, poco lontano, ma senza successo. Per finire, ho trovato una pagina web di "archeo-malacologia", cosa di cui ignoravo l'esistenza fino a pochi mesi fa. Nelle ultime due newsletter si discute della distribuzione di Papillifera papillaris: Link
Fern |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 ottobre 2007 : 21:19:20
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Ciao fern, dall'articolo di Mienis che ci hai fatto conoscere risulta che questa specie ha una diffusione anche maggiore di quella che avevamo ipotizzato, ma quasi sempre legata a manufatti umani. Studiare geneticamente questa specie sarà un vero problema,importante sarà evidenziare le località in cui si trova in habitat naturali per capire quale realmente sia la zona di origine di questa specie.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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seahorse
Utente V.I.P.
Città: Amantea
Prov.: Cosenza
Regione: Calabria
296 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 ottobre 2007 : 22:01:20
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Salve, forse vado fuori strada e vi chiedo scusa. In riferimento all'affermazione che Papillifera papillaris è comune in luoghi antropizzati, se è vero che Papillifera transitans della Calabria rientra nelle sinonimie della papillaris allora vi dico che l'ambiente in cui vive è tutt'altro che antropizzato. E a questo punto, che è forse l'unico sito in Italia dove questa specie vive lontano dalle "manifatture" umane. Se e solo se transitans = papillaris Walter |
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Lepurisposu
Utente Senior
Città: Su Masu
Regione: Sardegna
1912 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 ottobre 2007 : 22:52:38
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Ciao a tutti, confermo nuovamente (se n'era già parlato nel Forum) che le popolazioni di Papillifera papillaris sarde a me note stazionano tutte in ambienti non antropizzati nè rimaneggiati. Frantzì
àiri a pinta de caddaxu. pinnicadì linna crabaxu |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 ottobre 2007 : 23:26:46
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Le segnalazioni accertate in habitat naturale sono per il momento 1)Sardegna,alle segnalazioni di Frantzì devo aggiungere Capo Caccia(SS) e copriamo tutti i calcari sardi. 2)Basilicata 3)Calabria(forma transitans). Questa forma vive su un calcare isolato e potrebbe essere la forma autoctona,questo giustificherebbe anche la differenza dagli esemplari di forma diversa reperibili in ambienti antropizzati vicini. Aspettiamo altre segnalazioni.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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siciliaria
Utente Senior
Città: Catania
Prov.: Catania
Regione: Sicilia
2017 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 ottobre 2007 : 18:59:24
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Incredibile che da certe parti sia così difficile trovarla in ambienti naturali. In Sicilia praticamente è una specie "infestante", di ambienti sedientari, vulcanici e metamorfici. Si ritrova praticamente ovunque, soprattutto in ambienti naturali. Localmente ci sono costruzioni, specie quelle antiche, dove possono ritrovarsi a "grappoli"!
...ma come sapete la Sicilia è un altro mondo! |
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willy
Utente V.I.P.
Città: Muggia
Prov.: Trieste
Regione: Friuli-Venezia Giulia
210 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 ottobre 2007 : 18:30:53
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A Trieste è comunissima sul colle di San Giusto in ambienti antropizzati.... |
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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2348 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 06 giugno 2008 : 18:00:01
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Aggiungo a questa vecchia discussione la foto di un individuo vivente, proveniente da Dolo (VE). In accordo con Ermanno, la specie sembra comune nel Veneziano anzi, fra Mira e Dolo ne ho visto in gran quantità (come scriveva E.von Martens nel 1857). Ciao,
fern
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 06 giugno 2008 : 23:49:02
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In Puglia è molto comune in ambienti naturali specialmente nelle pietraie del Salento e sulla Murgia barese.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
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