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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! Poiché la manipolazione dei rettili è potenzialmente dannosa e sempre causa di stress agli animali, soprattutto se operata da persone inesperte, invitiamo tutti gli utenti di questa sezione a non postare foto di esemplari 'maneggiati'. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
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Autore |
Discussione |
Emanuele
Utente V.I.P.
Città: Pistoia
292 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 ottobre 2007 : 18:05:09
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Mamma mia che spettacolo di Natrix, per il Malpolon della Gallinara mi sa che più si va avanti e più le possibilità che esista vanno man mano diminuendo saluti EMa |
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aspis
Moderatore
Città: Bari
Prov.: Bari
Regione: Puglia
2622 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 ottobre 2007 : 18:58:14
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E' talmente grossa che sembra veramente un Malpolon! |
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Zoroaster
Utente Senior
Città: Pavia
1432 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 ottobre 2007 : 19:30:05
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Natrix natrix astreptophora!
"E ove un dolente suono arcano a udir ti cogli, come se li nostri andati cari, fra noi qui sono in terra, e invocan, con voce mesta, o luce tenue e ignota, o tanfo estremo e nauseabondo, ecco, lì la mirauda ha ancor alcova, e la sua fetida stirpe ancor dà prole!" |
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Rita Capecchi
Utente Junior
Città: Massa Marittima
Prov.: Grosseto
Regione: Toscana
93 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 ottobre 2007 : 18:30:50
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ciao a tutti, per quanto riguarda la famosa reintroduzione fatta dal carapax dovrebbe risalire al 1996 e gli esemplari portati erano tanti oltre un centinaio . Mi ricordo anche che la forestale venne al acrapax per contyrollare i numeri degli esemplari che il direttore ci aveva portato assieme ad un collaboratore francese. Poi molte di queste tartarughe fecero una brutta fine alcune addirittura cadde dagli scogli e altre morirono sull'isola .Qualcuno di cui non ricordo il nome mi disse che le restanti animali preseti furono tolte . Parlando con il presidente della S.H.I mi fu detto che la mortalità di quelle tartarughe fu molto alta . Dalla foto della tartaruga mi sembra una Testudo hermanni . La specie inserita dal carapax era Testudo hermanni di origine dubbia. Chissà se per caso la locale sezione del WWF potrebbe sapere la fine di quella reintroduzione . Rita
Rita Capecchi |
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u / c
Utente Cancellato
Città: .
0 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 ottobre 2007 : 22:51:03
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@Angelo complimeti per la vista che godi ...io, da casa mia..è meglio se non mi affaccio... @Rita, quella Testudo ha una livera assegnabile a una T. hermanni hermanni, anche se come ben sai ci vorrebbe una foto del piastrone per essere certi che non sia una T. h. boettgeri. |
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Angelo p
Utente Senior
Città: Albenga
Prov.: Savona
Regione: Liguria
3071 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 ottobre 2007 : 09:32:14
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| Messaggio originario di Tartagnan:
@Angelo complimeti per la vista che godi.........
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Grazie Tartagnan, però mi trovo nella stessa situazione di chi, abitando ad Entrèves, non è mai salito una volta sul Monte Bianco! --------- Vorrei rispondere anche a Zoroaster per dire che sto raccogliendo informazioni sul Malpolon e cercando di mettere assieme il puzzle...... Per intanto sarebbe opportuno sapere, da voi che conoscete meglio queste cose, quale può essere la vita media di un animale del genere. Altra cosa: ho letto da qualche parte (mi tocca farmi una cultura sull'Isola = hai voluto la bicicletta? Adesso pedala!) che la Gallinara è uno dei luoghi di riproduzione più importanti -nell'alto Tirreno- del Gabbiano Reale; ne consegue che il Malpolon non dovrebbe avere difficoltà a trovare di che cibarsi ed a mantenersi sempre in forma. Tuttavia se, in attesa di ulteriori notizie, posso -da incompetente- trarre qualche parziale conclusione mi sento di dover dire quanto segue: 1)-il Malpolon sull'Isola potrebbe -come dici tu- esserci arrivato per caso in un unico esemplare, in tali condizioni la riproduzione mi pare debba essere piuttosto difficoltosa (occorre sapere quanto può campare). 2)-senza assolutamente voler mettere in dubbio la serietà degli studiosi che hanno visto il Malpolon sull'isola, potrebbe anche essere successo che: --a)-l'Isola è praticamente sempre deserta, il guardiano si fa il suo giro abituale, giornaliero, e passa sempre nello stesso sentiero; qualche estraneo si può essere introdotto nella parte bassa ma non è riuscito a salire in alto; tutt'alpiù -qualche rara volta- ci saranno andati i proprietari ma, posso dirvi con quasi certezza, forse una volta all'anno; si può quindi dedurre che la Gallinara sia disertata dall'uomo e, il nostro biscione, vista la tranquillità dell'ambiente si è scelto una pietra o una roccia ben esposta dove se ne sta acciambellato a prendersi il sole (quando non caccia). --b)-un giorno arrivano gli studiosi di Milano e, mentre salgono su alla torretta per iniziare a lavorare, vedono su una pietra il Malpolon, un'occhio svelto lo identifica immediatamente e annota. Poi continuano il loro censimento dei rettili; alla fine si ritrovano l'annotazione sull'unico Malpolon visto e non sanno che fare; posso immaginare che qualcuno di loro abbia detto: "ma se il primo giorno ne abbiamo subito incontrato uno, vuoi dire che non ce ne siano altri?" La cosa è umanamente comprensibile e può succedere anche a persone serie. Da quel rapporto poi molti hanno attinto la notizia e si è diffusa l'impressione che sull'Isola ce ne sia una vera popolazione. Ditemi voi di quanto, le mie ipotesi investigative, possano essere lontane dal vero. Ciao a tutti. a p
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Zoroaster
Utente Senior
Città: Pavia
1432 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 ottobre 2007 : 11:33:04
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| --b)-un giorno arrivano gli studiosi di Milano e, mentre salgono su alla torretta per iniziare a lavorare, vedono su una pietra il Malpolon, un'occhio svelto lo identifica immediatamente e annota. Poi continuano il loro censimento dei rettili; alla fine si ritrovano l'annotazione sull'unico Malpolon visto e non sanno che fare; posso immaginare che qualcuno di loro abbia detto: "ma se il primo giorno ne abbiamo subito incontrato uno, vuoi dire che non ce ne siano altri?" |
La discussione è molto interessante, e vorrei coinvolgere al proposito anche amici come Hierophis...
Io credo (ma qui chiedo a voi) che basti il ritrovamento di UN SOLO esemplare per poter mettere la "crocetta" circa la presenza di Malpolon su Gallinara. Non credo sia necessario l'avvistamento di più di un esemplare o l'accertamento della presenza di una popolazione riproduttiva. Quindi lo studioso ha fatto benissimo a segnalare "Malpolon" per Gallinara, anche se ha avvistato un solo "biscione", e non credo neanche si sia posto i problemi che ipotizza Angelo. Il Malpolon può essere davvero finito per caso su Gallinara, ma questo non sposta la questione: visto un Malpolon, viene annotata la segnalazione e risulta quindi che a Gallinara è presente il Malpolon.
Ma quale è il mio dubbio e la mia domanda? La mia domanda è questa: se il Malpolon può essere finito per puro caso a Gallinara, come poteva finirci, per puro esempio e puro caso, una "Elaphe taeniura friesi", specie asiatica molto adattabile, magari liberata da qualche terrarista impazzito... cosa discrimina la segnalazione di Malpolon (introdotto in maniera del tutto accidentale) da una eventuale segnalazione di "Elaphe taeniura friesi" (introdotta senza dubbio in maniera accidentale)? Il fatto che il Malpolon viva in effetti sulla vicina terraferma? Le testuggini non vivono sulla vicina terraferma, ma, evidentemente (abbiamo le foto) vivono su Gallinara. Come mai non vengono segnalate? Solo perché introdotte dall'uomo? Ma chi dimostra che anche il Malpolon, cioè il nostro "biscione", non sia stato anch'esso introdotto dall'uomo? Il criterio che fa quindi la differenza è "presenza della specie sulla terraferma più vicina"?
Spero si capisca il senso di queste mie paranoie.
"E ove un dolente suono arcano a udir ti cogli, come se li nostri andati cari, fra noi qui sono in terra, e invocan, con voce mesta, o luce tenue e ignota, o tanfo estremo e nauseabondo, ecco, lì la mirauda ha ancor alcova, e la sua fetida stirpe ancor dà prole!" |
Modificato da - Zoroaster in data 25 ottobre 2007 11:37:30 |
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Angelo p
Utente Senior
Città: Albenga
Prov.: Savona
Regione: Liguria
3071 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 ottobre 2007 : 12:16:27
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| Messaggio originario di Zoroaster:
.............. Il criterio che fa quindi la differenza è "presenza della specie sulla terraferma più vicina"?
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Certo! Se per "terraferma più vicina" intendi dire la piana di Albenga, ti posso garantire che di serpi ce ne sono parecchie; però io non le so riconoscere, va già bene se so distinguere una qualsiasi biscetta da una Vipera! Comunque, in passato, quando in prossimità del mare, c'erano due oasi incontaminate gerbide e paludose, di serpi anche grosse se ne trovavano ed osavano introdursi persino nelle abitazioni. Mio padre raccontava d'averne uccisa una a fucilate perchè si era introdotta nella carrozzina dove stava dormendo mio fratello, forse attratta dall'odore del latte; ma, il racconto di mio padre, risale agli ultimi anni '40! Pertanto, non conoscendole né allora né adesso, non ti so dire se il Malpolon c'era o meno. Recentemente, di serpi così grosse, qui nella piana, non mi pare di averne sentito parlare da nessuno. Comunque la presenza in zone meno vicine è appurata perché tu stesso hai detto d'averne visto due esemplari a Varigotti e a Savona (quanto tempo fa?) che, anche se erano cadaveri, erano sicuramente vissuti in quelle zone fino a pochi giorni prima. Non so a chi rivolgermi, qui in zona, per avere notizie più precise sui rettili presenti nel comprensorio albenganese; se mi suggerisci chi possono essere gli enti competenti, provo a chiedere e vediamo che cosa ne viene fuori. a p |
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Zoroaster
Utente Senior
Città: Pavia
1432 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 ottobre 2007 : 12:36:40
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Angelo... la persona adatta per risolvere i tuoi dubbi sulla presenza di Malpolon nella Piana di Albenga c'è e si chiama... Zoroaster!
Accompagnato dall'amico XY di Savona mi recai, una primavera di parecchi anni fa, in una zona di orti e piccole coltivazioni proprio fuori Albenga, dove alcuni contadini avevano segnalato al mio amico la presenza di "un grosso serpente". Trovammo, ad una prima uscita... Il Malpolon! penserete voi... Ebbene no! Trovammo il contadino, che ci segnalò di aver trovato, poco tempo prima, lungo un campicello, una lunghissima muta di serpente. Le dimensioni riferite della muta (e anche del serpente) erano, come capita spesso, leggermente ingigantite dai racconti dell'ortolano, ma l'habitat era quanto di meglio si potesse sperare per trovare dei Malpolon: siepi e orti lungo un piccolo corso d'acqua, con tante rocce, rifugi e muretti a secco! Mi ricordo di aver effettuato parecchie escursioni, sia da solo che in compagnia del mio amico, fra quegli orti.
Caso volle che il giorno fatidico dell'"avvistamento", fossi proprio in compagnia dell'amico savonese. Ma... io precedevo l'amico di pochi passi, sul sentiero che costeggiava il torrente: pochi passi che, quando si tratta di Malpolon, possono fare la differenza fra il "vedere" e il "non vedere".
Giunsi ad uno slargo del sentiero: una radura fra rocce. Macchia fitta sulla sinistra, il torrente sulla destra. Cosa vidi? Un, diciamo pure, "biscione" di almeno 150 cm, un grosso maschio di Malpolon, di color oliva uniforme, nel mezzo della radura, che scomparve in qualche secondo (o meglio: in qualche frazione di secondo) nel fitto della macchia alla sinistra della radura. Wow!!! Era lui! Probabilmente "il" o "uno dei" grandi Malpolon avvistati negli anni dal contadino.
Cosa riuscì a vedere il mio amico? Niente.
Aspettammo per lunghi minuti che il serpentone fuoriuscisse dal suo nascondiglio, ma non accadde nulla.
Quello fu uno dei più grandi Malpolon che io vidi mai in natura.
"E ove un dolente suono arcano a udir ti cogli, come se li nostri andati cari, fra noi qui sono in terra, e invocan, con voce mesta, o luce tenue e ignota, o tanfo estremo e nauseabondo, ecco, lì la mirauda ha ancor alcova, e la sua fetida stirpe ancor dà prole!" |
Modificato da - Zoroaster in data 25 ottobre 2007 12:43:17 |
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hierophis
Utente V.I.P.
Città: Pavia
Prov.: Pavia
Regione: Lombardia
153 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 ottobre 2007 : 12:54:55
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Discorso complicato Zoro... una bella domanda. Tra l'altro se ben ricordo (ma potrei sbagliarmi) lungo la costa adiacente all'Isola della Gallinara il Malpolon monspessulanus NON è presente.
Normalmente una segnalazione non basta a indicare la presenza di una popolazione, però in alcuni casi si fanno eccezioni. Se la specie è molto rara ad esempio (mi viene in mente Coronella girondica sul Gargano e varie segnalazioni di pelobate in Lombardia) è improbabile riuscire avere "conferme" anche con ricerche mirate. L'isola della Gallinara è privata e non è molto semplice riuscire ad ottenere i permessi per sbarcare e fare ricerche...
Quindi per risponderti Zoro, si in questo caso reputo valida la segnalazione, vedremo però tra qualche anno se verrà riconfermata oppure no.
Mi viene in mente un dato "enigmatico", nel 1965 Robert Mertens (il più grande erpetologo europeo di allora) studiò un serpente lungo quasi due metri trovato sulla spiaggia (!) di un isolotto del mar Rosso (Sarso, Archipelago Farasan, Arabia Saudita) e lo chiamò Coluber insulanus. Da allora non è mai più stato trovato.
Comunque ci vuole molta prudenza perché come giustamente ha detto Zoroaster possono esserci animali liberati da terraristi (un anno or sono uno splendido adulto di Hemorrhois hippocrepis è stato trovato schiacciato vicino a Bergamo).
A proposito di dati strani, sull'ultimo numero di Herpetozoa è stata pubblicata la prima segnalazione di Malpolon monspessulanus in Corsica, chissà!
H
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sastun
Utente Junior
Città: Liguria
52 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 ottobre 2007 : 10:08:13
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Ciao, sulla Gallinara i Malpolon ci sono, ne ho visti 2 quest'anno senza riuscire a catturarli... Le dimensioni sono considerevoli anche se qui in Liguria non abbiamo mai trovato esemplari sopra i 180 cm..La distribuzione della specie va dal confine francese fino ad Arenzano. Nell'isola nidificano molte coppie di gabbiani, non escludo che qualche pullo possa cadere vittima degli esemplari adulti di Malpolon... I giovani, come abbiamo visto da un recente studio svolto in Liguria e che verrà pubblicato fra poco, si nutrono prevalentemente di lucertole...non escludo che sia così anche sulla Gallinara.
Salut, Dario |
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sastun
Utente Junior
Città: Liguria
52 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 ottobre 2007 : 10:11:02
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La segnalazione di Malpolon in Corsica è basata sul resto di una muta...poca cosa per ipotizzare la presenza di una popolazione stabile...
Dario |
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hierophis
Utente V.I.P.
Città: Pavia
Prov.: Pavia
Regione: Lombardia
153 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 ottobre 2007 : 10:35:31
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| Messaggio originario di sastun:
La segnalazione di Malpolon in Corsica è basata sul resto di una muta...poca cosa per ipotizzare la presenza di una popolazione stabile... |
Vero, un esuvia è poco per accertare la presenza di una popolazione, però fino a una decina di anni or sono in Corsica non era segnalata neppure Natrix maura.
Per la Sardegna ci sono due dati di Zamenis longissimus e uno di Zamenis lineatus probabilmente sono dati farlocchi o animali introdotti; però per fare un confronto a Corfù negli ultimi cinque anni hanno segnalato varie volte il saettone (prima ne era stato trovato solo uno) e il boa delle sabbie (due o tre dati).
Come al solito serve prudenza e soprattutto raccogliere dati sul campo.
H
PS: riguardo al Malpolon sulla costa hai ragione, ricordavo male e per pigrizia non ho controllato. |
Modificato da - hierophis in data 27 ottobre 2007 10:41:01 |
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sastun
Utente Junior
Città: Liguria
52 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 ottobre 2007 : 10:47:33
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hai ragione,
solo nuove ricerche chiariranno il mistero del Malpolon corso...
si, in effetti il Malpolon è il serpente più comune lungo la costa imperiese e savonese ...
D. |
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sastun
Utente Junior
Città: Liguria
52 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 ottobre 2007 : 11:18:07
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Intervengo sulle testuggini:
gli esemplari introdotti nel luglio 1994 di cui si ha notizia sono 186 (T. hermanni, T. graeca, ibridi, etc...). Nel 1996 (per una tesi di laurea) furono ritrovati 23 individui, tra cui un giovane probabilmente nato sull'isola. Nello stesso anno furono trovati 20 cadaveri. Quest'anno, senza compiere ricerche meticolose, abbiamo osservato solo tre esemplari (un maschio e due femmine)ed un nido predato.
saluti,
D. |
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Zoroaster
Utente Senior
Città: Pavia
1432 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 ottobre 2007 : 13:21:28
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Un grazie a tutti (ed in particolare a Dario) per i bei contributi!
Ora io e Angelo sappiamo che il "biscione di Gallinara" esiste veramente... e speriamo di vederne presto qualche foto sul Forum! Una pubblicazione tutta su flora e fauna di Gallinara non sarebbe neanche male...
Se organizzate in primavera qualche spedizione scientifica sull'isola... ricordatevi di invitare anche Zoro!
P.S. 180 cm, per chi non se ne intende tanto di serpenti e di Malpolon in particolare, sono una grandezza di tutto rispetto! Un Malpolon di 180 cm non so quanto possa pesare, ma risulta senza dubbio "very impressive"!!! Per darvi un'idea: questo maschio adulto (Link) trovato morto a Perpignan misurerà circa, credo, 150 cm...
"E ove un dolente suono arcano a udir ti cogli, come se li nostri andati cari, fra noi qui sono in terra, e invocan, con voce mesta, o luce tenue e ignota, o tanfo estremo e nauseabondo, ecco, lì la mirauda ha ancor alcova, e la sua fetida stirpe ancor dà prole!" |
Modificato da - Zoroaster in data 27 ottobre 2007 13:43:48 |
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sastun
Utente Junior
Città: Liguria
52 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 ottobre 2007 : 13:40:11
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un maschio di 170 pesa circa 1,1/1,2 Kg..le femmine sono più piccole mai trovate sopra i 110 cm..
D. |
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Zoroaster
Utente Senior
Città: Pavia
1432 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 ottobre 2007 : 13:55:02
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| Messaggio originario di sastun:
un maschio di 170 pesa circa 1,1/1,2 Kg..le femmine sono più piccole mai trovate sopra i 110 cm..
D.
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Grazie Sastun. Per i non addetti ai lavori, mostro anche questo:
Link
"E ove un dolente suono arcano a udir ti cogli, come se li nostri andati cari, fra noi qui sono in terra, e invocan, con voce mesta, o luce tenue e ignota, o tanfo estremo e nauseabondo, ecco, lì la mirauda ha ancor alcova, e la sua fetida stirpe ancor dà prole!" |
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Zoroaster
Utente Senior
Città: Pavia
1432 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 ottobre 2007 : 09:51:44
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Maschio adulto. Peso attorno al kg e mezzo.
Link
Questo colore oliva uniforme (fatta eccezione per le squame dorsali più laterali e per la "sella" scura sul collo) è tipico dei maschi adulti.
Ecco un altro maschio adulto (più fortunato del precedente), trovato da Lisa in una splendida regione del sud della Francia: Link
"E ove un dolente suono arcano a udir ti cogli, come se li nostri andati cari, fra noi qui sono in terra, e invocan, con voce mesta, o luce tenue e ignota, o tanfo estremo e nauseabondo, ecco, lì la mirauda ha ancor alcova, e la sua fetida stirpe ancor dà prole!" |
Modificato da - Zoroaster in data 28 ottobre 2007 09:56:36 |
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Emanuele
Utente V.I.P.
Città: Pistoia
292 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 28 ottobre 2007 : 12:22:12
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Bei link, rendono merito alla mestosità di questo ofide, ce lo vedo proprio bene, sulla Gallinare a predare nidiacei di gabbiano, e anche i baby non dovrebbero avere grosse difficoltà vista la presenza di sauri. Purtroppo finchè non ci sarà qualche segnalazione o foto, il biscione rimane sempre avvolto da un velo di leggenda, se fate la spedizione verrei anche a piedi scalzi saluti EMa |
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