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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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giuseppetavolaro
Utente Super
Città: Roma
Regione: Lazio
5284 Messaggi Fotografia Naturalistica |
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r-carabus
Utente V.I.P.
Città: Ferrara
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
174 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 ottobre 2007 : 22:07:44
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Ciao Giuseppe, l'esemplare più alto è proprio un combattente(Philomachus pugnax), quello più basso è un piovanello (Calidris ferruginea). Alla prossima, Raffaele |
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giuseppetavolaro
Utente Super
Città: Roma
Regione: Lazio
5284 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 09 ottobre 2007 : 07:55:55
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Grazie a Raffaeele. Mi domando se sia normale che uccelli di due specie diverse vadano insieme come una coppia della stessa specie. |
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Clotilde
Utente V.I.P.
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
403 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 ottobre 2007 : 18:05:10
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| Messaggio originario di giuseppetavolaro:
Mi domando se sia normale che uccelli di due specie diverse vadano insieme come una coppia della stessa specie.
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Giuseppe posso solo dirti che ho osservato tempo fa a Maccarese un Mignattaio alimentarsi insieme a delle Garzette e una Pittima addormentarsi insieme a un gruppo di Cavalieri d'italia Azzardo un'ipotesi ... forse affinità alimentari o comportamentali portano individui diversi a raggrupparsi ... a frequentare le stesse zone ... e durante la migrazione magari capita loro di non ritrovarsi con i propri simili ... di perdere i compagni di viaggio per un po' ...
ciao clo |
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Lanius
Utente Senior
Città: Trento
Prov.: Trento
1360 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 09 ottobre 2007 : 19:04:17
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Beh, in periodo migratorio o invernale gruppi inter-specifici, specie in uccelli acquatici come i limicoli sono la norma. Le risorse alimentati sono spesso concentrate e inoltre l'unione fa la forza, nel senso che è più facile sfuggire ai predatori in gruppo che non da soli. Se poi aggiungiamo che molte delle zone umide italiane sono dei buchi, rovinati e disturbati, queste povere bestie spossate dalla migrazione non possono permettersi di fare le schizzinose!
Comunque complimenti per le foto davvero belle ed evocative! |
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Bigeye
Moderatore
Città: viterbo
Prov.: Viterbo
Regione: Lazio
6269 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 09 ottobre 2007 : 19:32:34
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va considerato un fattore aggiuntivo. ci sono specie che difendono "territori alimentari" e altre più sociali. la Pivieressa o la Pavoncella forniscono un modello adeguato per la prima tipologia. questi Caradridi cacciano con la tenica del "foot trembling" (tamburellando rapidamente con le zampe per scovare la preda). quindi serve "spazio libero" intorno e pochi scocciatori nei paraggi. per questo gruppo vedere flock interspecifici in alimentazione è più difficile.
Negli Scolopacidi invece il modello prevalente è la detection di una risorsa concentrata e vale il discorso fatto da molti di voi sopra. più occhi migliore ricerca. le tecniche tra gli Scolopacidi sono molteplici: il Piovanello pancianera usa il "pecking" (beccate ripetute e stereotipate) e l'esigenza di "spazio libero" intorno è quindi minore. e per ogni specie si potrebbe descrivere un modello prevalente di tecniche di caccia (in un contesto ecologico nulla peraltro è fisso)
a questo si aggiunge l'effetto della diluizione della predazione (più siamo più diminuisce la probabilità di essere predato a livello individuale) e questo ci da una ulteriore spiegazione del perchè può essere conveniente a livello di fitness individuale mescolarsi anche con individui altre specie
spero utile
okkione |
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giuseppetavolaro
Utente Super
Città: Roma
Regione: Lazio
5284 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 09 ottobre 2007 : 20:02:18
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Grazie a Lanius e a Bigeye per le preziose e interessantissime informazioni. |
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r-carabus
Utente V.I.P.
Città: Ferrara
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
174 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 ottobre 2007 : 20:17:15
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Aggiungerei pure che tante differenti tecniche di ricerca del cibo, così come tante e differenti forme del corpo (per es. lunghezza del becco o delle zampe) servono ad evitare il più possibile la concorrenza alimentare. Tutto in natura tende al minor sforzo possibile, e questo vale soprattutto tra specie che cacciano negli stessi ambienti. Ci sarebbro da citare mille altri esempi....la natura è meravigliosa ! Saluti , Raffaele |
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