|
|
|
Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
|
Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
|
|
Autore |
Discussione |
elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32990 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 giugno 2008 : 16:01:09
|
Bella discussione e belle foto! Non ho foto (tanto meno così belle!) per contribuire alla discussione; ho solo qualche esperienza: sono stato punto da una X. violacea e vi assicuro che fa meno male di una vespa comune e passa presto. Un'altra conclusione che ho tratto è che tra gli imenotteri vale, mutatis mutandis il proverbio "can che abbaia non morde". Quando vogliono pungere, vanno dritti contro l'intruso e si sente la puntura prima di vederli, mentre quando ci volano a destra e a sinistra davanti è a scopo intimidatorio e non arrivano quasi mai a pungere. A proposito di Scolia, se non sbaglio, quelle enormi mandibole dovrebbero essere attrezzi da scavo; per trovare una larva di Oryctes nasicornis, anche con l'aiuto del sonar, bisogna scavare un bel po'.
Gli uomini spesso inciampano nella verità, ma, di solito, si rialzano e continuano per la loro strada (W. Churchill)
|
|
|
Mei
Utente Senior
Città: Roma
823 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 giugno 2008 : 18:11:32
|
| Messaggio originario di lynkos:
Grrrr che invidia mi fai... le uniche forme di vita che girano intorno alle mie lampade di citta sono le zanzare. Adesso che ci penso, sono anche gli unici insetti con cui incrocio strada che non provo mai a fotografare. Devo cercare di rimediare al più presto! Aggiungerò il libro alla mia lista di lettura che sta allungando a vista d'occhio - e aspetto il tuo avviso allora , Sarah
Lynkos - Attraverso altri occhi
|
Mi inserisco nella discussione solo per dire a Sarah che lo scarabeo rinoceronte, con tutta la sua bellezza, è in realtà un insetto molto comune non solo, come dice Paolo, in tutto il Lazio, ma anche nella nostra invivibile Roma. Tutti gli anni, ad esempio, ne vedo lungo gli squallidi marciapiedi di via Tiburtina, o sul viale dell'Università (per non parlare delle ville pubbliche, ovviamente) usciti dalla terra alla base dei platani o dei lecci. Ieri ce n'era uno nel cortile del posto dove lavoro, attirato forse di notte dalla luce, e qualche anno fa un limone in vaso sul mio terrazzo era infestato di larve (che ho dovuto spostare altrove, ovviamente...). Gli adulti cominciano a essere attivi in questo periodo: se li cerchi con un po' di attenzione, soprattutto vicino a vecchi ceppi d'albero, sono sicuro che riuscirai a fare delle belle foto. Ciao! Maurizio |
|
|
flip
Utente nuovo
Città: l'aquila
4 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 giugno 2008 : 16:13:35
|
ciao,si può sapere prima se si è sensibili al veleno del calabrone?Inoltre,anche uno non lo fosse,se si è punti al collo o sul labbro lo shock anafilattico arriva ugualmente?Ho letto in rete che comunque sarebbe meglio avere in casa una fiala di adrenalina,non so se è un'esagerazione...
|
|
|
Vitalfranz
Utente Senior
Città: Luxembourg
Regione: Luxembourg
2500 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 luglio 2008 : 08:52:39
|
| Messaggio originario di Leopoldo Castro: Soltanto posso aggiungere un piccolo dettaglio, di tipo nomenclaturale, a quest'interessantissima discussione: i nomi considerati al presente come più "corretti" per "Scolia flavifrons" e "Eumenes unguiculatus" sono, rispettivamente, Megascolia maculata e Delta unguiculatum.
|
Scusate, volevo intervenire per una nota nomenclaturiale. Il nome Megascolia maculata e flavifrons, sono spesso confusi sul Web e la Fauna d'Europa non si smentisce, complicando ulteriormente le cose. L'autore non ha capito niente delle sinonimie e alla fine, non sapendo cosa scrivere, non cita d'Italia alcuna Megascolia (eccetto la bidens)!
Il primo nome é, come dice Leopoldo, Scolia maculata Drury, 1773 A questo Fabricius aggiunse S. flavifrons (1775), per le specie a coda nera, e haemorroidalis per quelle a coda rossa (1787). L'autore della FdE sinonimizza maculata con l'una e l'altra, ma in realtá maculata é solo sinonimo di haemorroidalis. Se infatti maculata fosse a coda nera, il nome flavifrons non potrebbe essere utilizzato. Viceversa se maculata fosse a coda rossa, il nome haemorroidalis non potrebbe essere utilizzato. Perciò la combinazione Scolia flavifrons haemorroidalis non va utilizzata in nessun caso.
In realtá flavifrons é solo una varietá di maculata, dal momento che quest'ultima forma (a coda rossa) ha un areale disgiunto e spesso si trova assieme all'altra.
In definitiva i due nomi sono: Megascolia maculata (coda rossa) Megascolia maculata var. flavifrons (coda nera)
Francesco Vitali
|
|
|
elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32990 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 luglio 2008 : 10:29:57
|
Tra i falsi calabroni, penso che sia da segnalare anche la Volucella zoraria, che è l'imitazione più spettacolare, date anche le dimensioni confrontabili: Link
Avevo postato giorni fa una foto piuttosto impresentabile come qualità, data la luce sfavorevole e anche la componente "fifa" (per ora, sto usando una macchinetta tascabile e non ho il teleobiettivo!), che ritrae l'entrata di un nido di calabroni, con la "portinaia" affacciata e la carta del nido in fondo al buco. Ogni tanto, la portinaia prendeva il volo e rimaneva nei paraggi, forse per per far vedere i suoi colori di avvertimento, ed era sostituita da un altro individuo.
Link
Per ogni problema complesso c’è una soluzione semplice, chiara, …… e sbagliata.
|
Modificato da - elleelle in data 02 luglio 2008 10:38:25 |
|
|
Lucabio
Utente Senior
Città: Mongardino
Prov.: Asti
Regione: Piemonte
4359 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 giugno 2010 : 19:51:29
|
Oggi ho avuto incontri ravvicinati sia con Vespa cabro che con Xylocopa violacea, ma purtroppo ma non ho fatto in tempo a scattare foto. Ripesco questa discussione per segnalare il seguente lavoro, che seppur datato magari può interessare a qualcuno... ciao!
Bequaert J., 1931 -The Color Forms of the Common Hornet, Vespa crabro Linnaeus
Luca
Ogni cosa che puoi immaginare, la natura l'ha già creata. Albert Einstein
Non c'è niente come la paleontologia. Nessun piacere può essere paragonato a ciò che si prova nel trovare un gruppo di ossa fossili in buono stato, che raccontano la loro antica storia in un linguaggio quasi vivo. Charles Darwin
Link
|
|
|
Alexf17
Utente Junior
Città: Teramo
65 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 giugno 2010 : 20:55:05
|
solo a titolo di "curiosità" ecco un favo di calabrone
Immagine: 279,48 KB |
|
|
Domenico Faridone
Utente V.I.P.
Città: Fiumaretta di Ameglia 19031
Prov.: La Spezia
Regione: Liguria
310 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 giugno 2010 : 21:59:54
|
Ecco qui un nido in un vecchio ciliegio, mi sono avvicinato lentamente da dietro e poi mi sono messo di fianco a poco piu' di un metro, ho scattato parecchie foto anche con il flash senza provocare alcuna reazione. Se non si sentono minacciati non reagiscono. Ciao a tutti, Domenico. Immagine: 102,55 KB |
|
|
andreah
Utente V.I.P.
Città: monterotondo
Prov.: Roma
Regione: Lazio
222 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 03 giugno 2010 : 19:24:01
|
aggiungo il pasto del calabrone ... purtroppo le foto son quel che sono un salutone a tutti andrea
Immagine: 140,21 KB
Immagine: 145,61 KB |
|
|
andy74
Utente Senior
Città: Cabras
Prov.: Oristano
Regione: Sardegna
1305 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 giugno 2010 : 19:52:43
|
Ciao,il "pranzo" sembra un' Apis mellifera
AndreaM |
|
|
Domenico Faridone
Utente V.I.P.
Città: Fiumaretta di Ameglia 19031
Prov.: La Spezia
Regione: Liguria
310 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 giugno 2010 : 22:58:08
|
Come pasti li sempre visti gozzovigliare sulle mie pere e su altra frutta mentre li ho visti, come nella tua foto, smembrare la preda e poi portarla nel nido. Forse le proteine fornite dalle prede servono per nutrire la covata. Come ex apicoltore so che le api nutrono la covata con il polline che è proteico. Ciao, Domenico
P.S. Le foto del pasto mi sembrano piu' che buone. |
|
|
giuliof
Utente V.I.P.
Città: Torino
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
291 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 ottobre 2010 : 18:37:48
|
Complimenti a tutti per le ottime foto ! Un breve filmato. Una famiglia di calabroni ha occupato un alveare abbandonato dalle api. Sono molto mansueti, si lasciano filmare e fotografare, a differenza delle api che sono aggressive e pungono alla sola vista della fotocamera di colore nero, idem per vari tipi di vespe, specie quelle di terra che sono molto nervose. Lo so che è da pazzi "allevare" i calabroni ma è l'unico modo per conoscerli veramente : averceli in casa ed osservarli quando si vuole. Ho messo in conto di prendere alcune punture ma non è ancora successo. Vengo punto sistematicamente dalle api e dalle vespe, parecchie centinaia durante l'anno, ad inizio stagione mi faccio pungere volontariamente da vari imenotteri (api, vespe, bombi) allo scopo di immunizzarmi durante il periodo di gestione degli alveari famigliari, so che lo fanno molti apicoltori.
Notare l'impegno costante della ventilatrice all'ingresso :
Link
Saluti gf
|
Modificato da - giuliof in data 02 ottobre 2010 18:40:08 |
|
|
robybar
Utente Senior
Città: Catanzaro
Prov.: Catanzaro
Regione: Italy
1267 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 ottobre 2010 : 18:52:29
|
che belli i calabroni... aggiungo una mia esperienza quando ero piccolo, sono andato da una mia zia che ha un frutteto. alle radici di un albero, sotto terra, vi era una fessura da cui entravano ed uscivano delle api grosse uanto il mio dito (ero piccolo ed ignorante allora, allora mi sono andato ad informare ed ho saputo che erano calabroni, imparntati con le vespe e tutto il resto. sono ritornato da mia zia dopo alcuni giorni ed ho visto un calabrone più grosso degli altri che camminava sulle corde per stendere i panni, quelle dei balconi. è arrivato un'altro calabrone ed è piombato proprio sopra quell'altro e si sono messi ad accoppiare ora certamente so che erano una femmina fondatrice ed un maschio, ma allora ero totalmente ignaro anche che quegli insetti non fossero api...
roberto ritrovato |
|
|
giuliof
Utente V.I.P.
Città: Torino
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
291 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 ottobre 2010 : 23:30:50
|
| Messaggio originario di robybar: [br [...] sono ritornato da mia zia dopo alcuni giorni ed ho visto un calabrone più grosso degli altri che camminava sulle corde per stendere i panni, quelle dei balconi. è arrivato un'altro calabrone ed è piombato proprio sopra quell'altro e si sono messi ad accoppiare ora certamente so che erano una femmina fondatrice ed un maschio, ma allora ero totalmente ignaro anche che quegli insetti non fossero api...
roberto ritrovato
|
Anche oggi ho visto la stessa cosa, un calabrone più grande è uscito dalla porticina, ne è arrivato un'altro, presumo il maschio, un po' più piccolo e si sono letteralmente attaccati per alcuni minuti, proprio come un cane ed una cagna in calore. Quello più grande aveva grandi mascelle che usava contro il piccolo quasi se lo volesse mangiare. Appena le temperature saranno rigide aprirò la cassa per vedere come evolve la colonia durante l'inverno. Ora sono troppi e dovrei indossare due maschere per essere ben sicuro e guanti di pelle, accorgimenti che mentre opero con le api non utilizzo quasi mai.
g. |
|
|
elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32990 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 03 ottobre 2010 : 00:18:42
|
Aggiungo alle foto di Istrice una che ritrae una femmina svernante mentre si trova ancora all'interno della cavità che si è scavata nel legno marcio. Ostia, 2-3-2010 luigi
Immagine: 225,43 KB |
|
|
robybar
Utente Senior
Città: Catanzaro
Prov.: Catanzaro
Regione: Italy
1267 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 03 ottobre 2010 : 13:57:33
|
la regina
roberto ritrovato |
|
|
mascalzonepadano
Utente Senior
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
1381 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 ottobre 2010 : 15:13:08
|
Che piacere trovare altri amici del calabrone, tra l'altro anche apicoltori (categoria che in genere non li ama molto). Io quest'anno sono salito a 9 cassette nido, sparse fra Milano, Varese e Pavia col risultato di 4 occupate, 4 non occupate, 1 sparita (devo ancora verificare bene). Mi sembra un buon risultato, tenuto conto anche del fatto che non posso quasi mai metterle nella posizione ottimale, ma devo ripiegare in posti + discreti ma di sicuro meno graditi ai nostri. Non vedo l'ora di aprirli x controllare, ma in genere aspetto dicembre. Vi mando qualche foto di cassette e alcune nidificazioni strane trovate recentemente. Nic Immagine: 216,36 KB |
|
|
mascalzonepadano
Utente Senior
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
1381 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 ottobre 2010 : 15:13:55
|
Immagine: 174,77 KB |
|
|
mascalzonepadano
Utente Senior
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
1381 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 ottobre 2010 : 15:14:45
|
Immagine: 236,55 KB |
|
|
mascalzonepadano
Utente Senior
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
1381 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 ottobre 2010 : 15:16:40
|
Immagine: 109,89 KB |
|
|
Discussione |
|
|
|
Natura Mediterraneo |
© 2003-2024 Natura Mediterraneo |
|
|
Leps.it | Herp.it | Lynkos.net
|