origini & sistematica dei notturni: chiaccherata informale , Natura Mediterraneo

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origini & sistematica dei notturni: chiaccherata informale

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flammeus
Utente V.I.P.

Città: Boltiere
Prov.: Bergamo

Regione: Lombardia

224 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 01 ottobre 2007 : 20:04:29

Ciao a tutti...

Melania mi ha stuzzicato sull'origine degli Strigiformi...nonchè sulla sistematica e quindi ho pensato di iniziare questa chiaccherata un pò informale.

Ricordo ad esempio che quando ho scritto il libro della Civetta in Italia mi serviva come passo introduttivo al primo capitolo una frase che riportasse in sintesi il numero di specie a livello mondiale di strigiformi
ebbene dopo un carteggio con svariati ed autorevoli amici e qualche mostro sacro della "gufologia" mi resi conto che ogni persona citava numeri di specie differenti anche in modo significativo..alla fine diedi retta a David Johnson, caro amico ed autorevole Direttore del Global Owl Project.

Ma ancora oggi mi chiedo quale sia la linea giusta da seguire!?!?!?!

Ad esempio, nel bel libro di Mebs e Scherzinger (Rapaces nocturnes de France et d'Europe) edito nela versione francese da Delachaux et Niestlé, esiste un bel paragrafo con tanto di tabella nel quale si illustra in modo esauriente la grande diversità nelle valutazioni di specie e sottospecie.

Pensate (da pag.19 del libro Rapaces nocturnes di Mebs & Scherzinger)
esiste una tabella nella quale sono riportate il numero di specie mondiali di strigiformi

ebbene Mikkola, nel suo celebre Owls of Europe riportava una citazione di 80 specie mentre nel 1999 in due opere di riferimento come il bel libro Owls di Konig et.al.si segnalavano 172 specie mentre nello stesso anno nel volume della splendida enciclopedia degli uccelli iper scientifica edita dalla Lynx Hoyo et.al. riportavano solo 161 specie!

ma insomma sarebbe lecito chiedersi ..ma quanti sono sti "gufi" nel mondo?

tra l'altro nel corso degli ultimi anni abbiamo perso addirittura un genere, infatti la Civetta delle nevi è divenuta "Gufo delle nevi" Bubo scandiacus e non più Nyctea scandiaca!

La grande incertezza sul numero di specie del resto è correlata con i grandi misteri legati alla biologia ed ecologia di specie forestali davvero poco conosciute...

ma del resto la poca conoscenza dei notturni nel mondo è davvero sorprendente...
pensate alla storia della Athene blewitti (oggi classificata come Heteroglaux blewitti )
allora si tratta di una civetta (non molto differente dalla nostra nell'aspetto) che però trovava il suo habitat nella foresta indiana..le stesse foreste popolate dalle tigri!

e per un certo periodo..un lungo periodo la sorte di questa civetta sembrava legata a quella delle tigri..o quasi!

per un periodo davvero lungo non vi fu alcun avvistamento di questo strigide...tanto che il Global Owl Project investì tempo ed inviò Pamela Rasmussen a cercarla...la storia leggendaria di questa riscoperta...narra che la civetta fu ritrovata solo negli ultimi giorni di permanenza di questa ornitologa che ritrovò una specie che si dava per scomparsa!
un avvistamento dopo ben 113 anni di buio assoluto!

Oggi alcune ricerche sono state condotte...persino sulle vocalizzazioni ma è indubbio che la specie è rara..tanto da meritarsi un posto d'onore nella lista rosso degli uccelli mondiali e la stessa mancanza di conoscenza è attribuibile a svariate specie tropicali e quindi alcune determinazioni di specie e sottospecie risultano un pò traballanti e soggette a differenti interpretazioni.

da questo punto torniamo un passo indietro...e nella stessa tabella di pagine 19...troviamo a fianco delle specie "moderne" una lista di specie fossili...che sono numericamente molto inferiori a quelle attuali!
solo 28!

ci sono secondo Burton (1986) autore di questo lavoro di review ben 10 specie del genere Tyto... mentre 1 sola civetta del genere Glaucidium contro le 31 segnalate da Hoyo et.al. 1999!!!!!!

del resto se non troviamo gli strigiformi nelle foreste...figuriamoci se possiamo esser certi di averle trovate tutte in mezzo alle rocce (nello stato fossile!).

Sul libro di Konig et.al. dal titolo Owls...è presente un capitolo intero dedicato alla sistematica secondo l'evoluzione molecolare (scritto da Michael wink e Petra Heidrich).

in particolare si può trovare un paragrafo sulla filogenesi e la posizione in comparazione con i rapaci diurni ed i succiacapre citati da Melania!

magari una delle prossime sere chiaccheriamo su questo....

intanto mi premeva ricordare...che mentre tutti noi o quasi siamo abituati a fare birdwatching o attività affini svariati ricercatori riportano alla ribalta non solo resti fossili di strigiformi ma persino di borre preistoriche ...tanto che mentre noi ci divertiamo ad aprire borre di strigiformi coetanei alcuni "Indiana jones" italiani analizzano borre in depositi di altre ere...dai quali emergono persino specie estinte!

In epoca preistorica del resto le civette nel bacino del Mediterraneo erano ben 4 ...e tre di queste sono oggi estinte!

Athene angelis (Corsica)
Athene cretensis (Creta)
e persino una specie descritta da M. Pavia nel 1999 identificata da giacimenti fossili siciliani...ebbene nella nostra bella isola...viveva l'Athene trinacriae !

dai mi fermo qui...perchè devo andare a mangiare...ed anche perchè altrimenti divento logorroico!(sperando di non avervi annoiato!)

saluti a tutti
Marco

Marco Mastrorilli
via Carducci 7
Boltiere (BG)
24040
e.mail: marco.mastrorilli@tin.it

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cinclus
Utente V.I.P.

Città: como
Prov.: Como

Regione: Lombardia

470 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 01 ottobre 2007 : 21:58:36

molto interessante

ciao

umberto

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