Chiedo scusa se faccio una domanda sciocca. Frequento quasi esclusivamente le sezioni degli artropodi. Osservando gli scavi dei picchi sui tronchi, in particolare i nidi, ho rilevato che sembrano fatti con uno scalpello o una sgorbia affilata. Nel caso dei castori l'affilatura dei denti è garantita dal fatto che gli incisivi superiori e inferiosi sfregano tra di loro consumandosi e ripristinando il filo della parte tagliente. Nel caso del picchio, per quanto ne so io, il becco è corneo, e non mi risulta ci sia un meccanismo di autoaffilatura. Coma fa, quindi, a non consumarsi perdendo l'affilatura? L'uccello lo strofina su pietre o altro per affilarlo?