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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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claudioravasi
Utente nuovo
Città: Melzo
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
18 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 gennaio 2023 : 13:05:16
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Buongiorno! Grazie ancora per le vostre risposte sul ciottolo - presunto uovo. Vi chiedo gentilmente un aiuto per l'identificazione di un altro oggetto, che ho trovato sempre negli anni 80, credo in un bosco (forse un parco archeologico, ma proprio non ricordo) in Lombardia. So che questa sezione è dedicata ai fossili, ma chiedo comunque un aiuto, se possibile. L'oggetto, anche se a prima vista sembra pietra, mi sembra possa essere in osso (pietrificato?); è abbastanza pesante relativamente alle dimensioni. La superficie è levigata, e leggermente ruvida al tatto. Potrebbe trattarsi di un manufatto preistorico, o di una sua parte? Si potrebbe ipotizzare una datazione molto approssimativa? Misure: circa cm 8,5 (lunghezza) x 3,5 (larghezza) x 3,5 (altezza). Peso: circa 190 g. Se posso aiutare con altre informazioni, chiedetemi pure. Aspetto, se possibile, un vostro preziosissimo aiuto. Grazie mille! Buona giornata! Immagine: 178,17 KB Immagine: 142,09 KB Immagine: 148,5 KB Immagine: 164,35 KB Immagine: 221,2 KB Immagine: 220,72 KB
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Dolasilla
Utente Junior
Città: miano
89 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 gennaio 2023 : 16:33:51
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A vederlo in foto, sembra un pezzo di roccia calcarea, squadrato perché rotto lungo set di fratture di tipo tettonico, e poi "corroso" entro un suolo... insomma, un elemento residuale di un carsismo sotto copertura, per intenderci. Questo spiegherebbe sia gli spigoli smussati, sia l'aspetto molto ruvido, come se una parte superficiale, ormai indebolita, sia stata portata via dal dilavamento. Però è un giudizio da foto... |
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claudioravasi
Utente nuovo
Città: Melzo
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
18 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 gennaio 2023 : 10:31:54
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Buongiorno! Grazie per la risposta; da ignorante, continuo a ipotizzare che possa trattarsi di un osso rozzamente intagliato, piuttosto che di pietra; altrimenti non riesco a spiegarmi la forma della sezione (che è rozzamente quadrangolare) e quella specie di rialzo che si vede lungo uno dei lati lunghi (in quella parte a me sembra proprio "intenzionalmente" inciso/scolpito, non "fratturato"). Anche al tatto mi dà quela sensazione di levigatezza e di porosità tipica degli ossi. Forse la mia è solo una sensazione, ovviamente. Cosa ne pensa? Grazie mille! Buona giornata! |
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claudioravasi
Utente nuovo
Città: Melzo
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
18 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 gennaio 2023 : 10:42:59
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Aggiungo che si notano, lungo quasi tutte le facce, dei segnetti che a me sembrano come di levigatura; sono come delle lineette. |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 gennaio 2023 : 21:57:03
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Prova a determinarne la densità per immersione; la prima impressione è comunque quella che ti ha suggerito Dolasilla; anche dalle immagini si vedono quelle "strie" di cui parli, ma considera che una dissoluzione su roccia calcarea o dolomitizzata mette spesso in evidenza microfratture o strutture sedimentarie altrimenti non apprezzabili. Se poi decidi di spezzarlo in qualche punto si potrebbe valutarne meglio la struttura interna. buona serata |
maurizio ____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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claudioravasi
Utente nuovo
Città: Melzo
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
18 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 gennaio 2023 : 22:17:09
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Buonasera!| Grazie per la risposta. Mi spiacerebbe spezzarlo. Per distinguere se è osso o pietra/calcare, come potrei determinare la densità per immersione? Potresti darmi un'indicazione pratica? La mia ipotesi che si tratti di un manufatto è dovuta anche al fatto che l'oggetto ha una forma a parallelepipedo abbastanza precisa (dalle foto forse non si capisce); non sono esperto, ma mi stupirei di vedere in natura una pietra con una forma a parallelepipedo. Aspetto tue notizie. Grazie mille! Buona serata!
| Messaggio originario di mauriziocaprarigeologo:
Prova a determinarne la densità per immersione; la prima impressione è comunque quella che ti ha suggerito Dolasilla; anche dalle immagini si vedono quelle "strie" di cui parli, ma considera che una dissoluzione su roccia calcarea o dolomitizzata mette spesso in evidenza microfratture o strutture sedimentarie altrimenti non apprezzabili. Se poi decidi di spezzarlo in qualche punto si potrebbe valutarne meglio la struttura interna. buona serata
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 30 gennaio 2023 : 15:13:57
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poiché il campione presenta quasi sicuramente una porosità secondaria, avvolgilo in una pellicola impermeabile aderente e poi immergilo in un contenitore graduato con acqua e misuri per differenza il volume; la massa l'hai già, ma valutala di nuovo con precisione. In un secondo momento puoi anche osservare quanta aria esce dal volume del campione immergendolo senza la pellicola. |
maurizio ____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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claudioravasi
Utente nuovo
Città: Melzo
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
18 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 30 gennaio 2023 : 16:17:32
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Ok, grazie mille per le indicazioni. Proverò. Buon pomeriggio!
| Messaggio originario di mauriziocaprarigeologo:
poiché il campione presenta quasi sicuramente una porosità secondaria, avvolgilo in una pellicola impermeabile aderente e poi immergilo in un contenitore graduato con acqua e misuri per differenza il volume; la massa l'hai già, ma valutala di nuovo con precisione. In un secondo momento puoi anche osservare quanta aria esce dal volume del campione immergendolo senza la pellicola.
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claudioravasi
Utente nuovo
Città: Melzo
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
18 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 febbraio 2023 : 10:09:51
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Buongiorno a tutti, e grazie mille per le vostre risposte!
Per risolvere la questione, mi sono rivolto al Museo Civico di Storia Naturale di Milano, che ha confermato i vostri suggerimenti. Ecco la risposta: "Non si tratta di un reperto fossile o di un manufatto, ma di un elemento roccioso modellato dall'erosione. Dall' immagine si deduce che potrebbe trattarsi di un frammento di roccia calcarea con una componente di arenaria, le piccole cavità presenti sono dovute ad erosione differenziale di elementi sedimentari, le piccole macchie ramificate di colore scuro potrebbero essere dendriti di manganese o di altro minerale di deposizione secondaria." Grazie ancora e buona giornata!
| Messaggio originario di claudioravasi:
Ok, grazie mille per le indicazioni. Proverò. Buon pomeriggio!
| Messaggio originario di mauriziocaprarigeologo:
poiché il campione presenta quasi sicuramente una porosità secondaria, avvolgilo in una pellicola impermeabile aderente e poi immergilo in un contenitore graduato con acqua e misuri per differenza il volume; la massa l'hai già, ma valutala di nuovo con precisione. In un secondo momento puoi anche osservare quanta aria esce dal volume del campione immergendolo senza la pellicola.
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 febbraio 2023 : 08:29:33
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A questo punto puoi senz'altro procedere alla rottura del campione per vedere se, come sembra dall'immagine 5, le strutture che si vedono interessano effettivamente il volume del campione; quelle che dal museo dicono possono essere tracce di manganese a me sembra invece la superficie erosa del campione con piccole cavità alveolari subsuperficiali, ma vedi come è difficile valutare da immagini. Al bordo superiore della stessa immagine 5 si vede una struttura vagamente saccaroide: potrebbe trattarsi di un frammento alterato di marmo a grana fine; ma è solo un'impressione. |
maurizio ____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
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Dolasilla
Utente Junior
Città: miano
89 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 03 febbraio 2023 : 13:54:21
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| Messaggio originario di claudioravasi:
La mia ipotesi che si tratti di un manufatto è dovuta anche al fatto che l'oggetto ha una forma a parallelepipedo abbastanza precisa (dalle foto forse non si capisce); non sono esperto, ma mi stupirei di vedere in natura una pietra con una forma a parallelepipedo.
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Immagina una roccia che nella sua lunga storia abbia subito una compressione ad esempio Nord-Sud, durante una fase dell'orogenesi che l'ha portata dal fondo marino alla cima di una montagna: si è fratturata lungo piani grosso modo paralleli. Immagina poi che questa stessa roccia, in una fase successiva, subisca una compressione Est-Ovest, cioè grosso modo con direzione perpendicolare alla prima: si fratturerà secondo un'altra serie di piani, perpendicolari ai primi. Se poi questi due set di fratture, oltre che perpendicolari fra loro sono anche perpendicolari alle superfici di strato... il risultato è proprio un ammasso di parallelepipedi fittamente addossati ma abbastanza disgiunti perché le acque percolanti facciano il loro lavoro, infiltrandosi nelle fessure. Sembra una cosa poco probabile, ma in realtà è una situazione abbastanza comune.
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claudioravasi
Utente nuovo
Città: Melzo
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
18 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 febbraio 2023 : 22:53:16
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Ok, grazie a tutti per i vostri consigli. Buona serata e a presto! |
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