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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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marco palmieri
Utente Senior
Città: Bologna
1890 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 settembre 2022 : 20:23:41
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Ciao a tutti, vi pongo un quesito. A quanto si evince dai dati archeomalacologici disponibili per il territorio bolognese, in passato (quantomeno dall'Età del Rame) Candidula unifasciata era ben attestata nella pianura, mentre oggi è presente quasi solamente in ambienti collinari e montani xerici, spesso in aree cacuminali (la sola stazione planiziale a me nota si trova al confine tra le provincie di Bologna e Ferrara). La specie, nei depositi archeologici, si rinviene in associazione a malacofaune xerofile, es. Chondrula tridens, Monacha cartusiana, Truncatellina sp. ecc., mentre è rara la concomitanza con Cernuella cisalpina, squest'ultima attestata nel territorio fin dal Mesolitico, ma generalmente mai abbondante (al contrario di oggi). Secondo voi la ragione della scomparsa di Candidula unifasciata risiede nella competizione con Cernuella cisalpina? Quali possibili fattori ecologici possono averla penalizzata?
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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2351 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 16 settembre 2022 : 00:45:45
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Non sono poche le specie scomparse dalla pianura padana, o almeno da ampi tratti di essa, probabilmente a causa della moderna agricoltura o più in generale per l'attuale sfruttamento del suolo, e non parlo di secoli ma di decenni. Nel caso specifico mi sembra che Cernuella cisalpina prediliga gli ambienti ruderali degradati, mentre Candidula unifasciata ha bisogno di ambienti più naturali: la prima si può trovare abbondante presso un cantiere, la seconda predilige un prato arido. Ciò non esclude la competizione, che potrebbe essere una delle cause del prevalere di una specie in un dato ambiente.
fern |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 settembre 2022 : 23:53:14
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Per la malacofauna appenninica concordo con Marco che l'attuale habitat di Candidula unifasciata e quasi esclusivamente montano mentre Cernuella cisalpina dfficilmente si trova oltre i 6/700 m di quota. La concorrenza tra le due specie è difficilmente ipotizzabile. Dai dati desunti dal lavoro di Chueca et. al. sulle Candidula europee vi è pochissima differenza genetica tra le popolazioni alpine e quelle appenniniche, si potrebbe presumere una colonizzazione della penisola da parte di Candidula durante l'ultima glaciazone che trovando un clima più freddo poteva prosperare anche in aree planiziali. Le popolazioni attuali, specialmente nell'Appennino centrale, si presentano come popolazioni relitte separate le une dalle altre. Il Paleoclima del neolitico e dell'età del bronzo era decisamente più freddo del clima attuale. |
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
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