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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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 ATTENZIONE! Poiché la manipolazione dei rettili è potenzialmente dannosa e sempre causa di stress agli animali, soprattutto se operata da persone inesperte, invitiamo tutti gli utenti di questa sezione a non postare foto di esemplari 'maneggiati'. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse.
Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori.
Grazie a tutti per la collaborazione
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| Autore |
 Discussione  |
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maurizioforti
Utente V.I.P.
Città: Cascina
Prov.: Pisa
454 Messaggi
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u / c
Utente Cancellato
Città: .
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 Inserito il - 03 settembre 2007 : 09:04:14
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| Trachemys scripta elegans quella della prima foto, nell'altra potrebero essere anche di un'altra sottospecie. |
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maurizioforti
Utente V.I.P.
Città: Cascina
Prov.: Pisa
454 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 03 settembre 2007 : 09:34:02
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Grazie Tartagnan, inserisco altre due foto fatte allo stesso gruppo di quelle incerte, se possono aiutare!!!!!!!
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Maurizio
Maurizio Forti |
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Patrick_S
Utente Senior
Città: Switzerland
Regione: Switzerland
1195 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 03 settembre 2007 : 10:36:19
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Che disastro questi alloctoni!
In Svizzera da qualche anno è stata aperta "caccia" a queste tartarughe.
In Svizzera romanda talmente era critica la situazione hanno ricorso a colpi di fucile. Ma alla fine è sempre dura da "sradicare" completamente.
Patrick Scimè |
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u / c
Utente Cancellato
Città: .
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Inserito il - 03 settembre 2007 : 11:12:20
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So del vizio svizzero di ricorrere all'''eutanasia'' cioè alla strage delle trachemys.
Proprio a seguito di una campagna di cattura e soppressione di esemplari presenti nel lago di Neuchatel, un professore della locale università è rimasto stupito scoprendoche nelle loro viscere c'erano quasi esclusivamente resti vegetali, confermando ancora una volta agli studiosi europei totalmenti travisati dall'osservazione di esemplari allevati in vaschetta a pesci e carne e soprattutto ignorando gli studi americani, che le in Natura le trachemys dopo i 5 anni circa sono erbivore, che non hanno capacità predatorie nei confronti dei vertebrati e hanno un impatto abientale paragonabile a quello di un'anatra....
Inoltre non nessuna competizione con le emys, queste sì prettamente carnivore...
Personalmente ho osservato una grossa femmina tentare di cacciare invano, stando appostata nel fango, delle Gambusie che le nuotavano a pochi millimetri dal muso, era una tecnica di caccia del tutto inefficace, certamente non da predatore.
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u / c
Utente Cancellato
Città: .
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Inserito il - 03 settembre 2007 : 11:20:03
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Aggiungo che secondo uno studio olandese le trachemys a certe latitidini hanno scarse possibilità di riprodursi, uno per fattori climatici, due perché nella quasi loro totalità sono femmine perchè le schiuse in America avvengono ad alte temperature per abbreviare i tempi di schiusa e avere così velocemente esempleri da vendere.
Sempre per gli olandesi i danni effettivi alla fauna e flora nei corsi d'acqua sono effettuati da specie alloctone di pesci immesse per vari scopi.
Quindi è più dannoso un placido pesciolino rosso che una vispa tartarughina. |
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Patrick_S
Utente Senior
Città: Switzerland
Regione: Switzerland
1195 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 03 settembre 2007 : 12:09:33
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Ah bene, non lo sapevo! La cosa mi tranquilizza!
Patrick Scimè |
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perfect
Utente Senior
Città: Roma
1790 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 03 settembre 2007 : 12:51:17
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E' vero, i pesci alloctoni creano la maggior parte dei danni sia verso le specie ittiche autoctone sia e sopratutto verso i poveri anfibi che nella fase larvale non hanno pressocchè scampo.
Il fatto, almeno per me, è che nel momento in cui in un canneto scorgo un carapace, la speranza è sempre che si tratti di una Emys, quando invece nel 90% dei casi si tratta di una Tracheymis ci rimango molto male e mi arrabbio. |
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u / c
Utente Cancellato
Città: .
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Tutti i Forum |
Inserito il - 03 settembre 2007 : 14:57:43
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Hai ragione.
Oramai ci sono più emys che hermanni allo stato selvatico e molte, ma molte, veramente molte più hermanni che emys in cattività.
Tanto che la hermanni come specie è fuori pericolo e la emys a rischio.
Conosco gente che ogni anno in allevamento ha schiuse di 3/400 tartarughini .
Per mio parere la convenzione di Berna andrebbe rivista, così come è applicata ora è un handicap.
Inoltre non si capisce perché su alcune specie, come la Testudo hermanni chiudono un occhio facendo detenere quelle denunciate all'epoca e le emys no... |
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aspis
Moderatore
Città: Bari
Prov.: Bari
Regione: Puglia
2622 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 03 settembre 2007 : 18:39:53
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Ritengo quanto riportato da Tartagnan assolutamente ragionevole: ho personalmente osservato in un laghetto ove convivono le due specie che non vi è vi è assolutamente competizione, sia per il cibo che per le zone di basking o i siti riproduttivi;
il fatto di riuscire ad individuare più Trachemis può comunque essere dovuto anche alla maggiore confidenza di queste ultime, mentre le Emys sono più schive e scompaiono al minimo accenno di presenza umana.
In definitiva io non mi preoccuperei più di tanto della presenza in Italia di queste testuggini, tra l'altro molto belle, visto che oramai è impossibile ed inutile la loro eradicazione.
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u / c
Utente Cancellato
Città: .
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Tutti i Forum |
Inserito il - 03 settembre 2007 : 19:46:32
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Aspis hai messo in luce una di quelle cose palesi, talmente palesi che nessuno ci fa caso.
Anch'io non in fin dei conti non lo valutavo.
Le Trachemys sono più docili e meno timorose dell'uomo perché provengono da abbandoni di esemplari allevati.
Nel loro imprinting l'uomo è una fonte di cibo e non una minaccia.
Alcune a Villa Pamphilj in Roma hanno assunto le stesse abitudini dei piccioni, come ti avvicini con qualcosa in mano accorrono a frotte.....
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Alpinus
Utente V.I.P.
Città: sul cucuzzolo della montagna...
237 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 04 settembre 2007 : 01:27:18
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A memoria ricordo uno scritto (tesi di Laurea?) che evidenziava interazione negativa tra Trachemys scripta elegans e Emys orbicularis per i siti di basking.
Personalmente ho osservato (Biotopo Protetto "Canneti di San Cristoforo" - Lago di Caldonazzo - Alta Valsugana, TN) Testuggini dalle orecchie rosse scacciare Svassi maggiori (Podiceps cristatus) dal nido, per utilizzare le piattaforme galleggianti come sito di termoregolazione; si adagiavano sopra le uova e non penso che il loro piastrone avesse una maggiore efficienza della placca incubatrice dell'uccello acqatico... |
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