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ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori.
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 Una salamandra particolare
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mazzeip
Moderatore


Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma

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13572 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 28 aprile 2005 : 16:50:31 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Classe: Amphibia Ordine: Urodela Famiglia: Salamandridae Genere: Salamandra Specie:Salamandra atra atra
Nel ***** vicino ad Asiago, nel 1982, in un'area di meno di 50 km2, venne trovata una strana salamandra: dotata della stessa morfologia della salamandra alpina (Salamandra atra, completamente nera) e con le stesse abitudini riproduttive (non legata all'acqua, partorisce due "salamandrini" già sviluppati che si sono cibati dei loro "fratelli", uno per ovidutto...), aveva però una fascia dorsale irregolare ma ben marcata di un giallo abbastanza vivo, ma non tanto quanto quello dell'altra specie, la salamandra pezzata o giallo-nera (Salamandra salamandra).

Una specie di via di mezzo, insomma, tanto che Luigi Trevisan, lo scopritore, la descrisse poi come nuova specie, dedicandola (how romantic!) alla moglie Aurora, chiamandola, appunto, Salamandra aurorae. Viene considerata attualmente una sottospecie della salamandra alpina, anche se la questione è ancora aperta. Nel frattempo è stata trovata anche in una ristrettissima area sul massiccio del Pasubio.

Ecco qui le tre salamandre, nell'ordine l'alpina, la pezzata e la aurorae:

Una salamandra particolare
Salamandra atra

Una salamandra particolare
Salamandra salamandra

Una salamandra particolare
Salamandra (atra) aurorae

Peccato che, da tutta Europa, frotte di collezionisti e commercianti sono andati a catturarla, tanto che il Consiglio d'Europa, con la raccomandazione 27 (1991) item 22, suggerisce al Governo Italiano:

22. extend the existing forest reserve *** (province of Vicenza) and change it into a strict nature reserve for Salamandra (atra) aurorae ; control collecting of the species ; completely close the small road going up the ill of Bosco del Dosso to public access.

Paolo Mazzei
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Modificato da - Barbaxx in Data 22 aprile 2014 12:26:34

mazzeip
Moderatore


Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma

Regione: Lazio


13572 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 28 aprile 2005 : 17:31:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Salamandra (atra) aurorae è un modo conciso, anche se formalmente non del tutto corretto in base al Codice di Nomenclatura Zoologica, per sottolineare il disaccordo tra gli autori, cioè per dire che per alcuni è una specie:
Salamandra aurorae
per altri una sottospecie
Salamandra atra aurorae

Se invece il taxon tra parentesi è maiuscolo, di solito è il genere in cui precedentemente la specie era considerata


Paolo Mazzei
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lynkos
Con altri occhi


Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara

Regione: Abruzzo


17647 Messaggi
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Inserito il - 28 aprile 2005 : 17:37:11 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Che creature stupende e una presentazione interessantissima. Purtroppo qui abbiamo ben pochi rettili, quanto vorrei avere il tempo per fare qualche giro in luoghi meno antropizzati, Sarah

Lynkos - Attraverso altri occhi
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mazzeip
Moderatore


Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma

Regione: Lazio


13572 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 28 aprile 2005 : 18:00:21 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Diciamo che per gli zoologi non esistono taxa a livello sottospecifico diversi dalla sottospecie (che nemmeno tutti riconoscono, in quanto difficilmente definibile): cioè le diciture varietà, forma e simili non hanno alcuna validità tassonomica, quindi, in un trinomio, il terzo nome è necessariamente la sottospecie.

Paolo Mazzei
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Fire
Utente Junior


Città: siena


69 Messaggi
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Inserito il - 21 novembre 2006 : 10:11:10 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
davvero molto interessante, quasi meglio della criptozoologia

E' grigia, caro amico, qualunque teoria.
Verde è l'albero d'oro della vita.
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